
Bari-Salernitana, dal fumogeno viola al gemellaggio che dura dall’83. E sabato al San Nicola…
Nel cuore del Sud Italia, il calcio non è solo un gioco, ma una passione capace di unire città, squadre e tifoserie. La storia del legame tra Bari e Salernitana affonda le radici nel 1983, quando i due club, pur appartenendo a regioni diverse – la Puglia e la Campania – si incontrarono sul campo, dando vita a un rapporto basato su rispetto e sana competizione, che ancora oggi resiste dopo più di quarant’anni.
Il primo capitolo di questa storia prese forma nel 1983. Tutto ebbe inizio quasi per caso, quando alcuni ultras della Salernitana entrarono in contatto con la tifoseria barese per scoprire dove acquistare i fumogeni viola utilizzati dai biancorossi. Il gemellaggio si consolidò ufficialmente il 25 settembre dello stesso anno, durante la sfida tra Bari e Salernitana, terminata 1-1. In quell’occasione, alcuni tifosi granata seguirono la partita dalla Curva Nord dello Stadio della Vittoria, invece che dal settore ospiti. Un gesto che sancì l’inizio di un’amicizia destinata a rafforzarsi ulteriormente nel match di ritorno a Salerno, dove il Bari vinse 2-1, avvicinandosi alla promozione in Serie B tra gli applausi dei sostenitori avversari.
Si respirava un’atmosfera diversa, in cui la competizione cedeva il passo a gesti di sportività e ad una sincera ammirazione reciproca. Quella prima sfida segnò l’inizio di un legame destinato a crescere nel tempo, diventando l’emblema di come il rispetto e la condivisione possano prevalere anche in un contesto di rivalità. Le partite tra Bari e Salernitana hanno sempre alimentato una competizione intensa, ma caratterizzata da fair play e da un rapporto di stima tra le tifoserie.
Uno dei momenti più significativi di questo legame nella storia più recente risale ai playoff di Serie B del 2023. Durante la sfida decisiva contro il Südtirol, che avrebbe potuto riportare il Bari in Serie A, i tifosi granata hanno fatto sentire il loro supporto. Nonostante la Salernitana fosse già nella massima serie, i suoi sostenitori si sono presentati al San Nicola con uno striscione di incoraggiamento. Ma la fratellanza tra Bari e Salernitana è parte della quotidianità: si manifesta nelle trasferte condivise, nelle celebrazioni degli anniversari dei gruppi ultras e nelle bandiere biancorosse e granata che sventolano fianco a fianco, simbolo di un’amicizia che va oltre il calcio moderno. Nel corso degli anni, cori, striscioni e coreografie hanno costantemente testimoniato stima, alleanza e rispetto reciproco tra le due tifoserie. Questi gesti si sono ripetuti in ogni incontro tra le squadre, ma anche in partite esterne, come Avellino-Bari, dove i salernitani si unirono ai baresi nel settore ospiti, o Salernitana-Lecce, con i tifosi biancorossi presenti in Curva Sud per sostenere i granata.
Sabato, lo stadio San Nicola di Bari sarà nuovamente il palcoscenico di questo piacevole incontro. Non sorprende che i biglietti siano andati a ruba in pochissime ore: il settore ospiti, con una capienza di 1.300 posti, è andato sold-out in meno di due ore. Ma non ci sono dubbi sul fatto che i tifosi campani saranno ben accolti in tutti gli altri settori dello stadio, che si sta rapidamente riempiendo.







