Lunedì la Juventus può ufficialmente iscriversi alla corsa Scudetto

Il sabato dello Scudetto tiene intatte distanze e speranze delle prime tre squadre della Serie A. Lo 0-0 casalingo contro il Venezia non ha permesso all'Atalanta di avvicinarsi a Inter e Napoli, il gol di Philip Billing nei minuti finali dell'attesissimo match del Maradona ha evitato la fuga dei Campioni d'Italia in carica. I nerazzurri dopo stasera restano lì, in vetta, ma con un solo punto di vantaggio sul gruppo di Antonio Conte a +3 su quello di Gian Piero Gasperini.
Poteva succedere di tutto, alla fine s'è smosso poco. Per la gioia di una Juventus che a febbraio ha sì salutato la Champions League e la Coppa Italia, ma ha anche vinto tutte le partite di campionato a disposizione mettendo un timbro sul quarto posto e avvicinandosi a chi è davanti.

"La Juventus è lì, in agguato", ha detto stasera Antonio Conte questa sera al termine di Napoli-Inter 1-1. Ed effettivamente la sua ex squadra a febbraio ha rosicchiato non pochi punti nei confronti di chi è davanti: nelle ultime quattro partite i ragazzi di Thiago Motta hanno accorciato di quattro lunghezze sull'Atalanta e di sei sull'Inter. Addirittura di nove su un Napoli che dopo l'ultima vittoria proprio contro i bianconeri è inciampato in un pareggio dopo l'altro. Un cammino a piccoli passi che dopo il 2-1 del 25 gennaio è stato interrotto solo dal ko in quel di Como.

Dovesse lunedì sera battere l'Hellas Verona, la Juventus a undici giornate dalla fine si ritroverebbe a -6 dalla vetta. Un distacco tutt'altro che abissale visto anche il passo di chi la precede che permetterebbe ai bianconeri di iscriversi ufficialmente alla corsa Scudetto insieme a Inter, Napoli e Atalanta. Per la prima volta in stagione, dopo due dolorosissime eliminazioni.

La classifica aggiornata di Serie A (prime posizioni)
1) Inter 58*
2) Napoli 57*
3) Atalanta 55*
4) Juventus 49
5) Lazio 47
6) Fiorentina 45*
7) Bologna 44
8) Milan 41
9) Roma 40

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