TUTTO mercato WEB
Guidolin lancia il Bologna: "Italiano può vincere con il Monaco, squadra in crescita"
L'allenatore Francesco Guidolin, che in carriera ha guidato anche il Bologna dal 1999 al 2003 oltre ad averci giocato da calciatore per una stagione (la 1982/83), e doppio ex della sfida di questa sera di Champions League contro il Monaco, parla dei temi connessi alla sfida nel corso di un'intervista con Il Resto del Carlino.
Comincia ripercorrendo la sua avventura monegasca: "È stata bella, la prima all'estero. A due passi dallo stadio Louis II ho pure comprato casa, ambiente stupendo. Sarei rimasto volentieri anche per il secondo anno di contratto, poi mi richiamò in Italia il Palermo e ci ero troppo legato. Chiudemmo l'andata terzi, poi nel ritorno siamo calati e abbiamo finito decimi". E in quella squadra, tra gli altri, c'erano anche gli attaccanti italiani Christian Vieri e Marco Di Vaio, quest'ultimo oggi ds proprio del Bologna.
Sull'attuale Bologna, invece, Guidolin dice: "La Champions è un risultato stroardinario. Chiaro che ti trovi contro le più forti del mondo, ma anche nelle sconfitte il Bologna non ha sfigurato. Ora è tempo di fare punti". E su Italiano, conclude: "Ottimo allenatore, ha avuto il coraggio di raccogliere l’eredità pesante di Motta insieme a una squadra che in estate ha perso qualche pezzo importante. Ora però vedo un Bologna in crescita e questo mi fa dire che col Monaco se la può anche giocare: perché no, puntando alla vittoria".
Comincia ripercorrendo la sua avventura monegasca: "È stata bella, la prima all'estero. A due passi dallo stadio Louis II ho pure comprato casa, ambiente stupendo. Sarei rimasto volentieri anche per il secondo anno di contratto, poi mi richiamò in Italia il Palermo e ci ero troppo legato. Chiudemmo l'andata terzi, poi nel ritorno siamo calati e abbiamo finito decimi". E in quella squadra, tra gli altri, c'erano anche gli attaccanti italiani Christian Vieri e Marco Di Vaio, quest'ultimo oggi ds proprio del Bologna.
Sull'attuale Bologna, invece, Guidolin dice: "La Champions è un risultato stroardinario. Chiaro che ti trovi contro le più forti del mondo, ma anche nelle sconfitte il Bologna non ha sfigurato. Ora è tempo di fare punti". E su Italiano, conclude: "Ottimo allenatore, ha avuto il coraggio di raccogliere l’eredità pesante di Motta insieme a una squadra che in estate ha perso qualche pezzo importante. Ora però vedo un Bologna in crescita e questo mi fa dire che col Monaco se la può anche giocare: perché no, puntando alla vittoria".
Altre notizie
Ultime dai canali
fiorentinaGIOVANI, Sulla scia di Comuzzo: chi spera nella Conference
milanMusah a Sky: "Ero stupito quando il mister mi ha detto che giocavo. Posizione ideale? Box-to-box"
milanCapello: "Fonseca con 5 difensori in linea ha impedito al Real di allargare il gioco"
napoli5º posto Champions? Italia ancora fuori: il ranking UEFA aggiornato
milanFonseca a Sky: "I giocatori hanno avuto coraggio. Non si capisce quanto sia complicato giocare in Italia"
milanCondò sul cammino del Milan: "Guardando il calendario è stato importante fare già 6 punti"
milanLIVE MN - Ancelotti battuto da Fonseca: a breve re Carlo in conferenza stampa
milanLIVE MN - Fonseca geniale a Madrid: tra poco sarà in conferenza stampa
Primo piano