
Costacurta: "Amo Italiano, ma non immaginavo facesse così bene. Castro resti a Bologna"
Alessandro Costacurta non poteva non esaltare il lavoro di Vincenzo Italiano. L'ex difensore del Milan, opinionista oggi per Sky Sport, ha parlato così del tecnico: "Non mi immaginavo che facesse così bene. Credo ci fossero delle basi importanti, dopo la scorsa stagione, per dire che il Bologna era entrato ormai in una fascia superiore. Però mai avrei pensato potesse replicare questi risultati. La cosa più sorprendente è come, la qualità del gioco: una cosa non scontata se perdi gente come Calafiori, Zirkzee e Saelemaekers".
Quanti meriti ha Italiano?
"Lo amo, lo seguo da quando allenava a Trapani. Con Vincenzo c'è sempre stata stima reciproca, anche da avversari. Quindi, non voglio sottostimare il suo lavoro. Ma penso che a Bologna ci sia qualcosa di speciale tra la città e la squadra. Oltre a un lavoro eccellente dei dirigenti: spero Bologna diventi fonte d'ispirazione per altre realtà".
L'Inter vuole rubargli Castro.
"È forte, ma alla sua età restare un altro anno in rossoblù gli farebbe solo bene. Andrebbe poi a fare panchina a Lautaro Martinez e Thuram. Credo che Bologna sia perfetta ora per diventare grandi: vale per lui, come per Ndoye, Odgaard e lo stesso Italiano".
Quanti meriti ha Italiano?
"Lo amo, lo seguo da quando allenava a Trapani. Con Vincenzo c'è sempre stata stima reciproca, anche da avversari. Quindi, non voglio sottostimare il suo lavoro. Ma penso che a Bologna ci sia qualcosa di speciale tra la città e la squadra. Oltre a un lavoro eccellente dei dirigenti: spero Bologna diventi fonte d'ispirazione per altre realtà".
L'Inter vuole rubargli Castro.
"È forte, ma alla sua età restare un altro anno in rossoblù gli farebbe solo bene. Andrebbe poi a fare panchina a Lautaro Martinez e Thuram. Credo che Bologna sia perfetta ora per diventare grandi: vale per lui, come per Ndoye, Odgaard e lo stesso Italiano".
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