Di Cesare, l'eroe dell'anno. Il gol a Terni il più bello e il più importante
Il gol più bello dell'anno che si conclude oggi è stato quello di Valerio Di Cesare contro la Ternana nella finale di ritorno del play-out. Un gol che al di là della bellezza magnifica del gesto tecnico, ha avuto un peso importantissimo visto il momento in cui è stato realizzato e il significato che poi esso ha assunto nella storia recente biancorossa.
Partiamo dal gesto tecnico. Valerio nei suoi anni in biancorosso ci ha abituati a diversi tipi di magie e già nello scorso campionato aveva realizzato un altro paio di gioielli, su tutti quello contro il Parma che aveva ridato vita a un Bari quasi spacciato. Ma a Terni il capitano si è superato con un vero gioiello in acrobazia: una semirovesciata sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Una giocata atleticamente complessa per chiunque, ma non per il quarantunenne capitano biancorosso.
Il gol assume un significato ancora maggiore se si considera il momento in cui esso è stato realizzato. Erano gli ultimi minuti del primo tempo della finale di ritorno del play-out contro la Ternana. Il risultato era sullo 0-0 e il Bari era costretto a fare il risultato pieno, pena la retrocessione in Serie C. Una situazione in cui solo un cuore forte avrebbe potuto reggere. E per fortuna, il cuore di Valerio Di Cesare è immenso.
Infine, oltre al momento della squadra, c'è da considerare anche il momento personale. Quella di Terni è stata l'ultima partita in carriera di Di Cesare. Probabilmente da lì è derivata quella sana spensieratezza nel cercare un gesto tecnico del genere. E' stato l'ultimo capolavoro di Valerio con la maglia del Bari, prima di intraprendere la carriera di dirigente, al fianco di Giuseppe Magalini.