
Le riserve dell'Inter sono di un altro livello e stanno indirizzando la corsa Scudetto
La 29esima giornata della Serie A 2024/25 può passare alla storia come quella che in questa stagione ha indirizzato la corsa Scudetto. Appena prima della sosta, in un turno che in teoria avrebbe dovuto rendere ancor più incerta la sfida per il titolo, la squadra campione d'Italia ha battuto l'Atalanta a domicilio e ha allungato sul Napoli fermato a Venezia. L'ha fatto dopo un primo tempo apertissimo, incerto. Al termine di una partita a cui solo l'espulsione di Ederson all'81esimo ha dato un indirizzo ben preciso e, soprattutto, grazie al colpo di testa vincente di Carlos Augusto a inizio ripresa. L'ennesimo gol dell'Inter su calcio piazzato.
A sbloccare una delle partite più attese di questo finale di stagione è stata la riserva di Federico Dimarco, un calciatore che l'Inter ha pagato circa 13 milioni di euro e che in questa stagione si sta rivelando arma preziosissima. A gara in corso o dall'inizio. Da esterno a tutta fascia o da braccetto di sinistra. Per il calciatore nato a Campinas, nello stato di San Paolo, quello di ieri è stato il quarto gol stagionale, il terzo in campionato. Un colpo di testa che ha indirizzato la partita un po' come una settimana prima fece Arnautovic quando col suo gol prima del duplice fischio cambiò la storia della sfida contro il Monza.
Proprio la profondità della rosa dell'Inter in questa fase della stagione sta facendo la differenza nella corsa Scudetto. Se da un lato il Napoli dopo l'addio di Kvara e qualche infortunio di troppo ha smarrito la via della continuità, dall'altro i nerazzurri stanno attingendo dalla panchina con risultati eccellenti. Un esempio? Ce ne sono tanti. Il girone di ritorno è iniziato con un gol di Darmian che ha deciso la trasferta di Venezia. A Lecce Frattesi ha aperto le danze e Taremi dal dischetto ha chiuso i giochi. La sfida interna contro la Fiorentina è stata decisa da un gol di Arnautovic, lo stesso calciatore che ha sbloccato la partita di Coppa Italia contro la Lazio e cambiato la storia del match contro il Monza. Ieri il colpo di testa di Carlos Augusto, un altro gol importantissimo arrivato da chi non fa parte dell'undici ideale di Simone Inzaghi.
Soprattutto a questo punto della stagione tra spie rosse accese e qualche infortunio di troppo le riserve contano, eccome se contano. Fanno la differenza come e più dei titolari. E del resto non è certo un caso se l'Inter al 17 marzo è una delle quattro squadre in corsa per la conquista del Triplete insieme a PSG, Barcellona e Real Madrid. Quattro grandi corazzate d'Europa, quattro squadre con rose profondissime che Atalanta e soprattutto Napoli possono solo invidiare.
A sbloccare una delle partite più attese di questo finale di stagione è stata la riserva di Federico Dimarco, un calciatore che l'Inter ha pagato circa 13 milioni di euro e che in questa stagione si sta rivelando arma preziosissima. A gara in corso o dall'inizio. Da esterno a tutta fascia o da braccetto di sinistra. Per il calciatore nato a Campinas, nello stato di San Paolo, quello di ieri è stato il quarto gol stagionale, il terzo in campionato. Un colpo di testa che ha indirizzato la partita un po' come una settimana prima fece Arnautovic quando col suo gol prima del duplice fischio cambiò la storia della sfida contro il Monza.
Proprio la profondità della rosa dell'Inter in questa fase della stagione sta facendo la differenza nella corsa Scudetto. Se da un lato il Napoli dopo l'addio di Kvara e qualche infortunio di troppo ha smarrito la via della continuità, dall'altro i nerazzurri stanno attingendo dalla panchina con risultati eccellenti. Un esempio? Ce ne sono tanti. Il girone di ritorno è iniziato con un gol di Darmian che ha deciso la trasferta di Venezia. A Lecce Frattesi ha aperto le danze e Taremi dal dischetto ha chiuso i giochi. La sfida interna contro la Fiorentina è stata decisa da un gol di Arnautovic, lo stesso calciatore che ha sbloccato la partita di Coppa Italia contro la Lazio e cambiato la storia del match contro il Monza. Ieri il colpo di testa di Carlos Augusto, un altro gol importantissimo arrivato da chi non fa parte dell'undici ideale di Simone Inzaghi.
Soprattutto a questo punto della stagione tra spie rosse accese e qualche infortunio di troppo le riserve contano, eccome se contano. Fanno la differenza come e più dei titolari. E del resto non è certo un caso se l'Inter al 17 marzo è una delle quattro squadre in corsa per la conquista del Triplete insieme a PSG, Barcellona e Real Madrid. Quattro grandi corazzate d'Europa, quattro squadre con rose profondissime che Atalanta e soprattutto Napoli possono solo invidiare.
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