Carrarese, Calabro: "Niente calcoli fino al giro di boa. Brescia? Grande voglia di riscatto"

La Carrarese è al settimo cielo. La sconfitta impartita al Palermo nell'ultima partita disputata in Serie B è stato un autentico colpaccio per gli uomini di Antonio Calabro, che si sono portati così a contatto con il Brescia in classifica, a quota 19 punti e all'undecimo posto. Con il piazzamento nella zona playoff praticamente a due lunghezze di distanza e proprio nel prossimo turno, valido la 17esima giornata di cadetteria, i dragoni affronteranno le rondinelle nello scontro diretto.

Riguardo il match in programma domenica 15 dicembre (alle ore 15:00) presso lo Stadio “Mario Rigamonti” di Brescia, il tecnico Antonio Calabro ha presenziato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti e soffermarsi sul divario tra risultati in casa e in trasferta: "Abbiamo analizzato il nostro percorso in campionato osservando il dato numerico dei punti ottenuti in casa e quello in trasferta. Pur trattandosi di un tratto comune denominatore a molte squadre in Serie B, con i tre punti a favore della compagine di casa come elemento diffuso, non possiamo non considerare, per quel che ci riguarda, il profilo delle reti subite in trasferta da cui derivano conseguenze relative al mancato raggiungimento del risultato positivo".

Aggiungendo: "La solidità difensiva è un primo tassello ma che non si potenzia con un atteggiamento remissivo, schierandosi dietro la linea della palla, bensì, con una maggiore attenzione a conservare le distanze insieme ad un’organizzazione nella fase difensiva ancora più minuziosa nei dettagli. Sono orgoglioso della stagione che stiamo disputando, come spesso ripeto, ma ad ogni modo sarà importante non fare calcoli da qui al giro di boa perché questo gruppo è consapevole di dover vivere la quotidianità pensando ad una partita alla volta, il campionato è strano, costantemente aperto ed estremamente complesso, la classifica attuale poi è sotto gli occhi di tutti: con una vittoria puoi decollare verso i vertici, con una sconfitta ti ritrovi, inserabilmente, nelle ultime posizioni”.

Sul Brescia e l'arrivo di Bisoli come successore di Maran: "Il cambio d’allenatore dei rivali, alle porte della sfida, crea sicuramente difficoltà nello studio settimanale dell’avversario e non è neppure la prima volta che ci accade", ha analizzato Calabro. "È quindi prevedibile disporre poche certezze su ciò che ci attenderà al Rigamonti domenica. Ad ogni modo, Bisoli è un allenatore esperto che ha già dimostrato di poter spostare gli equilibri in questa categoria e il Brescia rappresenta, anche storicamente, una realtà importante del calcio italiano, che anche oggi può contare su una rosa ricca di giocatori di qualità".

Quanto al piazzamento attuale del Brescia, a pari punti con la Carrarese e fuori dai playoff: "Alle porte di questa stagione sono sicuro che in pochi avrebbero pensato di vedere il Brescia in queste zone della classifica e che, anche loro stessi, si sarebbero immaginati un campionato, sin qui, diverso. Sarà importante tenere alto il livello di concentrazione e comprendere le varie fasi della partita, sfruttando i loro punti deboli. I ragazzi sanno che andremo ad affrontare una squadra che scenderà in campo grande voglia di riscatto".

L’assenza del tifo organizzato ultrà per questa trasferta: “Ho avuto modo di conoscere da vicino il mondo ultras in passato e sono consapevole quanto prese di posizione di questo genere creino disagio anche al tifoso in sé, che in ogni trasferta, a prescindere dalla distanza o dalla partita, vorrebbe sempre essere sugli spalti a sostenere la propria squadra. D’altro canto, conosco anche la coerenza e gli ideali che i tifosi possiedono, dunque rispetto la loro scelta anche sulla base del grande attaccamento e del supporto che hanno sempre dimostrato alla squadra da quando sono qui a Carrara. Uno dei motivi per cui questa squadra è riuscita a togliersi delle grandi soddisfazioni in quest’ultimo anno è anche legato alla forza dell’entusiasmo che la gente del posto ci ha costantemente trasmesso".

Sugli indisponibili: "A Brescia saranno da valutare le condizioni di Capello che non ha partecipato agli ultimi due allenamenti per uno stato influenzale e Motolese, per un fastidio nella zona pubalgica. Per quanto riguarda Coppolaro, il suo percorso di recupero sta procedendo per il meglio, ma insieme allo staff medico abbiamo deciso che non verranno corsi rischi di alcun genere data la delicatezza della zona interessata dal problema muscolare, ovvero il polpaccio. Il resto della squadra sta bene ed è a disposizione per la partita di domenica".