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Ds Monaco: "Col Bologna partita chiave per i play off. Akliouche e Ben Seghir il futuro del calcio"
Il direttore sportivo del Bologna Thiago Scuro ha parlato al Corriere dello Sport in vista della sfida che il club del Principato giocherà domani sera contro il Bologna al Dall'Ara:
Thiago Scuro è il direttore generale del club del Principato: sette punti in tre partite, siete la vera sorpresa della Champions?
"Credo di sì, abbiamo battuto Barcellona e Stella Rossa e pareggiato una gara molto difficile contro la Dinamo Zagabria. Quello con il Bologna, però, può essere il match chiave: con un risultato positivo ci metteremmo in posizione più tranquilla in ottica playoff".
Un giudizio sul nuovo Bologna di Italiano?
"Dobbiamo rispettarlo molto. Lo scorso anno sono stati bravissimi, Thiago Motta ha fatto un grande lavoro. Ora stanno vivendo un momento di transizione perché hanno avuto tanti cambiamenti ma il fatto che abbia un solo punto in classifica in Champions non conta. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo e lo conferma la vittoria sul Lecce".
Gli occhi di tutti oggi sono su Akliouche e Ben Seghir
"Sono il futuro del calcio ad alto livello, ne sono sicuro, ma sono soprattutto il nostro presente. Abbiamo l’ambizione di crescere tanti altri ragazzi come loro: ora tocca a Mawissa, Ilenikhena e Camara, un giocatore davvero speciale. A Monaco abbiamo tutto per lavorare bene e vincere. Tutto inizia dalle infrastrutture: il
nostro presidente Rybolovlev ha investito 55 milioni per il nuovo centro sportivo. E poi c’è l’Accademia ‘La Diagonale’ nata accanto allo stadio: nello stesso luogo, i ragazzi vivono, studiano e si allenano".
Thiago Scuro è il direttore generale del club del Principato: sette punti in tre partite, siete la vera sorpresa della Champions?
"Credo di sì, abbiamo battuto Barcellona e Stella Rossa e pareggiato una gara molto difficile contro la Dinamo Zagabria. Quello con il Bologna, però, può essere il match chiave: con un risultato positivo ci metteremmo in posizione più tranquilla in ottica playoff".
Un giudizio sul nuovo Bologna di Italiano?
"Dobbiamo rispettarlo molto. Lo scorso anno sono stati bravissimi, Thiago Motta ha fatto un grande lavoro. Ora stanno vivendo un momento di transizione perché hanno avuto tanti cambiamenti ma il fatto che abbia un solo punto in classifica in Champions non conta. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo e lo conferma la vittoria sul Lecce".
Gli occhi di tutti oggi sono su Akliouche e Ben Seghir
"Sono il futuro del calcio ad alto livello, ne sono sicuro, ma sono soprattutto il nostro presente. Abbiamo l’ambizione di crescere tanti altri ragazzi come loro: ora tocca a Mawissa, Ilenikhena e Camara, un giocatore davvero speciale. A Monaco abbiamo tutto per lavorare bene e vincere. Tutto inizia dalle infrastrutture: il
nostro presidente Rybolovlev ha investito 55 milioni per il nuovo centro sportivo. E poi c’è l’Accademia ‘La Diagonale’ nata accanto allo stadio: nello stesso luogo, i ragazzi vivono, studiano e si allenano".
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