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Bologna, a breve i rinnovi del settore tecnico: a iniziare da Sartori e Di Vaio
Mentre oggi Joey Saputo diventerà a tutti gli effetti bolognese, con la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria alle ore 18 a palazzo D’Accursio, i lavori a Casteldebole si dividono tra campo e scrivanie. Sul primo, ieri prima volta in gruppo per Nicolò Casale, candidato per una maglia da titolare nell’anticipo di sabato a Como, rivela Repubblica.
Le seconde invece sono calde sul fronte rinnovi. Si cerca di definire a breve quelli del settore tecnico e arrivare all’accordo con Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, con fiducia su entrambi. Ma si lavora anche sui giocatori, l’intenzione è prolungare già da ora alcuni contratti, a partire da quello fino al 2029 di Ferguson, ancora ai box ma scalpitante per il rientro, per giocare in anticipo sulle future pretendenti. Allo studio proposte per allungare il rapporto anche con Aebischer e Corazza.
Ieri il responsabile dell'area tecnica del Bologna, a margine del Premio Nazionale Romano Fogli “Classe e Lealtà Mondiali” in località Santa Maria a Monte, ha parlato così microfoni di TMW: "Dopo sessant'anni abbiamo raggiunto questo grande obiettivo che è la Champions, ma non è il Bologna di Sartori. È il Bologna di Saputo e ci lavora anche Sartori. Lo staff tecnico e un grande allenatore (si riferisce a Thiago Motta, ndr), assieme a un gruppo di giocatori straordinari, hanno raggiunto un grande obiettivo, frutto del lavoro di un grande club. Il risultato non ci deve distrarre: inorgoglire sì, ma testa a campionato, Champions e Coppa Italia dove avremo almeno 47 partite. Sarà emozionante, gratificante e impegnativo".
Le seconde invece sono calde sul fronte rinnovi. Si cerca di definire a breve quelli del settore tecnico e arrivare all’accordo con Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, con fiducia su entrambi. Ma si lavora anche sui giocatori, l’intenzione è prolungare già da ora alcuni contratti, a partire da quello fino al 2029 di Ferguson, ancora ai box ma scalpitante per il rientro, per giocare in anticipo sulle future pretendenti. Allo studio proposte per allungare il rapporto anche con Aebischer e Corazza.
Ieri il responsabile dell'area tecnica del Bologna, a margine del Premio Nazionale Romano Fogli “Classe e Lealtà Mondiali” in località Santa Maria a Monte, ha parlato così microfoni di TMW: "Dopo sessant'anni abbiamo raggiunto questo grande obiettivo che è la Champions, ma non è il Bologna di Sartori. È il Bologna di Saputo e ci lavora anche Sartori. Lo staff tecnico e un grande allenatore (si riferisce a Thiago Motta, ndr), assieme a un gruppo di giocatori straordinari, hanno raggiunto un grande obiettivo, frutto del lavoro di un grande club. Il risultato non ci deve distrarre: inorgoglire sì, ma testa a campionato, Champions e Coppa Italia dove avremo almeno 47 partite. Sarà emozionante, gratificante e impegnativo".
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