La voglia di reagire e la particolare lotta per la 'sopravvivenza'. Sudtirol e non solo: Bari, chi vuoi essere? Il mercato, intanto, si avvicina
Il ko del Bari e la voglia di reagire. Nel club biancorosso, in vista della sfida di sabato prossimo contro il Sudtirol, non potrà che essere questa la mission. Serve un moto d'orgoglio alla squadra di Longo che, dopo una serie pressoché infinita di risultati positivi, è incappata in una sconfitta che - classifica e valori alla mano - può anche essere contemplata in un percorso. Guai però ora a perdere ulteriore terreno. Da una parte lo scivolamento dei biancorossi che da quarti sono ora settimi dopo i risultati dell'ultimo fine settimana; dall'altra la prospettiva che i playoff non si disputino nemmeno, per via del gran passo delle prime tre della classe. Ecco perché da qui in avanti il Bari dovrà sbagliare poco: vincere il più possibile non sarà solo una banalità, ma un esercizio per la sopravvivenza di quegli spareggi promozione che appaiono l'unico approdo di protagonismo di un gruppo più che discreto ma non ancora eccellente. Oggi peraltro il Bari non sarebbe nemmeno in prima fila nella griglia post-season: proiezioni, comunque, tutte da rivalutare nelle prossime settimane quando un quadro appena più chiaro potrebbe materializzarsi dalle parti dell'Astronave.
Intanto, Sudtirol, Palermo e Spezia saranno gli avversari dei biancorossi da qui alla fine dell'anno solare. Risposte arriveranno a pochi passi da un mercato che ormai si avvicina. Lì sarà il tempo di altri tipi di bilanci. E chissà che Babbo Natale non porti qualche regalo a Longo che, fin qui, sta facendo correre una macchina comunque migliorabile.