Il dato: 27 cambi di allenatori in Italia. Solo l'Avellino ha esonerato anche il Ds
Come di consueto ogni stagione è ricca di cambi di allenatore, di squadre che partono con degli obiettivi che a stretto giro non riescono però ad imporsi. Panchine che saltano, dirigenti che rischiano e chiaramente sostituzioni in corso. In Italia l’abitudine non cambia. C’è molta poca pazienza e voglia di vincere guardando sempre e solo al risultato (anche in maniera legittima) soprattutto chi investe tanto. A prescindere dalla categoria, anche quest’anno le decisioni sono state forti. 27 cambi di allenatori dalla Serie A alla Serie C in appena 3 mesi sono veramente un dato incredibile. Un dato che rischia di crescere nelle prossime settimane. Nella massima serie solo Lecce e Roma hanno cambiato, coi giallorossi capitolini che hanno addirittura già cambiato due tecnici. In Serie B invece 7 i cambi, con la Salernitana che ha dato l’addio a Sottil in estate e ha ora riabbracciato Colantuono al posto di Martusciello. 17 invece gli scossoni in Serie C, tra tutti e tre i gironi. La curiosità, se così si può chiamare, che emerge da questa statistica è che solamente una società su 27 cambi di allenatori ha esonerato anche il direttore sportivo. Di chi si tratta? Proprio dell’Avellino del patron D’Agostino che ha allontanato mister Pazienza, ma con lui anche Perinetti e Condò. Unico caso su 27 riportati. Si apre il dubbio: si poteva ancora attendere? E’ chiaro che ogni situazione è diversa dalle altre ma i numeri dicono che forse non è prassi l’esonero dell’area tecnica in toto.
Di seguito l’elenco delle squadre che hanno cambiato alleanatore:
Serie A:
1) Lecce
2) Roma x2
Serie B:
3) Salernitana x2
4) Sudtirol
5) Modena
6) Frosinone
7) Cittadella
8) Sampdoria
Serie C:
9) Lecco
10) Triestina x2
11) Arzignano
12) Pergolettese
13) Perugia
14) Pineto
15) Pontedera
16) Ascoli x2
17) Legnago
18) Foggia x2
19) Cavese
20) Latina
21) Avellino
22) Trapani