Paolillo: "La nuova Champions non mi piace, si vuol far giocare tutti e di più"
L'Inter torna a vincere, scacciando i cattivi pensieri lasciati dal finale del derby d'Italia contro la Juventus: doppio Frattesi e gol di Lautaro nel 3 a 0 rifilato all'Empoli, sfida rilanciata al Napoli (ed agli stessi bianconeri) per la corsa allo Scudetto. L'ex amministratore delegato nerazzurro - rimasto legato a doppio filo al club milanese -, Ernesto Paolillo, ha detto la sua in merito ad alcuni temi caldi riguardanti la squadra di Inzaghi in esclusiva per la redazione de L'Interista.
Le piace il nuovo format della Champions League?
"Non mi piace, no. Si vuole far giocare tutti e giocare di più, si vogliono portare a casa più soldi, ma è solo un interesse becero. Fa male ai giocatori che rischiano di più gli infortuni, poi si rischia di ricevere disaffezione dai tifosi, perché quando il calcio è troppo, è troppo".
Lei è stato fra i promotori del Fair Play Finanziario. Il calcio sta andando in una direzione pericolosa da questo punto di vista, se non mette un limite alle spese?
"Per preservare il patrimonio della società bisogna preservare i giocatori, che sono il patrimonio primario. Mi rendo conto che il Fair Play Finanziario sta funzionando, ma non ancora appieno. Le sentenze come quelle che sono andate a favore del Manchester City non fanno bene al calcio".