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Il Paz è un diesel. Mai partenze sprint, ma spazio alle cavalcate: i numeriTUTTO mercato WEB
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mercoledì 4 settembre 2024, 08:41Copertina
di redazione TuttoAvellino
per Tuttoavellino.it

Il Paz è un diesel. Mai partenze sprint, ma spazio alle cavalcate: i numeri

Sono ore di rabbia ed amarezza in città ed in provincia per i tifosi dell’Avellino che hanno visto raccogliere un solo punto ai biancoverdi. La scelta di confermare Pazienza per la sfida contro il Cerignola, poi, ha aumentato il disappunto di una fetta di tifosi irpini che avrebbero preferito accogliere un nuovo tecnico. Ma in questo momento di sgomento, giusto anche tenere viva una fiammella di ottimismo, un barlume di speranza perché il calcio ha regalato tante volte sorprese e capovolto pronostici. Il Cerignola sarà arbitro del destino di Michele Pazienza, proprio quel Cerignola che ha consegnato all’Avellino, attraverso il suo operato, proprio il tecnico pugliese che vinse il campionato con le cicogne nella stagione 2021/22.

Era la squadra di bomber Malcore che siglò 23 reti, della fantasia di Loiodice e di altri elementi importanti, insomma, la favorita per la vittoria del campionato del girone H di Serie D, un po’ come succede all’Avellino ai nastri di partenza. Ebbene, la partenza del Cerignola di Pazienza, schierato col 4-2-3-1 non fu come ci si aspettava. Nelle prime nove giornate i gialloblù si ritrovarono a -8 dal primo posto del Bitonto collezionando due sconfitte di fila alla quarta e alla quinta giornata, quattro successi e tre pareggi, due consecutivi all’ottava e alla nona giornata con il Nardò. Fu proprio allora che i tifosi del Cerignola cominciarono a chiedere la testa dell’allenatore, confermato però dalla società. Da quel momento in poi una cavalcata inarrestabile di Pazienza e del suo Cerignola fatta di 22 vittorie e 7 pareggi, una striscia di 29 risultati utili consecutivi con un +17 finale sul Francavilla.

Nell’anno successivo in Serie C altra partenza diesel, nelle prime sei giornata solamente due vittorie, un pareggio e ben tre sconfitte, salvo poi piazzarsi quinto e giocare i playoff da protagonista. Insomma, un briciolo ottimismo? Sì, proviamoci. Il Paz non ama le partenze sprint anche se è quello che aveva preventivato per questa stagione.