Bari, perché ottobre può essere il mese della svolta
Dopo un inizio barcollante il Bari si è rimesso perfettamente in carreggiata. Un punto in tre partite, seguito dagli otto nelle successive quattro. Ora i biancorossi dovranno svelare il loro reale volto.
La prossima tappa sarà la Cremonese di Stroppa, una delle maggiori candidate alla vittoria finale. Il match si preannuncia parecchio tosto, ma il Bari che si presenta in Lombardia è tutt'altra squadra rispetto a quella di agosto. Ha trovato il modulo, ha registrato la difesa e ha scoperto il fantasista di cui aveva tremendamente bisogno. Uscire dalla trasferta dello Zini con il sesto risultato utile di fila sarebbe una grandissima prova di maturità.
Dopo la sosta seguiranno: Catanzaro in casa, Spezia fuori e poi ritorno al San Nicola, contro la Carrarese. Prendersi almeno due vittorie in questi tre match potrebbe voler dire sognare in grande. Soprattutto le due partite in casa fanno gola. I calabresi sono una squadra che ha cambiato tanto, ma ancora in fase di adattamento, mentre la matricola Carrarese sta pagando lo scotto del salto di categoria. Più temibile la trasferta in Liguria, con gli aquilotti che sono diventati squadra vera e hanno puntellato la rosa, dopo un anno difficile.
Ciò che è certo è che i prossimi match diranno tantissimo sulle reali ambizioni biancorosse, in senso positivo o negativo. La prova di Cremona, in particolare, potrebbe definitivamente sciogliere le briglie dei galletti. D'altronde, dopo un iniziale momento di appannamento, i nuovi acquisti hanno portato solidità e bel gioco. E la mano del mister si vede tanto. Servirà pazienza, ma anche risultati. La strada tracciata è quella giusta.