
Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 27 marzo
Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.
INTER, CORREA VERSO L'ADDIO. JUVENTUS TRA RISCATTI NON SCONTATI E L'ADDIO DI VLAHOVIC (E DI ALTRI BIG?). MILAN, QUANTI POSSIBILI ADDIO IN CASO DI MANCATA CHAMPIONS. L'ATALANTA PENSA AL DOPO-GASPERINI. ROMA, HUMMELS ANDRA' VIA. LAZIO VERSO LA RIVOLUZIONE IN DIFESA. IL BOLOGNA RINNOVA CON DI VAIO. GENOA, IL RISCATTO DI ZANOLI NON E' OBBLIGATORIO.
INTER
Joaquin Correa è sempre più lontano dall'Inter. L'attaccante argentino, in scadenza di contratto a giugno, potrebbe tornare in Argentina: stando a quanto riportato da Tyc Sport, l'Estundiantes si sta muovendo in maniera concreta per trovare un accordo col calciatore e convincerlo a tornare in patria dopo l'avventura in nerazzurro. Non solo, nelle ultime ore anche l'Internacional avrebbe sondato il terreno: è chiaro che il giocatore, a parità d'offerta, vorrà tornare nel club in cui è cresciuto prima del trasferimento alla Sampdoria.
JUVENTUS
"Alt, strada chiusa". È questo il messaggio che Exor recapiterà ai dirigenti della Juve, quando tra meno di un mese busseranno alle porte per conoscere le risorse economiche a disposizione per la prossima finestra di mercato. La mancata citazione della Vecchia Signora da parte di John Elkann, nella consueta lettera di primavera agli azionisti, è abbastanza significativa secondo il Corriere dello Sport, che ricorda come l'anno scorso i bianconeri fossero invece stati al centro del medesimo documento. Nessun allarme, ma un possibile segnale sulla direzione dei prossimi mesi. Gatti, Cambiaso, Yildiz e Vlahovic - scrive il quotidiano - sono pronti a finire in vetrina. Alla Juventus serve una cessione illustre, per rinforzare la rosa ma anche per far respirare il bilancio. Soprattutto se al buco di 25 milioni di euro per il mancato raggiungimento degli ottavi di Champions League, ai 70 milioni già impegnati per i riscatti e all’accantonamento dello stipendio di mister Thiago Motta, si dovessero sommare i mancati ricavi della prossima edizione della coppa europea più prestigiosa. Non certo un bello scenario. Detto dei soliti Yildiz e Vlahovic, da mesi al centro dei rumors, anche due colonne italiane rischiano di salutare. Su Federico Gatti, in scadenza nel 2028, si sono mossi Newcastle e Napoli: la Juve chiede 30-35 milioni per cedere il cartellino del difensore ex Frosinone. I bianconeri potrebbero monetizzare poi con Andrea Cambiaso, un altro leader che è lentamente scivolato nelle preferenze emotive di Motta, valutato tra i 50 e 60 milioni di euro. Sul laterale ci sono Liverpool, Bayern e Real Madrid, oltre ovviamente al Manchester City di cui tanto si era parlato già a gennaio.
La Juventus ha pianificato le ultime campagne acquisti con una strategia che punta sui prestiti con opzioni di riscatto facili o acquisti dilazionati: “compro ora e pago a rate", un modus operandi ormai consolidato in tempi di risorse limitate. Tra i colpi recenti figurano Koopmeiners, Nico Gonzalez e Di Gregorio (tutti e tre sono arrivati così), ma i veri obiettivi a lungo termine della Vecchia Signora sono due: Francisco Conceiçao e Randal Kolo Muani. Per Conceiçao - scrive oggi il Corriere dello Sport - la Juve ha un accordo con il Porto che prevede una clausola rescissoria di 30 milioni di euro. Se il club avrà i fondi necessari, potrà esercitarla e far diventare il portoghese un acquisto definitivo. Tuttavia, l’adattamento al nuovo modulo di mister Igor Tudor (3-4-2-1) potrebbe ridurne l'impatto, mettendo in discussione l’utilità di un investimento così grande. Inoltre, la Juventus ha già impegnato circa 70 milioni per altri riscatti, e un ulteriore esborso potrebbe essere difficile da gestire. Per quanto riguarda Kolo Muani, il PSG chiede almeno 50 milioni per cederlo, altrimenti registrerebbe una minusvalenza. La Juve sta lavorando per un prestito con obbligo di riscatto nel 2026, ma la situazione di Vlahovic, che dovrà guadagnarsi la conferma sul campo, potrebbe influire anche sul futuro del francese. In ogni caso, il futuro di entrambi dipenderà molto dalla gestione economica e dai risultati sul campo.
Nove gare al termine, poi si deciderà. Di sicuro il futuro di Dusan Vlahovic passerà dalle mani di Igor Tudor, nuovo tecnico della Juventus presentato oggi alla stampa: nell'ultimo periodo il serbo aveva trovato poco spazio causa il maggior utilizzo di Kolo Muani, non è escluso dunque che dopo il cambio in panchina l'ex Fiorentina possa accumulare maggior minutaggio. Non sono mancati gli elogi da parte di Tudor: "Si tratta di un giocatore fortissimo e sono felice di allenarlo. Già in passato ho parlato di lui, è così. Sono fatti, non parole. È un giocatore che ha tutte le doti che deve avere un giocatore di prima classe. Sa fare gol, capisce, è intelligente, motivatore, viene da un momento così. Abbiamo parlato, abbiamo scambiato opinioni: lui vuole lavorare". Resta dunque da capire quale sarà la scelta del club e del giocatore: nelle ultime ore dall'Inghilterra è stato confermato l'interesse da parte del Manchester United, a caccia di un centravanti dopo l'impatto deludente sia da parte di Rasmus Hojlund sia di Joshua Zirkzee. Nella lista dei Red Devils ci sono chiaramente altri nomi, non è escluso che nelle prossime settimane possa esserci un approccio concreto da parte dei britannici: la Juventus nel frattempo attende, qualsiasi decisione verrà presa anche in base al rendimento del giocatore nelle ultime partite della stagione.
MILAN
Da quattro anni il Milan gioca la Champions League, ma il rischio che quest'anno possa essere escluso dalla più importante competizione è alto. Secondo La Gazzetta dello Sport, se questo dovesse accadere, potrebbero essere necessari dei sacrifici sul mercato e l'indiziato principale a partire è Rafael Leao. Il portoghese vive di alti e bassi, sia in campo, sia nel rapporto con i tifosi, ai quali ha risposto più volte in passato con gesti eloquenti. Il suo contratto scadrà nel 2028, ma a legarlo al Diavolo è un legame forte, non solo un'intesa milionaria. In rossonero è cresciuto come calciatore e come uomo, però resta da capire che cosa vorrà fare a fine campionato. Delicatissime sono anche le situazioni di Theo Hernandez e Mike Maignan, che hanno entrambi un accordo che terminerà il 30 giugno del 2026. Per il portiere c'è già un'intesa sul prolungamento a 5 milioni di euro netti all'anno, ma i suoi recenti errori e l'attesa per il nuovo direttore sportivo hanno bloccato le trattative. Si sono arenate da tempo quelle invece con il terzino sinistro, che garantirebbe in ogni caso una corposa plusvalenza in caso di addio. Ci sono infine altri elementi per fare cassa. Malick Thiaw piace al Bayer Leverkusen, ma in casa Milan preferirebbero vendere chi è meno coinvolto nel progetto tecnico come Fikayo Tomori, che in estate potrebbe dare il suo assenso all'addio. Ruben Loftus-Cheek è stato a lungo infortunato, guadagna 4 milioni di euro netti e va capito se può realmente essere utile alla causa o meno. Discorso identico per Samuel Chukwueze, mentre ha un ingaggio inferiore Emerson Royal. Senza Europa, è decisamente improbabile infine che venga offerto il rinnovo ad Alessandro Florenzi.
ATALANTA
L'Atalanta è alla ricerca del nuovo allenatore, nel caso, molto probabile, che l'avventura di Gian Piero Gasperini giunga al capolinea al termine di questa stagione. Già nella giornata di ieri si è fatta largo l'indiscrezione secondo la quale i bergamaschi stiano pensando a Thiago Motta, fresco di esonero alla Juventus a nove giornata dalla fine del campionato, ma il nome dell'ormai ex bianconero non è chiaramente l'unico. Secondo quanto riportato da Tuttosport la Dea avrebbe messo nella lista dei possibili eredi del Gasp anche Kosta Runjaic, attuale allenatore dell'Udinese. Il tecnico tedesco, al primo anno in Serie A, ha stupito per il modo in cui ha saputo interpretare subito le esigenze della Serie A e piace molto ai Percassi, che lo vedono perfetto per raccogliere l'eredità pesante del tecnico che ha reso grande l'Atalanta. Oltre a Runjaic ci sono però anche altre possibilità, come quella relativa a Maurizio Sarri, che aspetta una chiamata per rimettersi in gioco dopo la stagione da spettatore. Oltre all'ex Napoli e Lazio resta poi anche la candidatura di Vincenzo Italiano che però difficilmente lascerà il Bologna, a meno che l’opportunità di disputare o no la Champions League possa fare la differenza. Più indietro nelle gerarchie invece Francesco Farioli, attualmente all'Ajax.
ROMA
L'edizione odierna de Il Messaggero si sofferma anche su alcuni aspetti di casa Roma, come per esempio la parabola del difensore Mats Hummels. Arrivato a inizio stagione da svincolato dopo il termine della seconda avventura al Borussia Dortmund, nel suo futuro potrebbe esserci di nuovo la Bundesliga, o perlomeno non sembra proprio esserci in previsione un prosieguo nella Capitale. Le possibilità di un rinnovo, si legge, sono sempre più complicate e il richiamo della Bundesliga si starebbe facendo sempre più forte. C'è però anche da considerare l'eventualità che, nel caso in cui non dovesse ricevere offerte o non ritenerle soddisfacenti, Hummels appenda le scarpe al chiodo. Intanto però c'è il presente e una stagione alla Roma da finire, ma che per vederlo protagonista richiederà un nuovo scatto in avanti. Sì, perché nella mente dell'ambiente giallorosso c'è ancora il brutto errore di Bilbao, l'espulsione che ha complicato e non poco le cose per i suoi, e per la partita di Lecce è apertissimo il ballottaggio con lo svedese Nelsson, che adesso appare pure favorito per scalzarlo. In prospettiva la Roma lavora già a nuovi rinforzi per la difesa: in difesa piace l'argentino Leonardo Balerdi, ma il Marsiglia spara alto. In tal senso il quotidiano riferisce un virgolettato lato OM: "Con 20 milioni possono prendere un mignolo". Occhi sempre puntati anche su vecchi obiettivi come Noahkhai Banks, classe 2006 dell'Augsburg che Ranieri ha già chiamato, ma anche Oumar Solet dell'Udinese e Mika Marmol del Las Palmas, inseguito pure a gennaio.
LAZIO
La Lazio prepara un restyling in difesa per l'estate che verrà. Ne parla questa mattina il Corriere dello Sport, secondo il quale, dopo aver salutato Ciro Immobile e Felipe Anderson in attacco nell'estate del 2024, in questo 2025 a cambiare sensibilmente sarà la retroguardia. L'indiziato principale a partire è Mario Gila, la cui trattativa per il rinnovo non si è mai aperta. Il difensore spagnolo ha mire molto ambiziose e, oltre alle voci sul suo possibile ritorno al Real Madrid, per lui possono aprirsi scenari di mercato interessanti. Non ci saranno veti - scrive il quotidiano - neanche per capitan Alessio Romagnoli. Fino agli ultimi giorni del mercato invernale la Lazio ha rifiutato offerte per il suo centrale, compresa una proposta ufficiale arrivata dalla Premier League. A giugno però sarà tutto diverso, anche perché il rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2027 non si è mai concretizzato. Per Nuno Tavares vale il discorso di Gila: se arriveranno offerte monstre, sarà quasi impossibile dire di no. Il rinnovo del contratto di Adam Marusic è stato automaticamente esteso fino al 2026, ma le discussioni per raggiungere un nuovo accordo economico sono in stallo. Il montenegrino si aspettava un aumento salariale e, in caso di fumata nera, desidera avere la libertà di decidere il proprio futuro. Manuel Lazzari è valutato al ribasso rispetto al passato, ma non ha offerte in mano. Luca Pellegrini è stato reintegrato e a partire da giugno guadagnerà 2,4 milioni netti, ma la società lo considera cedibile. Elseid Hysaj ha un solo anno di contratto.
BOLOGNA
Era nell'aria, a breve sarà anche ufficiale. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, al massimo la settimana prossima verrà ufficializzato il rinnovo di contratto del direttore sportivo Marco Di Vaio. Il dirigente resterà altri 2 anni a Bologna e cercherà di continuare a far progredire una squadra che ha costruito insieme a Giovanni Sartori.
TORINO
Senza grossi obiettivi da poter raggiungere in queste ultime nove giornate di campionato, al Toro stanno cominciando seriamente a pensare al futuro. E, oltre a valutare chi è già in rosa per prendere una decisione in vista della prossima stagione, si inizia ad osservare anche qualche possibile innesto per l’estate. Si parte dalla difesa, anche perché l’investimento più pesante della scorsa sessione estiva ha convinto soltanto a metà: Saul Coco, pagato circa 10 milioni di euro, è sotto esame e ci si aspetta un’impennata nel rendimento. Ecco perché il primo nome accostato ai granata riguarda proprio la retroguardia, con Jamil Siebert che è finito nel mirino del presidente Urbano Cairo e del direttore tecnico Davide Vagnati. Può essere, seppur con un anno di ritardo, il vero sostituto di Alessandro Buongiorno: difensore centrale, marcatore, un metro e 93 di altezza. Il classe 2002 è entrato nelle mire del Toro grazie a un rendimento molto interessante in questa stagione al Fortuna Dusseldorf, tanto da poter ancora sognare la promozione. La squadra è all’ottavo posto, ma la classifica è cortissima e l’Amburgo ha appena sette punti di vantaggio. Da via Viotti, però, non tifano per il salto di categoria: oggi il cartellino di Siebert ha una clausola rescissoria da cinque milioni, ma se il Fortuna conquistasse la Bundesliga salirebbe a quota 8. In ogni caso, quello del tedesco è un profilo da tenere in forte considerazione per il Toro, anche se bisognerà superare la concorrenza del Bologna, l’altra italiana finita sulle tracce del giocatore. Anche dalla città della Mole, però, sono intenzionati a fare sul serio: d’altra parte, a Vanoli serve una certezza nel reparto arretrato, visto che Coco non ha garantito un rendimento ad alto livello.
UDINESE
Non soltanto le big della Serie A, perché l'ottima stagione vissuta all'Udinese dal centravanti Lorenzo Lucca, il quale ha anche giocato con l'Italia in questa sosta per le Nazionali da poco conclusa, ha fatto accendere i riflettori anche dall'estero sul suo conto. Il centravanti classe 2000, riporta l'edizione odierna del Messaggero Veneto, ha infatti ammiratori in Premier League: è finito per esempio sul taccuino del Nottingham Forest, che ambisce a costruire una squadra all'altezza in caso di qualificazione Champions, ma anche due squadre molto più rumorose come Arsenal e Liverpool. E persino dall'Atletico Madrid in Spagna. L'Udinese in un certo senso aspetta di far scattare l'asta e partirà da una richiesta non inferiore a 30 milioni di euro più bonus. Da qui all'estate sono pronte ad accendersi anche altre piste di mercato che riguardano giocatori dell'Udinese. In particolare due perni della difesa. Uno è Jaka Bijol, valutato almeno 25 milioni di euro e seguito con attenzione da Inter e Napoli. Azzurri che sarebbero pronti a muoversi anche su Oumar Solet, anche se quest'ultimo non solo è valutato di più (si va almeno a 30 milioni di euro) ma per questioni 'di anzianità' e di ricambio, l'Udinese preferirebbe cedere prima Bijol.
GENOA
Otto gol in 28 partite di Serie A, Andrea Pinamonti sta contribuendo alla salvezza tranquilla di un Genoa che dopo 29 giornate è a +13 sull'Empoli terzultimo in classifica e che sabato sfiderà la nuova Juventus di Tudor per una delle sfide più interessanti del prossimo turno di campionato. Scelto la scorsa estate dalla dirigenza rossoblù per sostituire Mateo Retegui, Pinamonti in estate è tornato in un club in cui aveva già giocato nella stagione 2019/20 (con un'altra proprietà) per dare continuità al suo impiego in Serie A dopo l'inattesa retrocessione del Sassuolo. E i fatti gli stanno dando ragione visto che quest'anno né Gilardino né tantomeno Vieira hanno messo in discussione il suo posto al centro dell'attacco. Il futuro però è tutto da scrivere, non scontato. Il Genoa la scorsa estate ha acquistato Pinamonti dal Sassuolo con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 14.7 milioni di euro. Una cifra importante, che porterà la dirigenza rossoblù a confrontarsi con quella del Sassuolo sul da farsi. Ad oggi nessuno scenario è da escludere, nemmeno quello di un ritorno nel club con cui ha un contratto valido fino al 30 giugno 2027. E che presto tornerà in Serie A. Il Genoa vorrebbe tenere Pinamonti ma deve fare i conti con cifre importanti, non solo quella del riscatto. Il bomber di Cles ha infatti uno stipendio da quattro milioni di euro lordi a stagione (2.2/2.3 milioni di euro netti l'anno) che va oltre i paletti fissati della società ligure per un monte-ingaggi che negli ultimi anni è stato ridimensionato grazie all'ottimo lavoro della dirigenza. In tutto questo c'è da fare i conti con la volontà del giocatore, di un Pinamonti che a 25 anni spera nel salto in una big. Per farlo avrà però bisogno di un finale di stagione in crescendo: otto gol in 28 giornate non è bottino che ingolosisce le grandi squadre.
Ventisei presenze tra Serie A e Coppa Italia, il terzino destro Alessandro Zanoli sta vivendo una stagione da protagonista con la maglia del Genoa. Il passaggio da Alberto Gilardino a Patrick Vieira non ha influito sull'impiego di un calciatore che a 24 anni si sta dimostrando pronto e maturo per giocare con continuità nel massimo campionato. Cresciuto nelle giovanili del Carpi, Zanoli nel 2018 fu portato a Napoli da Cristiano Giuntoli ma nel club partenopeo non ha mai avuto una vera opportunità. Nel gennaio 2023 fu ceduto in prestito alla Sampdoria, un anno dopo alla Salernitana. Mentre la scorsa estate è stata definita l'operazione col Genoa sulla base di un prestito oneroso da 500mila euro con diritto di riscatto fissato a sette milioni che può diventare obbligo al verificarsi di determinate condizioni. Secondo quanto raccolto da TMW, la salvezza del Genoa ormai a un passo non è però l'unica condizione per far scattare l'obbligo. C'è infatti anche un'altra condizione legata al numero di presenze (da almeno 45 minuti) che difficilmente Zanoli centrerà nelle prossime nove gare. E che mette in discussione il suo futuro. Zanoli al Genoa sta disputando una buona stagione e il Genoa vuole confermarlo anche per la stagione che verrà. I sette milioni di euro pattuiti la scorsa estate sono però ritenuti cifra troppo alta e per questo motivo i due club sono già in contatto per trovare un nuovo accordo non dovesse scattare (come probabile) l'obbligo. L'impressione è che con uno sconto l'affare possa comunque chiudere, ma c'è da trattare: Napoli e Genoa ne stanno già parlando.
COMO
Il laterale greco Panos Katseris potrebbe tornare a giocare in Italia e assaggiare per la prima volta il palcoscenico della Serie A. Il poliedrico calciatore classe 2001 cresciuto in Italia e lanciato sul palcoscenico della Serie B dal Catanzaro, gioca oggi in Francia, al Lorient, ma è molto ambito. Su Katseris infatti in previsione del mercato estivo si stanno muovendo già un paio di club di Serie A: come appreso da TMW, si tratta nello specifico del Como e del Torino. Tra l'altro a gennaio il 23enne era stato oggetto di alcune richieste, soprattutto provenienti dall'Inghilterra, ma il Lorient non aveva mai aperto alla possibilità di lasciarlo partire in inverno. Arrivando a giugno e all'estate, però, le cose potrebbero cambiare e portarlo a tornare in Italia.
L'ARSENAL CERCA UN ATTACCANTE. IL LIVERPOOL VUOLE FORTEMENTE ISAK: OFFERTA MONSTRE. IL REAL MADRID STRINGE PER ALEXANDER-ARNOLD, IL LIVERPOOL INDIVIDUA IL SOSTITUTO: FRIMPONG. MAINOO PUO' LASCIARE IL MANCHESTER UNITED
L'Arsenal è a caccia di un attaccante. Nelle ultime settimane i Gunners, decimati nel reparto offensivo a causa dei molteplici infortuni, stanno cercando soluzioni alternative in vista della prossima stagione: sul taccuino c'è Alexander Isak del Newcastle, ma considerata la concorrenza c'è il rischio di una vera e propria asta (si parla addirittura di 100 milioni di sterline). Il Sun in edicola oggi ha ribadito che i londinesi cercano alternative meno costose: nel mirino c'è Hugo Ekitike, attaccante dell'Eintracht Francoforte.
Arrivato in estate dal Paris Saint-Germain, il francese ha già attirato l'attenzione di diverse squadre di Premier League: attualmente ha segnato 19 gol in 38 partite (considerate anche le coppe), motivo per il quale serviranno almeno 60 milioni di sterline (circa 70 milioni di euro) per convincere i tedeschi a cederlo in estate.
Una cifra per nulla semplice, ma considerata la filosofia dei Gunners Ekitike potrebbe essere un investimento di prospettiva. Di sicuro Arteta cercherà un giocatore veloce, tecnico, in grado di saltare l'uomo e dare ritmo al palleggio, marchio di fabbrica dello spagnolo da quando allena l'Arsenal. Prima però bisognerà capire quali saranno le reali richieste dei tedeschi: anche in questo caso si può rischiare una trattativa al rialzo, situazione che potrebbe far lievitare il prezzo in maniera esponenziale.
Il Liverpool ha deciso, il nome giusto per rinforzare l'attacco sarà Alexander Isak. Il centravanti svedese del Newcastle è nel mirino di molti club europei, tra cui Barcellona e Arsenal, ma le richieste da parte delle Magpies sono davvero elevate: al momento servono 150 milioni di sterline, circa 170 milioni di euro, per poter convincere il club a cedere il giocatore nella prossima finestra di mercato.
Una cifra che, come riportato dal Mundo Deportivo, difficilmente verrà sborsata dal Barcellona. Già in difficoltà per l'affare Dani Olmo, i blaugrana al momento cercano elementi in grado di avere un impatto immediato, ma soprattutto che possano rientrare nei parametri stabiliti dalla Liga. E le cifre hanno bloccato anche l'Arsenal di Mikel Arteta, a caccia di un attaccante: i Gunners, nelle ultime ore, hanno messo gli occhi su Ekitike dell'Eintracht Francoforte.
Barcellona o Real Madrid, questo è il dilemma. Nelle ultime ore Alexander-Arnold, in uscita dal Liverpool, ha infiammato il mercato estero: il terzino dei Reds che andrà in scadenza a giugno, è pronto per iniziare la sua nuova avventura in Liga: stando a quanto riportato da As, l'entourage del giocatore - che avrebbe già trovato un accordo coi blancos - ha incontrato anche Deco, direttore sportivo dei blaugrana. L'obiettivo, infatti, è quello di tentare un assalto last minute per cercare di anticipare la concorrenza.
Il Liverpool la prossima estate dovrebbe perdere Trent Alexander-Arnold, sempre più vicino al Real Madrid, e così ha avviato i primi colloqui per l'acquisto di Jeremie Frimpong, terzino olandese del Bayer Leverkusen, per sostituirlo. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa PA, i Reds stanno monitorando da vicino il laterale destro, ma la trattativa è ancora nelle fasi iniziali.
Frimpong, protagonista di una stagione straordinaria con il Leverkusen di Xabi Alonso lo scorso anno e autore anche in quest'annata di ottime prestazioni, è finito nel mirino di diversi top club europei. Il Liverpool, alla ricerca di rinforzi per la fascia destra, potrebbe accelerare nelle prossime settimane per provare a strappare l’olandese alla Bundesliga. Tuttavia, la concorrenza sarà agguerrita e il prezzo del giocatore potrebbe lievitare.
Frimpong, 24 anni, è cresciuto al Manchester City e ha fatto una grande impressione al Leverkusen da quando è arrivato dal Celtic nel 2021, aiutandoli ad assicurarsi il titolo della Bundesliga la scorsa stagione e a raggiungere la finale di Europa League. Ma non c'è solo il Liverpool: anche Manchester City, Manchester United e Chelsea hanno espresso interesse.
Kobbie Mainoo potrebbe lasciare il Manchester United quest'estate. A confermarlo il Manchester Evening News, il giocatore vuole maggior minutaggio dopo l'infortunio, ma soprattutto vuole trovare una soluzione per rinnovare il proprio contratto in scadenza nel 2027. Le operazioni, stando al quotidiano britannico, sono iniziate lo scorso marzo, ma ad oggi ancora non è stato trovato l'accordo.
L'attuale contratto di Mainoo durerà fino al 2027 con United che detiene un'opzione per un altro anno. Ma non è escluso che ci possa essere un addio anticipato già nelle prossime settimane. Il giocatore piace anche all'Inter, ma non sarà facile trovare l'accordo coi Red Devils.
INTER
Joaquin Correa è sempre più lontano dall'Inter. L'attaccante argentino, in scadenza di contratto a giugno, potrebbe tornare in Argentina: stando a quanto riportato da Tyc Sport, l'Estundiantes si sta muovendo in maniera concreta per trovare un accordo col calciatore e convincerlo a tornare in patria dopo l'avventura in nerazzurro. Non solo, nelle ultime ore anche l'Internacional avrebbe sondato il terreno: è chiaro che il giocatore, a parità d'offerta, vorrà tornare nel club in cui è cresciuto prima del trasferimento alla Sampdoria.
JUVENTUS
"Alt, strada chiusa". È questo il messaggio che Exor recapiterà ai dirigenti della Juve, quando tra meno di un mese busseranno alle porte per conoscere le risorse economiche a disposizione per la prossima finestra di mercato. La mancata citazione della Vecchia Signora da parte di John Elkann, nella consueta lettera di primavera agli azionisti, è abbastanza significativa secondo il Corriere dello Sport, che ricorda come l'anno scorso i bianconeri fossero invece stati al centro del medesimo documento. Nessun allarme, ma un possibile segnale sulla direzione dei prossimi mesi. Gatti, Cambiaso, Yildiz e Vlahovic - scrive il quotidiano - sono pronti a finire in vetrina. Alla Juventus serve una cessione illustre, per rinforzare la rosa ma anche per far respirare il bilancio. Soprattutto se al buco di 25 milioni di euro per il mancato raggiungimento degli ottavi di Champions League, ai 70 milioni già impegnati per i riscatti e all’accantonamento dello stipendio di mister Thiago Motta, si dovessero sommare i mancati ricavi della prossima edizione della coppa europea più prestigiosa. Non certo un bello scenario. Detto dei soliti Yildiz e Vlahovic, da mesi al centro dei rumors, anche due colonne italiane rischiano di salutare. Su Federico Gatti, in scadenza nel 2028, si sono mossi Newcastle e Napoli: la Juve chiede 30-35 milioni per cedere il cartellino del difensore ex Frosinone. I bianconeri potrebbero monetizzare poi con Andrea Cambiaso, un altro leader che è lentamente scivolato nelle preferenze emotive di Motta, valutato tra i 50 e 60 milioni di euro. Sul laterale ci sono Liverpool, Bayern e Real Madrid, oltre ovviamente al Manchester City di cui tanto si era parlato già a gennaio.
La Juventus ha pianificato le ultime campagne acquisti con una strategia che punta sui prestiti con opzioni di riscatto facili o acquisti dilazionati: “compro ora e pago a rate", un modus operandi ormai consolidato in tempi di risorse limitate. Tra i colpi recenti figurano Koopmeiners, Nico Gonzalez e Di Gregorio (tutti e tre sono arrivati così), ma i veri obiettivi a lungo termine della Vecchia Signora sono due: Francisco Conceiçao e Randal Kolo Muani. Per Conceiçao - scrive oggi il Corriere dello Sport - la Juve ha un accordo con il Porto che prevede una clausola rescissoria di 30 milioni di euro. Se il club avrà i fondi necessari, potrà esercitarla e far diventare il portoghese un acquisto definitivo. Tuttavia, l’adattamento al nuovo modulo di mister Igor Tudor (3-4-2-1) potrebbe ridurne l'impatto, mettendo in discussione l’utilità di un investimento così grande. Inoltre, la Juventus ha già impegnato circa 70 milioni per altri riscatti, e un ulteriore esborso potrebbe essere difficile da gestire. Per quanto riguarda Kolo Muani, il PSG chiede almeno 50 milioni per cederlo, altrimenti registrerebbe una minusvalenza. La Juve sta lavorando per un prestito con obbligo di riscatto nel 2026, ma la situazione di Vlahovic, che dovrà guadagnarsi la conferma sul campo, potrebbe influire anche sul futuro del francese. In ogni caso, il futuro di entrambi dipenderà molto dalla gestione economica e dai risultati sul campo.
Nove gare al termine, poi si deciderà. Di sicuro il futuro di Dusan Vlahovic passerà dalle mani di Igor Tudor, nuovo tecnico della Juventus presentato oggi alla stampa: nell'ultimo periodo il serbo aveva trovato poco spazio causa il maggior utilizzo di Kolo Muani, non è escluso dunque che dopo il cambio in panchina l'ex Fiorentina possa accumulare maggior minutaggio. Non sono mancati gli elogi da parte di Tudor: "Si tratta di un giocatore fortissimo e sono felice di allenarlo. Già in passato ho parlato di lui, è così. Sono fatti, non parole. È un giocatore che ha tutte le doti che deve avere un giocatore di prima classe. Sa fare gol, capisce, è intelligente, motivatore, viene da un momento così. Abbiamo parlato, abbiamo scambiato opinioni: lui vuole lavorare". Resta dunque da capire quale sarà la scelta del club e del giocatore: nelle ultime ore dall'Inghilterra è stato confermato l'interesse da parte del Manchester United, a caccia di un centravanti dopo l'impatto deludente sia da parte di Rasmus Hojlund sia di Joshua Zirkzee. Nella lista dei Red Devils ci sono chiaramente altri nomi, non è escluso che nelle prossime settimane possa esserci un approccio concreto da parte dei britannici: la Juventus nel frattempo attende, qualsiasi decisione verrà presa anche in base al rendimento del giocatore nelle ultime partite della stagione.
MILAN
Da quattro anni il Milan gioca la Champions League, ma il rischio che quest'anno possa essere escluso dalla più importante competizione è alto. Secondo La Gazzetta dello Sport, se questo dovesse accadere, potrebbero essere necessari dei sacrifici sul mercato e l'indiziato principale a partire è Rafael Leao. Il portoghese vive di alti e bassi, sia in campo, sia nel rapporto con i tifosi, ai quali ha risposto più volte in passato con gesti eloquenti. Il suo contratto scadrà nel 2028, ma a legarlo al Diavolo è un legame forte, non solo un'intesa milionaria. In rossonero è cresciuto come calciatore e come uomo, però resta da capire che cosa vorrà fare a fine campionato. Delicatissime sono anche le situazioni di Theo Hernandez e Mike Maignan, che hanno entrambi un accordo che terminerà il 30 giugno del 2026. Per il portiere c'è già un'intesa sul prolungamento a 5 milioni di euro netti all'anno, ma i suoi recenti errori e l'attesa per il nuovo direttore sportivo hanno bloccato le trattative. Si sono arenate da tempo quelle invece con il terzino sinistro, che garantirebbe in ogni caso una corposa plusvalenza in caso di addio. Ci sono infine altri elementi per fare cassa. Malick Thiaw piace al Bayer Leverkusen, ma in casa Milan preferirebbero vendere chi è meno coinvolto nel progetto tecnico come Fikayo Tomori, che in estate potrebbe dare il suo assenso all'addio. Ruben Loftus-Cheek è stato a lungo infortunato, guadagna 4 milioni di euro netti e va capito se può realmente essere utile alla causa o meno. Discorso identico per Samuel Chukwueze, mentre ha un ingaggio inferiore Emerson Royal. Senza Europa, è decisamente improbabile infine che venga offerto il rinnovo ad Alessandro Florenzi.
ATALANTA
L'Atalanta è alla ricerca del nuovo allenatore, nel caso, molto probabile, che l'avventura di Gian Piero Gasperini giunga al capolinea al termine di questa stagione. Già nella giornata di ieri si è fatta largo l'indiscrezione secondo la quale i bergamaschi stiano pensando a Thiago Motta, fresco di esonero alla Juventus a nove giornata dalla fine del campionato, ma il nome dell'ormai ex bianconero non è chiaramente l'unico. Secondo quanto riportato da Tuttosport la Dea avrebbe messo nella lista dei possibili eredi del Gasp anche Kosta Runjaic, attuale allenatore dell'Udinese. Il tecnico tedesco, al primo anno in Serie A, ha stupito per il modo in cui ha saputo interpretare subito le esigenze della Serie A e piace molto ai Percassi, che lo vedono perfetto per raccogliere l'eredità pesante del tecnico che ha reso grande l'Atalanta. Oltre a Runjaic ci sono però anche altre possibilità, come quella relativa a Maurizio Sarri, che aspetta una chiamata per rimettersi in gioco dopo la stagione da spettatore. Oltre all'ex Napoli e Lazio resta poi anche la candidatura di Vincenzo Italiano che però difficilmente lascerà il Bologna, a meno che l’opportunità di disputare o no la Champions League possa fare la differenza. Più indietro nelle gerarchie invece Francesco Farioli, attualmente all'Ajax.
ROMA
L'edizione odierna de Il Messaggero si sofferma anche su alcuni aspetti di casa Roma, come per esempio la parabola del difensore Mats Hummels. Arrivato a inizio stagione da svincolato dopo il termine della seconda avventura al Borussia Dortmund, nel suo futuro potrebbe esserci di nuovo la Bundesliga, o perlomeno non sembra proprio esserci in previsione un prosieguo nella Capitale. Le possibilità di un rinnovo, si legge, sono sempre più complicate e il richiamo della Bundesliga si starebbe facendo sempre più forte. C'è però anche da considerare l'eventualità che, nel caso in cui non dovesse ricevere offerte o non ritenerle soddisfacenti, Hummels appenda le scarpe al chiodo. Intanto però c'è il presente e una stagione alla Roma da finire, ma che per vederlo protagonista richiederà un nuovo scatto in avanti. Sì, perché nella mente dell'ambiente giallorosso c'è ancora il brutto errore di Bilbao, l'espulsione che ha complicato e non poco le cose per i suoi, e per la partita di Lecce è apertissimo il ballottaggio con lo svedese Nelsson, che adesso appare pure favorito per scalzarlo. In prospettiva la Roma lavora già a nuovi rinforzi per la difesa: in difesa piace l'argentino Leonardo Balerdi, ma il Marsiglia spara alto. In tal senso il quotidiano riferisce un virgolettato lato OM: "Con 20 milioni possono prendere un mignolo". Occhi sempre puntati anche su vecchi obiettivi come Noahkhai Banks, classe 2006 dell'Augsburg che Ranieri ha già chiamato, ma anche Oumar Solet dell'Udinese e Mika Marmol del Las Palmas, inseguito pure a gennaio.
LAZIO
La Lazio prepara un restyling in difesa per l'estate che verrà. Ne parla questa mattina il Corriere dello Sport, secondo il quale, dopo aver salutato Ciro Immobile e Felipe Anderson in attacco nell'estate del 2024, in questo 2025 a cambiare sensibilmente sarà la retroguardia. L'indiziato principale a partire è Mario Gila, la cui trattativa per il rinnovo non si è mai aperta. Il difensore spagnolo ha mire molto ambiziose e, oltre alle voci sul suo possibile ritorno al Real Madrid, per lui possono aprirsi scenari di mercato interessanti. Non ci saranno veti - scrive il quotidiano - neanche per capitan Alessio Romagnoli. Fino agli ultimi giorni del mercato invernale la Lazio ha rifiutato offerte per il suo centrale, compresa una proposta ufficiale arrivata dalla Premier League. A giugno però sarà tutto diverso, anche perché il rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2027 non si è mai concretizzato. Per Nuno Tavares vale il discorso di Gila: se arriveranno offerte monstre, sarà quasi impossibile dire di no. Il rinnovo del contratto di Adam Marusic è stato automaticamente esteso fino al 2026, ma le discussioni per raggiungere un nuovo accordo economico sono in stallo. Il montenegrino si aspettava un aumento salariale e, in caso di fumata nera, desidera avere la libertà di decidere il proprio futuro. Manuel Lazzari è valutato al ribasso rispetto al passato, ma non ha offerte in mano. Luca Pellegrini è stato reintegrato e a partire da giugno guadagnerà 2,4 milioni netti, ma la società lo considera cedibile. Elseid Hysaj ha un solo anno di contratto.
BOLOGNA
Era nell'aria, a breve sarà anche ufficiale. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, al massimo la settimana prossima verrà ufficializzato il rinnovo di contratto del direttore sportivo Marco Di Vaio. Il dirigente resterà altri 2 anni a Bologna e cercherà di continuare a far progredire una squadra che ha costruito insieme a Giovanni Sartori.
TORINO
Senza grossi obiettivi da poter raggiungere in queste ultime nove giornate di campionato, al Toro stanno cominciando seriamente a pensare al futuro. E, oltre a valutare chi è già in rosa per prendere una decisione in vista della prossima stagione, si inizia ad osservare anche qualche possibile innesto per l’estate. Si parte dalla difesa, anche perché l’investimento più pesante della scorsa sessione estiva ha convinto soltanto a metà: Saul Coco, pagato circa 10 milioni di euro, è sotto esame e ci si aspetta un’impennata nel rendimento. Ecco perché il primo nome accostato ai granata riguarda proprio la retroguardia, con Jamil Siebert che è finito nel mirino del presidente Urbano Cairo e del direttore tecnico Davide Vagnati. Può essere, seppur con un anno di ritardo, il vero sostituto di Alessandro Buongiorno: difensore centrale, marcatore, un metro e 93 di altezza. Il classe 2002 è entrato nelle mire del Toro grazie a un rendimento molto interessante in questa stagione al Fortuna Dusseldorf, tanto da poter ancora sognare la promozione. La squadra è all’ottavo posto, ma la classifica è cortissima e l’Amburgo ha appena sette punti di vantaggio. Da via Viotti, però, non tifano per il salto di categoria: oggi il cartellino di Siebert ha una clausola rescissoria da cinque milioni, ma se il Fortuna conquistasse la Bundesliga salirebbe a quota 8. In ogni caso, quello del tedesco è un profilo da tenere in forte considerazione per il Toro, anche se bisognerà superare la concorrenza del Bologna, l’altra italiana finita sulle tracce del giocatore. Anche dalla città della Mole, però, sono intenzionati a fare sul serio: d’altra parte, a Vanoli serve una certezza nel reparto arretrato, visto che Coco non ha garantito un rendimento ad alto livello.
UDINESE
Non soltanto le big della Serie A, perché l'ottima stagione vissuta all'Udinese dal centravanti Lorenzo Lucca, il quale ha anche giocato con l'Italia in questa sosta per le Nazionali da poco conclusa, ha fatto accendere i riflettori anche dall'estero sul suo conto. Il centravanti classe 2000, riporta l'edizione odierna del Messaggero Veneto, ha infatti ammiratori in Premier League: è finito per esempio sul taccuino del Nottingham Forest, che ambisce a costruire una squadra all'altezza in caso di qualificazione Champions, ma anche due squadre molto più rumorose come Arsenal e Liverpool. E persino dall'Atletico Madrid in Spagna. L'Udinese in un certo senso aspetta di far scattare l'asta e partirà da una richiesta non inferiore a 30 milioni di euro più bonus. Da qui all'estate sono pronte ad accendersi anche altre piste di mercato che riguardano giocatori dell'Udinese. In particolare due perni della difesa. Uno è Jaka Bijol, valutato almeno 25 milioni di euro e seguito con attenzione da Inter e Napoli. Azzurri che sarebbero pronti a muoversi anche su Oumar Solet, anche se quest'ultimo non solo è valutato di più (si va almeno a 30 milioni di euro) ma per questioni 'di anzianità' e di ricambio, l'Udinese preferirebbe cedere prima Bijol.
GENOA
Otto gol in 28 partite di Serie A, Andrea Pinamonti sta contribuendo alla salvezza tranquilla di un Genoa che dopo 29 giornate è a +13 sull'Empoli terzultimo in classifica e che sabato sfiderà la nuova Juventus di Tudor per una delle sfide più interessanti del prossimo turno di campionato. Scelto la scorsa estate dalla dirigenza rossoblù per sostituire Mateo Retegui, Pinamonti in estate è tornato in un club in cui aveva già giocato nella stagione 2019/20 (con un'altra proprietà) per dare continuità al suo impiego in Serie A dopo l'inattesa retrocessione del Sassuolo. E i fatti gli stanno dando ragione visto che quest'anno né Gilardino né tantomeno Vieira hanno messo in discussione il suo posto al centro dell'attacco. Il futuro però è tutto da scrivere, non scontato. Il Genoa la scorsa estate ha acquistato Pinamonti dal Sassuolo con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 14.7 milioni di euro. Una cifra importante, che porterà la dirigenza rossoblù a confrontarsi con quella del Sassuolo sul da farsi. Ad oggi nessuno scenario è da escludere, nemmeno quello di un ritorno nel club con cui ha un contratto valido fino al 30 giugno 2027. E che presto tornerà in Serie A. Il Genoa vorrebbe tenere Pinamonti ma deve fare i conti con cifre importanti, non solo quella del riscatto. Il bomber di Cles ha infatti uno stipendio da quattro milioni di euro lordi a stagione (2.2/2.3 milioni di euro netti l'anno) che va oltre i paletti fissati della società ligure per un monte-ingaggi che negli ultimi anni è stato ridimensionato grazie all'ottimo lavoro della dirigenza. In tutto questo c'è da fare i conti con la volontà del giocatore, di un Pinamonti che a 25 anni spera nel salto in una big. Per farlo avrà però bisogno di un finale di stagione in crescendo: otto gol in 28 giornate non è bottino che ingolosisce le grandi squadre.
Ventisei presenze tra Serie A e Coppa Italia, il terzino destro Alessandro Zanoli sta vivendo una stagione da protagonista con la maglia del Genoa. Il passaggio da Alberto Gilardino a Patrick Vieira non ha influito sull'impiego di un calciatore che a 24 anni si sta dimostrando pronto e maturo per giocare con continuità nel massimo campionato. Cresciuto nelle giovanili del Carpi, Zanoli nel 2018 fu portato a Napoli da Cristiano Giuntoli ma nel club partenopeo non ha mai avuto una vera opportunità. Nel gennaio 2023 fu ceduto in prestito alla Sampdoria, un anno dopo alla Salernitana. Mentre la scorsa estate è stata definita l'operazione col Genoa sulla base di un prestito oneroso da 500mila euro con diritto di riscatto fissato a sette milioni che può diventare obbligo al verificarsi di determinate condizioni. Secondo quanto raccolto da TMW, la salvezza del Genoa ormai a un passo non è però l'unica condizione per far scattare l'obbligo. C'è infatti anche un'altra condizione legata al numero di presenze (da almeno 45 minuti) che difficilmente Zanoli centrerà nelle prossime nove gare. E che mette in discussione il suo futuro. Zanoli al Genoa sta disputando una buona stagione e il Genoa vuole confermarlo anche per la stagione che verrà. I sette milioni di euro pattuiti la scorsa estate sono però ritenuti cifra troppo alta e per questo motivo i due club sono già in contatto per trovare un nuovo accordo non dovesse scattare (come probabile) l'obbligo. L'impressione è che con uno sconto l'affare possa comunque chiudere, ma c'è da trattare: Napoli e Genoa ne stanno già parlando.
COMO
Il laterale greco Panos Katseris potrebbe tornare a giocare in Italia e assaggiare per la prima volta il palcoscenico della Serie A. Il poliedrico calciatore classe 2001 cresciuto in Italia e lanciato sul palcoscenico della Serie B dal Catanzaro, gioca oggi in Francia, al Lorient, ma è molto ambito. Su Katseris infatti in previsione del mercato estivo si stanno muovendo già un paio di club di Serie A: come appreso da TMW, si tratta nello specifico del Como e del Torino. Tra l'altro a gennaio il 23enne era stato oggetto di alcune richieste, soprattutto provenienti dall'Inghilterra, ma il Lorient non aveva mai aperto alla possibilità di lasciarlo partire in inverno. Arrivando a giugno e all'estate, però, le cose potrebbero cambiare e portarlo a tornare in Italia.
L'ARSENAL CERCA UN ATTACCANTE. IL LIVERPOOL VUOLE FORTEMENTE ISAK: OFFERTA MONSTRE. IL REAL MADRID STRINGE PER ALEXANDER-ARNOLD, IL LIVERPOOL INDIVIDUA IL SOSTITUTO: FRIMPONG. MAINOO PUO' LASCIARE IL MANCHESTER UNITED
L'Arsenal è a caccia di un attaccante. Nelle ultime settimane i Gunners, decimati nel reparto offensivo a causa dei molteplici infortuni, stanno cercando soluzioni alternative in vista della prossima stagione: sul taccuino c'è Alexander Isak del Newcastle, ma considerata la concorrenza c'è il rischio di una vera e propria asta (si parla addirittura di 100 milioni di sterline). Il Sun in edicola oggi ha ribadito che i londinesi cercano alternative meno costose: nel mirino c'è Hugo Ekitike, attaccante dell'Eintracht Francoforte.
Arrivato in estate dal Paris Saint-Germain, il francese ha già attirato l'attenzione di diverse squadre di Premier League: attualmente ha segnato 19 gol in 38 partite (considerate anche le coppe), motivo per il quale serviranno almeno 60 milioni di sterline (circa 70 milioni di euro) per convincere i tedeschi a cederlo in estate.
Una cifra per nulla semplice, ma considerata la filosofia dei Gunners Ekitike potrebbe essere un investimento di prospettiva. Di sicuro Arteta cercherà un giocatore veloce, tecnico, in grado di saltare l'uomo e dare ritmo al palleggio, marchio di fabbrica dello spagnolo da quando allena l'Arsenal. Prima però bisognerà capire quali saranno le reali richieste dei tedeschi: anche in questo caso si può rischiare una trattativa al rialzo, situazione che potrebbe far lievitare il prezzo in maniera esponenziale.
Il Liverpool ha deciso, il nome giusto per rinforzare l'attacco sarà Alexander Isak. Il centravanti svedese del Newcastle è nel mirino di molti club europei, tra cui Barcellona e Arsenal, ma le richieste da parte delle Magpies sono davvero elevate: al momento servono 150 milioni di sterline, circa 170 milioni di euro, per poter convincere il club a cedere il giocatore nella prossima finestra di mercato.
Una cifra che, come riportato dal Mundo Deportivo, difficilmente verrà sborsata dal Barcellona. Già in difficoltà per l'affare Dani Olmo, i blaugrana al momento cercano elementi in grado di avere un impatto immediato, ma soprattutto che possano rientrare nei parametri stabiliti dalla Liga. E le cifre hanno bloccato anche l'Arsenal di Mikel Arteta, a caccia di un attaccante: i Gunners, nelle ultime ore, hanno messo gli occhi su Ekitike dell'Eintracht Francoforte.
Barcellona o Real Madrid, questo è il dilemma. Nelle ultime ore Alexander-Arnold, in uscita dal Liverpool, ha infiammato il mercato estero: il terzino dei Reds che andrà in scadenza a giugno, è pronto per iniziare la sua nuova avventura in Liga: stando a quanto riportato da As, l'entourage del giocatore - che avrebbe già trovato un accordo coi blancos - ha incontrato anche Deco, direttore sportivo dei blaugrana. L'obiettivo, infatti, è quello di tentare un assalto last minute per cercare di anticipare la concorrenza.
Il Liverpool la prossima estate dovrebbe perdere Trent Alexander-Arnold, sempre più vicino al Real Madrid, e così ha avviato i primi colloqui per l'acquisto di Jeremie Frimpong, terzino olandese del Bayer Leverkusen, per sostituirlo. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa PA, i Reds stanno monitorando da vicino il laterale destro, ma la trattativa è ancora nelle fasi iniziali.
Frimpong, protagonista di una stagione straordinaria con il Leverkusen di Xabi Alonso lo scorso anno e autore anche in quest'annata di ottime prestazioni, è finito nel mirino di diversi top club europei. Il Liverpool, alla ricerca di rinforzi per la fascia destra, potrebbe accelerare nelle prossime settimane per provare a strappare l’olandese alla Bundesliga. Tuttavia, la concorrenza sarà agguerrita e il prezzo del giocatore potrebbe lievitare.
Frimpong, 24 anni, è cresciuto al Manchester City e ha fatto una grande impressione al Leverkusen da quando è arrivato dal Celtic nel 2021, aiutandoli ad assicurarsi il titolo della Bundesliga la scorsa stagione e a raggiungere la finale di Europa League. Ma non c'è solo il Liverpool: anche Manchester City, Manchester United e Chelsea hanno espresso interesse.
Kobbie Mainoo potrebbe lasciare il Manchester United quest'estate. A confermarlo il Manchester Evening News, il giocatore vuole maggior minutaggio dopo l'infortunio, ma soprattutto vuole trovare una soluzione per rinnovare il proprio contratto in scadenza nel 2027. Le operazioni, stando al quotidiano britannico, sono iniziate lo scorso marzo, ma ad oggi ancora non è stato trovato l'accordo.
L'attuale contratto di Mainoo durerà fino al 2027 con United che detiene un'opzione per un altro anno. Ma non è escluso che ci possa essere un addio anticipato già nelle prossime settimane. Il giocatore piace anche all'Inter, ma non sarà facile trovare l'accordo coi Red Devils.
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