
Bologna-Inter, tra campo e mercato: Fabbian, Esposito e tutte le possibili trame estive
La sfida di domenica tra Bologna e Inter al Dall’Ara sarà ben più di una semplice partita di campionato. Alle spalle del match che potrebbe segnare le sorti europee dei rossoblù e lo scudetto dell’Inter, si cela un’altra partita - quella di mercato - destinata a intrecciarsi anche nei mesi a venire. Al centro di questa seconda sfida c’è Giovanni Fabbian, ma non solo: nella conversazione, secondo il Corriere dello Sport, entrano anche Santiago Castro e Pio Esposito.
Il centrocampista classe 2003, arrivato a Bologna la scorsa estate nell’operazione parallela (ma distinta) da quella che riportò Arnautovic a Milano, è oggetto di valutazione da parte della dirigenza nerazzurra. L’Inter può esercitare un diritto di riacquisto a 12 milioni, ma Ausilio non ha ancora preso una decisione definitiva, lasciando aperta ogni opzione. Bologna, dal canto suo, non ha intenzione di concedere sconti ma potrebbe essere aperto a trattative che coinvolgano altri giocatori, in un’operazione simile a quella che portò Fabbian sotto le Due Torri.
Santiago Castro, dopo la doppietta in amichevole contro lo Zola Predosa, si conferma un talento su cui il Bologna punta fortemente per il futuro. L’Inter lo osserva con grande interesse, Marotta e Inzaghi ne sono estimatori. Tuttavia non è in discussione una partenza immediata: semmai, potrebbe nascere un’opzione o un’intesa di prospettiva, per tenere aperto un canale preferenziale.
Diverso il discorso per Pio Esposito, attualmente in prestito allo Spezia. Bologna lo segue da vicino - Sartori era a vederlo a Mantova - e l’Inter ha già blindato il giovane attaccante con un contratto fino al 2030. L’idea è quella di farlo crescere in Serie A il prossimo anno, e il Bologna potrebbe rientrare tra le opzioni papabili. Infine c'è Sam Beukema, uno dei difensori attenzionati dall'Inter per la prossima stagione. Gli incroci di mercato sull'asse rossoblù-nerazzurra possono essere tanti.
Il centrocampista classe 2003, arrivato a Bologna la scorsa estate nell’operazione parallela (ma distinta) da quella che riportò Arnautovic a Milano, è oggetto di valutazione da parte della dirigenza nerazzurra. L’Inter può esercitare un diritto di riacquisto a 12 milioni, ma Ausilio non ha ancora preso una decisione definitiva, lasciando aperta ogni opzione. Bologna, dal canto suo, non ha intenzione di concedere sconti ma potrebbe essere aperto a trattative che coinvolgano altri giocatori, in un’operazione simile a quella che portò Fabbian sotto le Due Torri.
Santiago Castro, dopo la doppietta in amichevole contro lo Zola Predosa, si conferma un talento su cui il Bologna punta fortemente per il futuro. L’Inter lo osserva con grande interesse, Marotta e Inzaghi ne sono estimatori. Tuttavia non è in discussione una partenza immediata: semmai, potrebbe nascere un’opzione o un’intesa di prospettiva, per tenere aperto un canale preferenziale.
Diverso il discorso per Pio Esposito, attualmente in prestito allo Spezia. Bologna lo segue da vicino - Sartori era a vederlo a Mantova - e l’Inter ha già blindato il giovane attaccante con un contratto fino al 2030. L’idea è quella di farlo crescere in Serie A il prossimo anno, e il Bologna potrebbe rientrare tra le opzioni papabili. Infine c'è Sam Beukema, uno dei difensori attenzionati dall'Inter per la prossima stagione. Gli incroci di mercato sull'asse rossoblù-nerazzurra possono essere tanti.
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