
Pescara, cuore e grinta da grande squadra: in dieci strappa un pari che vale oro
Un Pescara mai domo, capace di lottare su ogni pallone, di reagire alle difficoltà e di uscire dal campo con la consapevolezza di essere più vivo che mai. Contro la Vis Pesaro, la squadra di Zeman ha messo in mostra una delle migliori prestazioni per intensità e qualità del gioco, soprattutto nella catena di sinistra, fino al momento che poteva stravolgere tutto: l’espulsione di Pellacani.
Ridotti in dieci uomini, i biancazzurri non si sono disuniti. Anzi, hanno trovato nuove energie, nuovo carattere, nuovo spirito. Quello spirito che richiama il Pescara brillante dei primi due mesi di campionato, capace di giocarsela a viso aperto con chiunque. E così, pur sotto nel punteggio per due volte, la squadra ha saputo rispondere colpo su colpo, conquistando un pareggio che, per come è maturato, vale quanto una vittoria.
La doppia rimonta racconta tanto, forse tutto, su questa squadra. Non molla mai, non si arrende alle difficoltà, non perde mai la voglia di proporre calcio. Un segnale fortissimo, per il presente e per il futuro. Se il Pescara ha ritrovato questa mentalità, allora tutto è ancora possibile.







