
Le pagelle della Lazio - Fantasma Dia, si salva solo Zaccagni. La difesa è da film horror
Risultato finale: Bologna-Lazio 5-0
Provedel 5,5 - Subisce cinque gol, forse soltanto su uno avrebbe potuto fare qualcosa in più. Se la Lazio crolla non è di certo colpa sua.
Lazzari 4,5 - Ci mette troppo a uscire forte su Miranda, concedendogli troppa libertà di crossare con comodo. Ndoye gli va via più di una volta e rende a dir poco complicato il suo pomeriggio.
Gila 4,5 - Si fa sorprendere da Odgaard alle spalle e il Bologna fa 1-0 dopo un quarto d'ora. Nella ripresa perde in malo modo il pallone che causa il 5-0. E non sono gli unici errori di una partita da dimenticare, per lui e per tutta la squadra.
Romagnoli 4,5 - C'è poca comunicazione coi compagni e lo si vede quando rompe la linea e mancano le scalate. Dovrebbe guidarla lui, oggi non funziona. Sulle gambe anche sul 4-0.
Marusic 4,5 - Chiamato a giocare all'ultimo secondo per l'infortunio di Tavares, non agisce sulla sua corsia di competenza e si vede. Più spaesato del solito, si addormenta e non segue Ndoye sulla rete del 3-0.
Rovella 5 - Fa fatica ad entrare in partita, non regge i ritmi forsennati del Bologna e viene eluso facilmente nel pressing, evidentemente non fatto sempre coi tempi giusti.
Guendouzi 5 - Comincia pure bene, ma poi finisce per farsi mettere in mezzo dal centrocampo del Bologna. Poco preciso in costruzione, da un suo pallone perso nasce l'azione del tris bolognese. Dal 79' Belahyane s.v.
Isaksen 5,5 - Un solo tempo in campo in cui gli manca la massima lucidità nelle giocate, ma non l'intraprendenza. Poi esce perché ultimamente le sta giocando tutte. Dal 46' Pedro 5,5 - Lotta su ogni pallone, ma non basta a invertire la rotta.
Vecino 5,5 - Gioca da trequartista, corre tanto nonostante sia reduce da un infortunio e da 90' in Europa League, ma la stanchezza si fa sentire anche per lui. Dall'83' Ibrahimovic s.v.
Zaccagni 6 - Predica nel deserto delle soluzioni offensive biancocelesti. Visto che i compagni stentano, si mette spesso in proprio ed è per distacco il pericolo numero uno per la difesa del Bologna. Dal 62' Tchaouna 5 - Un po' trequartista, un po' falso 9. Ma tocca pochissimi palloni, senza incidere mai.
Dia 5 - Evanescente è dir poco. Meglio assente, ingiustificato. Scelto come centravanti per la gestione Castellanos, non dà riferimenti: non agli avversari, ma ai compagni. Corpo estraneo alla manovra, un fantasma. Dal 62' Noslin 5,5 - Entra quando la barca è già naufragata e gli arrivano poche palle giocabili.
Marco Baroni 4,5 - La peggior partita della sua gestione. La Lazio gioca male, non tiene mai il Bologna e lui fa fatica a trovare le contromisure. Non convincono un po' di scelte: Vecino trequartista, la pressione ferore nonostante gli avversari escano bene da dietro, le sostituzioni di Isaksen e Zaccagni, tra i pochi a creare qualcosa nel primo tempo.
Provedel 5,5 - Subisce cinque gol, forse soltanto su uno avrebbe potuto fare qualcosa in più. Se la Lazio crolla non è di certo colpa sua.
Lazzari 4,5 - Ci mette troppo a uscire forte su Miranda, concedendogli troppa libertà di crossare con comodo. Ndoye gli va via più di una volta e rende a dir poco complicato il suo pomeriggio.
Gila 4,5 - Si fa sorprendere da Odgaard alle spalle e il Bologna fa 1-0 dopo un quarto d'ora. Nella ripresa perde in malo modo il pallone che causa il 5-0. E non sono gli unici errori di una partita da dimenticare, per lui e per tutta la squadra.
Romagnoli 4,5 - C'è poca comunicazione coi compagni e lo si vede quando rompe la linea e mancano le scalate. Dovrebbe guidarla lui, oggi non funziona. Sulle gambe anche sul 4-0.
Marusic 4,5 - Chiamato a giocare all'ultimo secondo per l'infortunio di Tavares, non agisce sulla sua corsia di competenza e si vede. Più spaesato del solito, si addormenta e non segue Ndoye sulla rete del 3-0.
Rovella 5 - Fa fatica ad entrare in partita, non regge i ritmi forsennati del Bologna e viene eluso facilmente nel pressing, evidentemente non fatto sempre coi tempi giusti.
Guendouzi 5 - Comincia pure bene, ma poi finisce per farsi mettere in mezzo dal centrocampo del Bologna. Poco preciso in costruzione, da un suo pallone perso nasce l'azione del tris bolognese. Dal 79' Belahyane s.v.
Isaksen 5,5 - Un solo tempo in campo in cui gli manca la massima lucidità nelle giocate, ma non l'intraprendenza. Poi esce perché ultimamente le sta giocando tutte. Dal 46' Pedro 5,5 - Lotta su ogni pallone, ma non basta a invertire la rotta.
Vecino 5,5 - Gioca da trequartista, corre tanto nonostante sia reduce da un infortunio e da 90' in Europa League, ma la stanchezza si fa sentire anche per lui. Dall'83' Ibrahimovic s.v.
Zaccagni 6 - Predica nel deserto delle soluzioni offensive biancocelesti. Visto che i compagni stentano, si mette spesso in proprio ed è per distacco il pericolo numero uno per la difesa del Bologna. Dal 62' Tchaouna 5 - Un po' trequartista, un po' falso 9. Ma tocca pochissimi palloni, senza incidere mai.
Dia 5 - Evanescente è dir poco. Meglio assente, ingiustificato. Scelto come centravanti per la gestione Castellanos, non dà riferimenti: non agli avversari, ma ai compagni. Corpo estraneo alla manovra, un fantasma. Dal 62' Noslin 5,5 - Entra quando la barca è già naufragata e gli arrivano poche palle giocabili.
Marco Baroni 4,5 - La peggior partita della sua gestione. La Lazio gioca male, non tiene mai il Bologna e lui fa fatica a trovare le contromisure. Non convincono un po' di scelte: Vecino trequartista, la pressione ferore nonostante gli avversari escano bene da dietro, le sostituzioni di Isaksen e Zaccagni, tra i pochi a creare qualcosa nel primo tempo.
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