Bari, il ritorno di Benali per un centrocampo tutto fisico e qualità. Con una chicca tattica all'orizzonte
Sabato il Bari sarà a Brescia per una partita che sarà importantissima per non perdere terreno con la zona play off e per non perdere la fiducia che sembra aver riabbracciato il mondo biancorosso. Certo alcune questioni rimangono in sospeso, specie la vicenda legata ai secondi tempi troppo al di sotto sia in termini di rendimento che in termini di concentrazione. Ci sono dei difetti da limare e solo con il lavoro di Longo tutto ciò potrà essere risolto.
Di sicuro a Brescia ci sarà un ritorno importante che potrebbe ridare nuovo slancio e nuova "verve" al centrocampo biancorosso. Ahmad Benali è, indubbiamente, l'anima di questa squadra, il pilastro su cui si regge la mediana biancorossa e la sua crescita quest'anno è la più grande vittoria di Longo. Il giocatore ex Crotone sembrava perso eppure il tecnico torinese lo ha rispolverato al meglio. Se vediamo le ultimissime prestazioni dei biancorossi, i miglioramenti di Benali sono costanti ed evidenti e quando manca la sua assenza si sente eccome. Considerando l'importante recupero di Maiello, la continuità di Maita e la fiducia ritrovata grazie ai successi di Salerno e in casa contro il Cittadella, il futuro è davvero roseo. Specie con il ritorno di Benali. Il calciatore libico, inserito insieme al ritrovato Maiello e con minuti in più nelle gambe del Professore, potrebbe essere la grande arma in più del Bari unendo qualità, esperienza e quantità.
Ma c'è di più. Con Maita e Maiello considerabili titolari inamovibili, Benali potrebbe essere l'asso nella manica di Longo anche utilizzandolo in una posizione più avanzata diventando cosi una validissima alternativa a Sibilli e Falletti. I piedi buoni del libico possono essere sfruttabili anche in questo senso, diventando davvero una grande opportunità per Longo e per la sua squadra. E tutti i tifosi biancorossi sarebbero felici di poter ammirare Ahmad a trecentosessanta gradi e non solo in una determinata posizione. Le soluzioni, insomma, non mancano. Per il bene del Bari e per lottare per traguardi davvero importanti.