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Sacchi: "Guardo volentieri il Como, apprezzo Italiano. E Gasperini per me é un eroe"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 14:45Serie A
di Simone Lorini

Sacchi: "Guardo volentieri il Como, apprezzo Italiano. E Gasperini per me é un eroe"

Arrigo Sacchi, ex ct e allenatore campione di tutto, ha parlato al Resto del Carlino della sua carriera e di come ha rivoluzionato il calcio italiano e non solo: "Ho fatto delle cose semplici, forse per questo ero più avanti degli altri (ride; ndr). Al Milan abbiamo creato un capolavoro: devo tanto a Berlusconi".

Nel calcio di oggi chi segue?
"Dopo che sono stato operato, mi sono fatto portare una tv in stanza. Vedo proposte di gioco, idee: almeno nel calcio stiamo andando avanti. Guardo molto volentieri il Como, il Bologna, l’Atalanta. Gasperini è un eroe: può fare meglio di me. De Zerbi lo consigliai io per il Sassuolo del mio amico Carnevali.

Apprezzo anche Italiano, uno di quei tecnici che dà uno stile".
Come detto, Arrigo Sacchi è uno degli allenatori più rivoluzionari della storia del calcio. Nato nel 1946, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Cesena prima di emergere con il Parma negli anni ’80. Nel 1987 è stato scelto dal Milan, con cui ha vinto lo Scudetto nel 1988 e la Coppa dei Campioni nel 1989 e 1990, imponendo un calcio offensivo e organizzato. Dopo l’esperienza rossonera, ha guidato la Nazionale italiana, portandola alla finale del Mondiale 1994. Ha poi allenato l’Atletico Madrid e avuto un secondo periodo al Milan, prima di diventare dirigente. Il suo gioco ha ispirato generazioni di allenatori