
Atalanta-Bologna 2-0, le pagelle: Dallinga scoraggiato, Retegui fascio d'energia positiva
L'Atalanta torna al successo contro il Bologna, dopo tre sconfitte consecutive, e si riprende con forza il 3° posto in classifica. Al Gewiss Stadium finisce 2-0 con reti di Retegui Pasalic.
ATALANTA (di Patrick Iannarelli)
Carnesecchi 7 - Nei primi venti minuti di partita non ha molto lavoro da svolgere, poi entra in modalità superman: miracolo sulla girata di Ndoye, salva pure su Orsolini, nonostante il fuorigioco.
Djimsiti 7 - Gara di sostanza, alza la diga e quando ha la possibilità si mette anche ad impostare: sua l'imbucata per il 2-0 di Pasalic. Nel secondo tempo respinge al mittente due palloni pericolosi.
Hien 7 - Il salvataggio dopo la parata di Carnesecchi vale l'intera partita. Poi gestisce senza forzare, legge le situazioni pericolose, quasi mai si fa sorprendere dalle imbucate.
Kolasinac 7 - Gara di sostanza e qualità, lotta con grinta su ogni pallone. È costretto ad uscire per un trauma distorsivo al ginocchio, da capire quale sarà l'esito degli esami. Ma le sensazioni non sono positive. Dal 45' Toloi 6 - Fa fatica rispetto ai compagni di reparto, ma basta l'esperienza per poter blindare la difesa.
Bellanova 6,5 - Al primo affondo s'inventa la giocata che porta al gol dell'Atalanta, poi si mette a disposizione della squadra. Non mancano le imprecisioni nella ripresa, ma la prova è più che sufficiente. Dall'81' Cuadrado s.v.
De Roon 7 - L'immagine della sua gara è tutta sulla pressione asfissiante su Lucumì: serviva una prestazione grintosa, la Dea si è affidato al suo maggior esponente.
Ederson 6,5 - Per un tempo le disattenzioni non gli appartengono, gioca un calcio di qualità, senza tirarsi indietro. Poi abbassa il livello, più per fatica che per pigrizia: qualche sbavatura sì, ma nei limiti.
Zappacosta 6,5 - Aveva guidato la barca anche nei momenti più complessi, fa la solita prestazione di sostanza ed esperienza, sbaglia poco e nulla. Dall'85' Ruggeri s.v.
Pasalic 7,5 - Non sbaglia niente. La prima giocata è un'apertura che porta al gol, la seconda significa gol e tanti saluti alle critiche. Dopo inizia la sua personalissima lezione di calcio, semplice ma efficace.
Lookman 6,5 - Non segna, non fa assist, ma si è rivisto anche lui. Va a scatti, s'infiamma, a volte perde nell'uno contro uno. Ma sembra un altro giocatore rispetto alle ultime uscite. Dall'81' Brescianini s.v.
Retegui 8 - È un fascio d'energia positiva, ritrova il gol in casa dopo appena tre minuti, poi lotta come un leone su Lucumì. Abnegazione tanta, scalcia e fa a sportellate, Dall'81' Maldini s.v.
Gian Piero Gasperini 7 - Stavolta l'Atalanta è stata davvero pericolosa, cinica e insensibile. Si è rivista la Dea d'inizio stagione, con la speranza che la primavera possa portare maggior linfa vitale.
BOLOGNA (di Marco Pieracci)
Ravaglia 6 - Due tiri indirizzati nello specchio, altrettanti palloni raccolti in fondo al sacco: la percentuale realizzativa della Dea torna quella dei tempi migliori.
De Silvestri 5,5 - Lookman gli crea qualche patema d'animo coi suoi doppi passi, cerca di farsi valere nel gioco aereo su palla inattiva. Dal 71' Holm 6 - Non si fa mettere sotto.
Beukema 5 - Insolitamente permissivo: non esente da colpe sul vantaggio lampo atalantino, assente ingiustificato al centro dell'area di rigore sul raddoppio.
Lucumì 4,5 - Retegui gli fa restare il pranzo sullo stomaco: male sul primo gol, frullato dal bomber sul 2-0. Fuori luogo alcuni virtuosismi. Dal 46' Casale 6 - Riassesta la difesa, trova il tempo per qualche incursione in avanti: sfiora pure la rete della bandiera, prima di farsi male. Dal 77' Erlic sv
Miranda 5,5 - Inizia in modalità offline: si fa sorprendere completamente fuori posizione, Bellanova ringrazia e impacchetta per Retegui. Meglio in fase di spinta.
Freuler 6 - Il confronto di pura sostanza in mezzo al campo con l'ex socio di reparto De Roon è roba da inguaribili romantici, tiene botta al compagno di mille battaglie.
Pobega 5,5 - Ederson ha un peso specifico diverso e non perde occasione per dimostrarglielo, ne soffre soprattutto la maggior intensità.
Orsolini 5 - Gioca con i piedi incollati sulla linea laterale, si accende a intermittenza: resta negli spogliatoi dopo un primo tempo non entusiasmante. Dal 46' Dominguez 6 - Punta l'uomo e calcia in porta, aggiunge un po' di pepe alla manovra offensiva.
Fabbian 5 - L'uomo che non ti aspetti sulla trequarti rossoblù, scalza Odgaard senza avere però la stessa capacità di legare il gioco. Dal 46' Cambiaghi 5,5 - Volenteroso, ma impreciso: dei tre innesti a inizio ripresa è il meno incisivo.
Ndoye 6,5 - In gran forma, il più convinto nel ribellarsi alla piega inaspettata presa dalla partita: Carnesecchi lo ferma con l'aiuto del palo, bene da regista offensivo.
Dallinga 5 - Perennemente in ritardo quando viene cercato, infila un errore tecnico dietro l'altro. Scoraggiato, perché Hien lo sovrasta in ogni singolo duello.
Vincenzo Italiano 5 - Primo tempo regalato all'Atalanta, con una ventina di minuti scellerati rischia di compromettere non solo la gara ma anche il ritorno in Champions League. Prova a rimediare all'intervallo, ma senza Odgaard e Castro è dura. Esame di maturità fallito, il quarto posto si complica di brutto.
ATALANTA (di Patrick Iannarelli)
Carnesecchi 7 - Nei primi venti minuti di partita non ha molto lavoro da svolgere, poi entra in modalità superman: miracolo sulla girata di Ndoye, salva pure su Orsolini, nonostante il fuorigioco.
Djimsiti 7 - Gara di sostanza, alza la diga e quando ha la possibilità si mette anche ad impostare: sua l'imbucata per il 2-0 di Pasalic. Nel secondo tempo respinge al mittente due palloni pericolosi.
Hien 7 - Il salvataggio dopo la parata di Carnesecchi vale l'intera partita. Poi gestisce senza forzare, legge le situazioni pericolose, quasi mai si fa sorprendere dalle imbucate.
Kolasinac 7 - Gara di sostanza e qualità, lotta con grinta su ogni pallone. È costretto ad uscire per un trauma distorsivo al ginocchio, da capire quale sarà l'esito degli esami. Ma le sensazioni non sono positive. Dal 45' Toloi 6 - Fa fatica rispetto ai compagni di reparto, ma basta l'esperienza per poter blindare la difesa.
Bellanova 6,5 - Al primo affondo s'inventa la giocata che porta al gol dell'Atalanta, poi si mette a disposizione della squadra. Non mancano le imprecisioni nella ripresa, ma la prova è più che sufficiente. Dall'81' Cuadrado s.v.
De Roon 7 - L'immagine della sua gara è tutta sulla pressione asfissiante su Lucumì: serviva una prestazione grintosa, la Dea si è affidato al suo maggior esponente.
Ederson 6,5 - Per un tempo le disattenzioni non gli appartengono, gioca un calcio di qualità, senza tirarsi indietro. Poi abbassa il livello, più per fatica che per pigrizia: qualche sbavatura sì, ma nei limiti.
Zappacosta 6,5 - Aveva guidato la barca anche nei momenti più complessi, fa la solita prestazione di sostanza ed esperienza, sbaglia poco e nulla. Dall'85' Ruggeri s.v.
Pasalic 7,5 - Non sbaglia niente. La prima giocata è un'apertura che porta al gol, la seconda significa gol e tanti saluti alle critiche. Dopo inizia la sua personalissima lezione di calcio, semplice ma efficace.
Lookman 6,5 - Non segna, non fa assist, ma si è rivisto anche lui. Va a scatti, s'infiamma, a volte perde nell'uno contro uno. Ma sembra un altro giocatore rispetto alle ultime uscite. Dall'81' Brescianini s.v.
Retegui 8 - È un fascio d'energia positiva, ritrova il gol in casa dopo appena tre minuti, poi lotta come un leone su Lucumì. Abnegazione tanta, scalcia e fa a sportellate, Dall'81' Maldini s.v.
Gian Piero Gasperini 7 - Stavolta l'Atalanta è stata davvero pericolosa, cinica e insensibile. Si è rivista la Dea d'inizio stagione, con la speranza che la primavera possa portare maggior linfa vitale.
BOLOGNA (di Marco Pieracci)
Ravaglia 6 - Due tiri indirizzati nello specchio, altrettanti palloni raccolti in fondo al sacco: la percentuale realizzativa della Dea torna quella dei tempi migliori.
De Silvestri 5,5 - Lookman gli crea qualche patema d'animo coi suoi doppi passi, cerca di farsi valere nel gioco aereo su palla inattiva. Dal 71' Holm 6 - Non si fa mettere sotto.
Beukema 5 - Insolitamente permissivo: non esente da colpe sul vantaggio lampo atalantino, assente ingiustificato al centro dell'area di rigore sul raddoppio.
Lucumì 4,5 - Retegui gli fa restare il pranzo sullo stomaco: male sul primo gol, frullato dal bomber sul 2-0. Fuori luogo alcuni virtuosismi. Dal 46' Casale 6 - Riassesta la difesa, trova il tempo per qualche incursione in avanti: sfiora pure la rete della bandiera, prima di farsi male. Dal 77' Erlic sv
Miranda 5,5 - Inizia in modalità offline: si fa sorprendere completamente fuori posizione, Bellanova ringrazia e impacchetta per Retegui. Meglio in fase di spinta.
Freuler 6 - Il confronto di pura sostanza in mezzo al campo con l'ex socio di reparto De Roon è roba da inguaribili romantici, tiene botta al compagno di mille battaglie.
Pobega 5,5 - Ederson ha un peso specifico diverso e non perde occasione per dimostrarglielo, ne soffre soprattutto la maggior intensità.
Orsolini 5 - Gioca con i piedi incollati sulla linea laterale, si accende a intermittenza: resta negli spogliatoi dopo un primo tempo non entusiasmante. Dal 46' Dominguez 6 - Punta l'uomo e calcia in porta, aggiunge un po' di pepe alla manovra offensiva.
Fabbian 5 - L'uomo che non ti aspetti sulla trequarti rossoblù, scalza Odgaard senza avere però la stessa capacità di legare il gioco. Dal 46' Cambiaghi 5,5 - Volenteroso, ma impreciso: dei tre innesti a inizio ripresa è il meno incisivo.
Ndoye 6,5 - In gran forma, il più convinto nel ribellarsi alla piega inaspettata presa dalla partita: Carnesecchi lo ferma con l'aiuto del palo, bene da regista offensivo.
Dallinga 5 - Perennemente in ritardo quando viene cercato, infila un errore tecnico dietro l'altro. Scoraggiato, perché Hien lo sovrasta in ogni singolo duello.
Vincenzo Italiano 5 - Primo tempo regalato all'Atalanta, con una ventina di minuti scellerati rischia di compromettere non solo la gara ma anche il ritorno in Champions League. Prova a rimediare all'intervallo, ma senza Odgaard e Castro è dura. Esame di maturità fallito, il quarto posto si complica di brutto.
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