Cagliari dai "due volti" contro il Como. Evidente l'assenza di un rifinitore: il punto dopo i primi 180'

Se dovessimo trovare un aggettivo per descrivere la partita disputata dal Cagliari ieri pomeriggio contro il Como, potremmo dire che è stata dai "due volti". Nel primo tempo, gli uomini guidati da Nicola hanno mostrato un'ottima intensità e buone trame di gioco, soprattutto grazie alle azioni provenienti dalla fascia destra, con Azzi e Luvumbo in evidenza. Il Cagliari è passato in vantaggio grazie a una grande giocata di Luperto, che ha permesso a Piccoli di sfruttare l'indecisione tra Reina e Barba. Tuttavia, è mancato quel giocatore capace di fare la differenza negli ultimi 20 metri, quel collante tra centrocampo e attacco che avrebbe potuto dare maggiore qualità nelle azioni offensive. Anche se l'1-0 sarebbe potuto essere stretto, il secondo tempo ha mostrato un crollo completo del Cagliari, causato in parte dalla stanchezza e dall'assenza di Zortea, che ha limitato le opzioni di ricambio sulle fasce.

La qualità messa in campo dal Como, soprattutto con gli ingressi di Perrone, che ha ridisegnato il centrocampo, e Paz, che ha portato più brio e fantasia, ha fatto sì che il Cagliari calasse visibilmente. La differenza di qualità a centrocampo è emersa chiaramente, evidenziando la mancanza di un giocatore in grado di fungere da raccordo tra centrocampo e attacco. Questa lacuna, già visibile nel primo tempo, è diventata ancora più evidente nella ripresa. La speranza è che Gianluca Gaetano, di ritorno dal Napoli, possa colmare questa carenza quanto prima. Il suo arrivo sarebbe cruciale per il Cagliari e per Nicola.

Tra le note positive, va segnalato il ritorno di Yerry Mina, che ha disputato 66 minuti mostrando sicurezza in difesa e una grande capacità di intimidazione nei confronti degli avversari. Nonostante sia arrivato a Cagliari solo l'8 agosto, dopo le fatiche dell'ultima Coppa America, Mina ha dimostrato di essere già in buone condizioni.

Tra le note negative di ieri, Zappa si è distinto per la disattenzione in occasione del gol del pareggio di Cutrone e per una prestazione sottotono in generale. Il suo ruolo come braccetto di destra non sembra valorizzarlo, anche perché tende a soffrire in fase difensiva. Sarà quindi fondamentale il ritorno di Zortea, che permetterà di dare respiro ad Azzi, con Zappa che tornerà ad essere l'alternativa sulla fascia destra. Palomino, subentrato nella ripresa, è ancora in ritardo di condizione.

Il Cagliari, che sabato prossimo sarà impegnato al "Via del Mare" di Lecce, ha mostrato segnali incoraggianti nelle ultime due prestazioni, soprattutto contro la Roma e nel primo tempo di ieri. Un risultato positivo in Salento, anche un pareggio, sarebbe un'ottima iniezione di fiducia sia in termini di gioco che di punti. Con la sosta alle porte, sia per il Cagliari che per le altre squadre, il vero campionato inizierà a settembre, quando il mercato sarà concluso e ci sarà stato più tempo per lavorare, nazionali permettendo. Tra un mese, dovremmo cominciare a vedere i veri valori del Cagliari e delle altre squadre di Serie A. Queste prime due giornate, questi primi 180 minuti, lasciano comunque ben sperare i tifosi rossoblù, sia in termini di gioco che di morale. La speranza è che si possa proseguire su questa strada, già a partire da sabato contro il Lecce, e per tutto il proseguo del campionato.