Sibilli, ora non puoi più sbagliare. Perché il fantasista può ritrovarsi (e l'assenza di Falletti può favorirlo)
Giunti ben oltre la metà del girone d'andata il Bari ha bisogno di trovare delle certezze. Se a centrocampo e in difesa alcuni protagonisti si sono ritrovati, in attacco la musica è ben diversa. Un esempio è Peppe Sibilli, vero e proprio faro dei galletti nella scorsa stagione.
In quest'annata, complice un infortunio occorso nelle prime giornate, è stato lontano parente di quello dello scorsa stagione, tranne qualche lampo come l'assist di tacco di Cremona. Sibilli, dopo essere rientrato, ha faticato a trovare il suo spazio, anche complice l'esplosione di Falletti. Il fantasista ex Ternana, però, da qualche giornata è ai box per infortunio. Se prima Sibilli era costretto a partire dalla panchina, fare la mezzala o l'esterno alto, ora l'ex Pisa può ritrovare il suo ruolo preferito e cioè quello sulla trequarti, col 3-4-2-1 o con il 3-4-1-2 poco cambia. È li che Sibilli può fare la differenza, sganciato da compiti difensivi e più libero di muoversi sulla trequarti avversaria. In quella posizione può dare più spazio al suo estro, con dribbling e giocate illuminanti. Un qualcosa che potrebbe permettersi meno giocando più arretrato.
D'altro canto anche l'ex Pisa ci ha messo del suo: i gol sbagliati, le scelte affrettate e la poca lucidità davanti pesano su di lui e sulla classifica del Bari. Un tunnel da cui deve cercare di uscire in fretta. La vicinanza con Manzari,però, può aiutarlo. D'altronde parlano la stessa lingua in termini di qualità e di numeri. Senza Falletti Sibilli deve riportare quel talento che manca disperatamente al Bari ed aumentare, in termini di reti, il suo bottino. Pena soffrire lì in avanti e di conseguenza arrancare in zona gol e in classifica.