Radiolina, Mascia: "Al Cagliari sono mancate idee chiare e qualità"

Nisio Mascia ha analizzato la sconfitta incassata dal Cagliari contro il Lecce ai microfoni di Radiolina: "La traversa, la sfortuna e i pali potevano cambiare il risultato, ma non la percezione sulla partita. Al Cagliari sono mancate due cose: le idee chiare attorno all'area di rigore avversaria, soprattutto quando è stato per tutto il secondo tempo in superiorità numerica, e la qualità perché ti servono i guizzi e le giocate e sperare in un Luvumbo contro tutti mi sembra improbabile. Viola avrebbe largamente meritato il gol del pareggio, ma i problemi del Cagliari sarebbero rimasti gli stessi. Nel primo tempo ho sperato che il Cagliari avesse cambiato strategia, scottato dai due secondi tempi con Roma e Como, dove le energie erano venute un po' meno. I rossoblù sono partiti con un ritmo inferiore rispetto alle precedenti partite e pensavo lasciassero a Luvumbo il compito di spezzare la continuità dell'azione del Lecce.

E' arrivato l'ennesimo gol su calcio piazzato ed è arrivato il momento che qualcuno intervenga su questa situazione. 11 contro 10 si pensava che il Cagliari prendesse in mano la partita, portando il Lecce a chiudersi. La scelta di Lapadula, teoricamente ineccepibile, ha nei fatti portato risultati negativi: Piccoli, da quel momento non ha più toccato palle e Luvumbo, messo a sinistra, è sparito. E' mancato l'assedio sulle seconde palle, consentendo al Lecce di uscire con facilità dalla propria area".