Cittadella, Dal Canto: "Consapevoli di dover convivere con uno stato di difficoltà"

“Dobbiamo saper galleggiare da qui alla fine, si possono fare 3-4 vittorie di fila perché questa squadra ce l’ha nelle corde, ma oggi non siamo in una condizione mentale eccelsa”. Il tecnico del Cittadella Alessandro Dal Canto parla così in conferenza stampa alla vigilia della sfida alla Juve Stabia di domani: “Ci dobbiamo preoccupare di fare punti con la consapevolezza di dover convivere con uno stato di difficoltà fino all’ultima giornata. Abbiamo fatto 13 punti, anche se uno ci è stato tolto, in 15 gare e ora dobbiamo sbagliare poco e tentare di mettere qualcosa in più partita dopo partita. - continua il mister come riporta Padovaoggi.it - Se con lo spirito lotteremo da qui all’ultimo giornata, sapremo reagire al meglio anche alle domeniche amare, se invece viviamo questi momenti difficili come un lutto, vivremo tutto come una tragedia sportiva”.

Spazio poi alla situazione in rosa con l’arrivo in difesa dell’esperto Capradossi: “ È a disposizione, anche se deve continuare ad allenarsi, ma non ha problemi fisici. È ancora troppo presto per vederlo dall’inizio perché è in ritardo di condizione e non vogliamo correre rischi inutili. - prosegue Dal Canto - Recuperiamo Pavan e Magrassi. Torna Salvi dalla squalifica e recuperiamo anche Casolari dall’infortunio. Negro è rientrato contro il Bari, sta riacquistando più minuti e condizione rispetto ad una settimana fa ed è perfettamente disponibile. Rimangono fuori Tessiore, Vita, Maniero e Cecchetto”.

Dal Canto poi si sofferma sulla sfida in casa del Bari e su dove serve migliorare: “Il 3 a 0 avrebbe ammazzato un toro, al tempo stesso se il coraggio messo in campo nella ripresa è determinato dal non avere più nulla da perdere non deve essere il nostro percorso. Il lavoro deve comprendere un po’ tutto. - prosegue ancora il tecnico – Dobbiamo limare gli errori, possibilmente senza commettere sempre gli stessi sennò sarebbe grave. La Juve Stabia ha un’identità precisa, ha vinto il campionato di Serie C e da due anni ha lo stesso allenatore. Stanno facendo il campionato che dovevano fare”.

Infine un pensiero sulla sentenza che ha confermato la sconfitta a tavolino contro il Pisa: “ Ha già parlato a sufficienza il direttore Marchetti. Non entro nel merito, meglio concentrarci su quello che dobbiamo fare. Andiamo avanti come prima”.