Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bari / In Primo Piano
Chi sale e chi scende – Benali e Maita fuori giri, difesa in apnea. Maggiore tarantolato, Tripaldelli duttile
Oggi alle 07:00In Primo Piano
di Cosimo Mirizzi
per Tuttobari.com

Chi sale e chi scende – Benali e Maita fuori giri, difesa in apnea. Maggiore tarantolato, Tripaldelli duttile

Solo un pareggio per 1-1 per il Bari nel posticipo della ventottesima giornata contro la Sampdoria. I biancorossi hanno recuperato il risultato con il secondo gol in tre partite del neoacquisto Giulio Maggiore ma il gioco è sembrato ancora una volta non convincente. La squadra di Longo attualmente si trova fuori dalla zona playoff a favore del Palermo causa una differenza reti migliore. Di seguito i top e i flop della partita.

CHI SALE – La partita è stata molto deludente ma non si può non notare come Giulio Maggiore abbia fornito una buona prova. Nel primo tempo ha mostrato delle buone giocate tecniche e nel secondo ha segnato con uno lesto colpo di testa. Dopo il gol ha continuato a pressare, sembrando a tratti tarantolato tanto da essere sostituito per mancanza di energie.

Da sottolineare un paio di chiusure provvidenziali di Mantovani e Simic, anche loro in difficoltà per gli attacchi blucerchiati. Da premiare come sempre l’abnegazione difensiva di Favasuli e il buon ingresso di Tripaldelli in un ruolo non suo. Poco altro.

CHI SCENDE – Prova in generale opaca da parte dei galletti. La difesa è sembrata in apnea per buona parte della gara: Pucino ha sofferto la velocità di Akinsamiro, Simic e Mantovani hanno dovuto fronteggiare un Niang straripante fisicamente. Le colonne portanti della squadra, Benali e Maita, hanno perso troppi possessi (10 e 18) e la squadra ha fatto fatica a creare gioco. Bellomo, sostituito all’intervallo, ha fatto fatica a trovare la posizione e a duettare con Bonfanti, sempre voglioso ma troppo isolato. Si salvano in pochi e i dubbi sul fatto che i problemi possano derivare dalla preparazione tattica del Mister aumentano…