Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / cagliari / Primo piano
Jack Nunn: "Un sogno poter chiamare questo il mio lavoro. Il calcio italiano è diverso da quello inglese"TUTTO mercato WEB
sabato 7 settembre 2024, 18:00Primo piano
di Maria Laura Scifo
per Tuttocagliari.net

Jack Nunn: "Un sogno poter chiamare questo il mio lavoro. Il calcio italiano è diverso da quello inglese"

Il neo acquisto del Cagliari classe 2006 Jack Nunn, per il momento andato a rinforzare la primavera, ha parlato ai microfoni di Sportbible delle prime emozioni provate in seguito alla firma del contratto con il Cagliari

"E' un sogno che diventa realtà. Chiamare questo il mio lavoro... ancora non mi sembra vero. Posso fare ciò che amo ed essere pagato per questo. Sono così felice" ha riferito Nunn a Sportbible e poi si è soffermato sul suo passato, quando da piccolo all'età di 10 e 11 anni venne rifiutato dall'Exter e dal Bristol: "Avevo ancora un po' di speranza, ma c'era una parte di me che ha pensato 'devo cominciare a pensare a qualcos'altro'. Pensavo che avrei fatto un tirocinio in qualche cosa di collegato al business, come la misurazione quantitativa, perché mio padre lavora nel settore edile".

Al portale anglofono il giovane giocatore ha raccontato tutta l'esperienza di come sia stato notato da uno scout del Cagliari, la presenza di Bonato che lo ha visionato personalmente e poi la visita al CRAI Sport Center, in cui è stato ricevuto anche da Ranieri. Poi in estate è arrivato il contratto che lo legherà ai rossoblù per i prossimi due anni.

Nunn ha poi spiegato alcune delle emozioni provate: "Non puoi descrivere a parole quanto sia diverso: lo stile di gioco italiano è completamente diverso dal modo di giocare inglese. Quindi c'è questo. Poi la velocità di tutto, la fisicità e il linguaggio. Sto facendo del mio meglio per imparare l'italiano. Conosco già qualche termine calcistico".