
Avellino ad un passo dalla B, l'ex Trotta: "Dopo la sofferenza finalmente si potrà festeggiare"
L'ex attaccante dell'Avellino Marcello Trotta, intervistato da TuttoAvellino.it parla così della stagione degli irpini, ormai ad un passo dal ritorno in Serie B: "La vittoria contro il Monopoli è stata decisiva, manca veramente poco. Sono contento perché Avellino è una piazza che merita categorie superiori. Dopo anni difficili ci siamo quasi e sono felice per loro".
Per questo campionato, quanto ha inciso Biancolino? E quanto gli acquisti di gennaio?
"Con l’arrivo del mister sicuramente la squadra piano piano ha preso forma dando una sterzata al campionato e non si sono più fermati. A gennaio acquisti importanti per centrare l’obiettivo che finalmente è lì. Hanno dato una sterzata il mister con lo staff e a gennaio hanno aggiunto qualcosa ad una macchina quasi perfetta".
Tu che conosci bene la piazza, come stanno vivendo in questi giorni i tifosi dell’Avellino l’attesa per la B?
"La piazza di Avellino vive di calcio. Dopo anni di sofferenza c’è grande fermento in città e non vedono l’ora che arrivi sabato per rivedere la B. Si è finalmente creato tanto entusiasmo intorno alla squadra quindi si aspetta solo sabato per festeggiare".
Secondo te, dopo quale vittoria o dopo quale episodio la squadra ha iniziato a credere prima nella rimonta del Benevento e poi nella vittoria finale?
"Dal cambio allenatore qualcosa è scattato anche a livello mentale in tutto. Partita dopo partita e recuperando punti hanno capito che l’obiettivo era raggiungibile soprattutto dopo che il Benevento ha mollato. Si sono compattati e gasati per andare a conquistare il primo posto".
Per questo campionato, quanto ha inciso Biancolino? E quanto gli acquisti di gennaio?
"Con l’arrivo del mister sicuramente la squadra piano piano ha preso forma dando una sterzata al campionato e non si sono più fermati. A gennaio acquisti importanti per centrare l’obiettivo che finalmente è lì. Hanno dato una sterzata il mister con lo staff e a gennaio hanno aggiunto qualcosa ad una macchina quasi perfetta".
Tu che conosci bene la piazza, come stanno vivendo in questi giorni i tifosi dell’Avellino l’attesa per la B?
"La piazza di Avellino vive di calcio. Dopo anni di sofferenza c’è grande fermento in città e non vedono l’ora che arrivi sabato per rivedere la B. Si è finalmente creato tanto entusiasmo intorno alla squadra quindi si aspetta solo sabato per festeggiare".
Secondo te, dopo quale vittoria o dopo quale episodio la squadra ha iniziato a credere prima nella rimonta del Benevento e poi nella vittoria finale?
"Dal cambio allenatore qualcosa è scattato anche a livello mentale in tutto. Partita dopo partita e recuperando punti hanno capito che l’obiettivo era raggiungibile soprattutto dopo che il Benevento ha mollato. Si sono compattati e gasati per andare a conquistare il primo posto".
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