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tmw / bari / In Primo Piano
Attacco, se ci sei batti un colpo
Oggi alle 17:00In Primo Piano
di Cosimo Mirizzi
per Tuttobari.com

Attacco, se ci sei batti un colpo

5 tiri a 20 a favore della Sampdoria, 2 degli attaccanti, uno fuori e uno sulla traversa in risposta alla quale Maggiore ha segnato il gol del definitivo pareggio. Decisamente troppo poco per una squadra che fino a ieri era in zona playoff e che per di più affrontava una Samp con tanti indisponibili e a ridosso della zona playout.

La prestazione degli attaccanti è stata molto deludente. Bonfanti, pur battagliando, ha toccato pochissimi palloni sbagliandone in compenso molti. L’unico tiro effettuato è arrivato da posizione defilata dando la sensazione di volerci provare per “sentirsi in partita” (ma si era già al recupero del primo tempo).

Bellomo, dalla sua, ha fatto fatica a trovare i riferimenti giusti e ha scambiato pochi palloni con “lo squalo”. Il ruolo da seconda punta non sembrava confacente alle sue caratteristiche in questa partita.

Sufficiente, invece, l’ingresso di Kevin Lasagna che ha subito colpito un legno sugli sviluppi di un calcio d’angolo, permettendo a Maggiore di ribattere in rete. Ha cercato di allungare la squadra ma il suo apporto non è stato tale da poter definire la sua prova buona.

Da apprezzare la disponibilità di Novakovich che subito dopo l’infortunio è entrato in campo lavorando qualche buon pallone.

La sensazione generale è, però, che il problema non sia dei singoli quanto del collettivo a livello di manovra. Gli interrogativi sulle scelte e sulla preparazione del mister sono tanti.

Perché rischiare Novakovich dopo un infortunio non indifferente e non far entrare un Favilli quasi sempre positivo? Perché Bonfanti è stato isolato per tutta la partita? E soprattutto, perché Falletti e Pereiro tanto richiesti, non sono entrati nemmeno per un minuto? Non c’era bisogno di maggiore qualità in fase offensiva?

Al Bari è sembrata mancare proprio quella creatività negli ultimi trenta metri che i due uruguaiani avrebbero potuto e potrebbero garantire. L’impianto di gioco è sembrato troppo conservativo con la conseguenza di creare poco e subire tanto. Su questo i giocatori possono inevitabilmente incidere meno a differenza del mister Longo chiamato a porre in fretta rimedio a queste tante, troppe, prestazioni deludenti.