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Bologna, Italiano: "Giochiamo con squadre più forti di noi, e ce lo dimostrano"
Nella sua conferenza stampa post gara dopo la sconfitta contro il Monaco, il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato anche del rischio di restare una squadra che gioca bene ma che non riesce a concretizzare: "Non ci sono rischi perché domani apriremo il capitolo Roma convinti di aver fatto una grande partita anche oggi e sapendo di non essere stati in grado di concretizzare palle gol.
In questa competizione giochiamo contro squadre superiori a noi che non lo stanno dimostrando al 100% perché siamo bravi noi a metterli in difficoltà. Dobbiamo cogliere gli spunti positivi. Teniamo botta. Ho appena guardato con lo staff le quattro situazioni nitide per andare in vantaggio e se non abbiamo la capacità di metterla dentro ci sta lo 'svarione' finale. Non c'è però nessun rischio: da domani si prepara la Roma, una partita difficile che analizzeremo bene per 'andare a ballare da qualche parte'. Sinisa aveva ragione, ma io penso che vedere i ragazzi recriminare in Champions significa che qualcosa di buono lo stiamo facendo".
Come avevate preparato in attacco la partita di questa sera?
"Noi l'abbiamo preparata in ritiro questa partita, non ieri, perché abbiamo fatto 48 minuti di allenamento e 20 di video. Questa partita è stata preparata con i nostri principi. Davanti avevamo una squadra che non ti lascia giocare poi nel secondo tempo abbiamo preso le misure ed è mancato in qualche occasione solo la capacità di metterla dentro. C'è da considerare però anche l'avversario: fisicamente il Monaco è molto forte e non è facile giocare contro giocatori del genere. Ad ogni modo rimango contento perché prima delle partite penso di soffrire di più di quello che poi soffriamo. Volevamo regalare a Bologna i primi 4 punti, ma non è ancora tutto perso".
In questa competizione giochiamo contro squadre superiori a noi che non lo stanno dimostrando al 100% perché siamo bravi noi a metterli in difficoltà. Dobbiamo cogliere gli spunti positivi. Teniamo botta. Ho appena guardato con lo staff le quattro situazioni nitide per andare in vantaggio e se non abbiamo la capacità di metterla dentro ci sta lo 'svarione' finale. Non c'è però nessun rischio: da domani si prepara la Roma, una partita difficile che analizzeremo bene per 'andare a ballare da qualche parte'. Sinisa aveva ragione, ma io penso che vedere i ragazzi recriminare in Champions significa che qualcosa di buono lo stiamo facendo".
Come avevate preparato in attacco la partita di questa sera?
"Noi l'abbiamo preparata in ritiro questa partita, non ieri, perché abbiamo fatto 48 minuti di allenamento e 20 di video. Questa partita è stata preparata con i nostri principi. Davanti avevamo una squadra che non ti lascia giocare poi nel secondo tempo abbiamo preso le misure ed è mancato in qualche occasione solo la capacità di metterla dentro. C'è da considerare però anche l'avversario: fisicamente il Monaco è molto forte e non è facile giocare contro giocatori del genere. Ad ogni modo rimango contento perché prima delle partite penso di soffrire di più di quello che poi soffriamo. Volevamo regalare a Bologna i primi 4 punti, ma non è ancora tutto perso".
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