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Club Brugge-Atalanta 2-1, le pagelle: Pasalic a segno, Nilsson nervi saldi. Samardzic spreca
Risultato finale: Club Brugge-Atalanta 2-1
CLUB BRUGGE (a cura di Paolo Lora Lamia)
Mignolet 6,5 - Dopo un primo tempo quasi da spettatore non pagante, con responsabilità praticamente nulle sul gol preso, risulta tra i migliori nel secondo con due ottimi interventi su Zappacosta e De Ketelaere.
Seys 6 - Il più bloccato dei due terzini belgi. Duello con Zappacosta, equilibrato nel corso dei 90 minuti.
Ordonez 6 - Prestazione di buona solidità, con un po' più di sofferenza nel finale della prima frazione di gioco.
Mechele 6 - Perde il duello con Pasalic in occasione dell'1-1. Per il resto, contiene con buona continuità gli avversari che entrano in area.
De Cuyper 6,5 - Cresce in incisività con il procedere del match, risultando quasi un regista aggiunto e andando anche ad un passo dal 2-1 nella ripresa.
Jashari 6 - Prova ordinata in mezzo al campo senza errori grossolani ma neanche giocate particolarmente degne di nota.
Onyedika 6 - Schermo fondamentale davanti alla difesa, si fa notare più nella distruzione del gioco altrui che nella costruzione di quello belga.
Talbi 6,5 - Fattore determinante in fase offensiva. Dai suoi piedi parte l'azione del vantaggio, con il pallone recuperato dopo l'errore di Posch e l'assist vincente per Jutgla. Dall'86' Siquet sv.
Vanaken 6 - Galleggia sulla trequarti, mostrando le sue qualità col pallone tra i piedi soprattutto nel far girare la squadra nel farla respirare quando ne ha bisogno.
Tzolis 6,5 - Una spina nel fianco per la difesa atalantina, soprattutto nella prima mezzora e cioè quando mette il piede in gran parte delle azioni belghe. Dal 71' Nilsson 7,5 - Sul rigore si possono dire tante cose, ma gli va dato merito di aver mantenuto i nervi saldi in occasione della battuta e di aver segnato la rete della vittoria.
Jutgla 7 - Inizia nel migliore dei modi, con la rete che sblocca il match. Ha un duello non di poco conto con Hien, ma in generale la sua prova è apprezzabilissima anche per il lavoro fuori dall'area. Dall'86' Vetlesen sv.
Nicky Hayen 7 - Delitto perfetto da parte della sua squadra. Ottimo inizio, capacità di saper soffrire quando la Dea ha cominciato a premere e guizzo nel finale, che vale il primo round.
ATALANTA
Rui Patricio 6 - Viene sollecitato molto dalla formazione belga specialmente nella prima parte del match. Nulla può sulla conclusione angolata di Jutglà che apre le marcature. Attento sulle conclusioni dalla distanza, spiazzato da Nilsson sul rigore finale.
Djimsiti 6 - Parte come braccetto di destra della difesa a tre e qui ha più di qualche difficoltà. Gasperini se ne accorge e lo sposta a sinistra dove ha comunque più incisività nell’accompagnamento dell’azione. Il più sicuro dei tre al centro dell’area.
Hien 6 - I padroni di casa partono molto forte e lo mettono molto in difficoltà. Pallone troppo lento per Posch sull’azione del gol e accorcia tardivamente su Jutglà che supera Rui Patricio dentro l’area di rigore. Nel primo tempo recupera un bel pallone che poi Retegui spreca ma nel secondo tempo compie tante chiusure. Causa il rigore nel finale ma non va ad intaccare la valutazione in quanto prende semplicemente posizione su Nilsson.
Posch 5 - Si addormenta sul passaggio di Hien che genera il vantaggio del Brugge che certifica un avvio da incubo della sua squadra. Ci capisce veramente poco in questa serata contro giocatori molto rapidi come quelli del Brugge. Qualche lampo quando viene spostato a destra. Dal 70’ Toloi 6 - Nella fase difensiva tutto sommato se la cava, qualche errore invece nelle ripartenze dove avrebbe potuto fare meglio.
Bellanova 5,5 - Fa vedere qualche discesa sulla corsia di destra ma i suoi cross sono imprecisi. In difesa viene sorpreso da Tzolis e da De Cuypers ma riesce comunque ad arrivarci all’ultimo prima che possano rendersi pericolosi. Dal 62’ Cuadrado 6 - Dà freschezza alla manovra e si presenta con un cross perfetto per la testa di Zappacosta che colpisce il palo.
De Roon 6 - La rapidità del centrocampo belga lo mette spesso in difficoltà. Ma poi ce la mette tutta per arginare la forza d’urto degli uomini di Hayen andando a fare una buona pressione sui portatori di palla.
Ederson 5,5 - La velocità con cui il Brugge si scambia il pallone lo mette spesso nel mezzo impedendogli di intervenire come lui sa fare oltre a commettere diversi errori in fase di possesso. Avrà più di un mal di testa questa sera.
Zappacosta 6 - Dalla sua parte il Brugge spinge tantissimo con Seys e soprattutto Talbi che scende spesso a crea pericoli alla difesa atalantina. Non a caso il gol arriva proprio da quella parte. Col passare dei minuti è sempre una presenza costante nella metà campo belga. Perfetto il cross per la testa di Pasalic che realizza la rete del pareggio, colpisce il palo, con l’ausilio di Mignolet, con un bel colpo di testa sul secondo palo. Dall’85’ Palestra s.v.
Pasalic 6,5 - Si vede pochissimo per i primi 40 minuti, poi appena il Brugge abbassa la tensione eccolo che colpisce. Stacco di testa imperioso su Mechele e pallone che termina nell’angolino dove Mignolet non può arrivare. Dal 62’ Samardzic 5,5 - Entra subito nel vivo dell’azione ma quando si presenta a tu per tu con Mignolet calcia troppo largo divorandosi la rete del vantaggio. Poi scambia bene con De Ketelaere quando il belga impegna Mignolet.
De Ketelaere 6 - E’ il grande ex della serata. Acclamato dal pubblico sente inizialmente l’emozione di giocare a casa sua e sbaglia qualche appoggio. Poi comunque cerca di creare qualche grattacapo alla retroguardia belga specie quando viene avanzato al fianco di Retegui. A otto dalla fine, dopo un bello scambio con Samardzic, impegna Mignolet con una conclusione dalla distanza.
Retegui 6 - Non è una serata facile per lui e per la sua squadra. E quando è così, il centravanti si mette a disposizione della squadra facendola salire e tenendo palla ma anche con buone sponde di testa. Sul finire di prima frazione potrebbe far meglio. Dal 70’ Brescianini 6 - Entra bene nel gioco della sua squadra facendo girare bene il pallone da una parte all’altra del campo.
Gian Piero Gasperini 6 - La sua squadra non meriterebbe di uscire sconfitta nonostante un primo tempo brutto e mal giocato. Riesce a riequilibrarla nel finale di frazione e poi tiene testa al Brugge meritando il pareggio. Nel recupero ci si mette il direttore di gara con una decisione assurda e un rigore inesistente che penalizza la Dea in vista del ritorno.
CLUB BRUGGE (a cura di Paolo Lora Lamia)
Mignolet 6,5 - Dopo un primo tempo quasi da spettatore non pagante, con responsabilità praticamente nulle sul gol preso, risulta tra i migliori nel secondo con due ottimi interventi su Zappacosta e De Ketelaere.
Seys 6 - Il più bloccato dei due terzini belgi. Duello con Zappacosta, equilibrato nel corso dei 90 minuti.
Ordonez 6 - Prestazione di buona solidità, con un po' più di sofferenza nel finale della prima frazione di gioco.
Mechele 6 - Perde il duello con Pasalic in occasione dell'1-1. Per il resto, contiene con buona continuità gli avversari che entrano in area.
De Cuyper 6,5 - Cresce in incisività con il procedere del match, risultando quasi un regista aggiunto e andando anche ad un passo dal 2-1 nella ripresa.
Jashari 6 - Prova ordinata in mezzo al campo senza errori grossolani ma neanche giocate particolarmente degne di nota.
Onyedika 6 - Schermo fondamentale davanti alla difesa, si fa notare più nella distruzione del gioco altrui che nella costruzione di quello belga.
Talbi 6,5 - Fattore determinante in fase offensiva. Dai suoi piedi parte l'azione del vantaggio, con il pallone recuperato dopo l'errore di Posch e l'assist vincente per Jutgla. Dall'86' Siquet sv.
Vanaken 6 - Galleggia sulla trequarti, mostrando le sue qualità col pallone tra i piedi soprattutto nel far girare la squadra nel farla respirare quando ne ha bisogno.
Tzolis 6,5 - Una spina nel fianco per la difesa atalantina, soprattutto nella prima mezzora e cioè quando mette il piede in gran parte delle azioni belghe. Dal 71' Nilsson 7,5 - Sul rigore si possono dire tante cose, ma gli va dato merito di aver mantenuto i nervi saldi in occasione della battuta e di aver segnato la rete della vittoria.
Jutgla 7 - Inizia nel migliore dei modi, con la rete che sblocca il match. Ha un duello non di poco conto con Hien, ma in generale la sua prova è apprezzabilissima anche per il lavoro fuori dall'area. Dall'86' Vetlesen sv.
Nicky Hayen 7 - Delitto perfetto da parte della sua squadra. Ottimo inizio, capacità di saper soffrire quando la Dea ha cominciato a premere e guizzo nel finale, che vale il primo round.
ATALANTA
Rui Patricio 6 - Viene sollecitato molto dalla formazione belga specialmente nella prima parte del match. Nulla può sulla conclusione angolata di Jutglà che apre le marcature. Attento sulle conclusioni dalla distanza, spiazzato da Nilsson sul rigore finale.
Djimsiti 6 - Parte come braccetto di destra della difesa a tre e qui ha più di qualche difficoltà. Gasperini se ne accorge e lo sposta a sinistra dove ha comunque più incisività nell’accompagnamento dell’azione. Il più sicuro dei tre al centro dell’area.
Hien 6 - I padroni di casa partono molto forte e lo mettono molto in difficoltà. Pallone troppo lento per Posch sull’azione del gol e accorcia tardivamente su Jutglà che supera Rui Patricio dentro l’area di rigore. Nel primo tempo recupera un bel pallone che poi Retegui spreca ma nel secondo tempo compie tante chiusure. Causa il rigore nel finale ma non va ad intaccare la valutazione in quanto prende semplicemente posizione su Nilsson.
Posch 5 - Si addormenta sul passaggio di Hien che genera il vantaggio del Brugge che certifica un avvio da incubo della sua squadra. Ci capisce veramente poco in questa serata contro giocatori molto rapidi come quelli del Brugge. Qualche lampo quando viene spostato a destra. Dal 70’ Toloi 6 - Nella fase difensiva tutto sommato se la cava, qualche errore invece nelle ripartenze dove avrebbe potuto fare meglio.
Bellanova 5,5 - Fa vedere qualche discesa sulla corsia di destra ma i suoi cross sono imprecisi. In difesa viene sorpreso da Tzolis e da De Cuypers ma riesce comunque ad arrivarci all’ultimo prima che possano rendersi pericolosi. Dal 62’ Cuadrado 6 - Dà freschezza alla manovra e si presenta con un cross perfetto per la testa di Zappacosta che colpisce il palo.
De Roon 6 - La rapidità del centrocampo belga lo mette spesso in difficoltà. Ma poi ce la mette tutta per arginare la forza d’urto degli uomini di Hayen andando a fare una buona pressione sui portatori di palla.
Ederson 5,5 - La velocità con cui il Brugge si scambia il pallone lo mette spesso nel mezzo impedendogli di intervenire come lui sa fare oltre a commettere diversi errori in fase di possesso. Avrà più di un mal di testa questa sera.
Zappacosta 6 - Dalla sua parte il Brugge spinge tantissimo con Seys e soprattutto Talbi che scende spesso a crea pericoli alla difesa atalantina. Non a caso il gol arriva proprio da quella parte. Col passare dei minuti è sempre una presenza costante nella metà campo belga. Perfetto il cross per la testa di Pasalic che realizza la rete del pareggio, colpisce il palo, con l’ausilio di Mignolet, con un bel colpo di testa sul secondo palo. Dall’85’ Palestra s.v.
Pasalic 6,5 - Si vede pochissimo per i primi 40 minuti, poi appena il Brugge abbassa la tensione eccolo che colpisce. Stacco di testa imperioso su Mechele e pallone che termina nell’angolino dove Mignolet non può arrivare. Dal 62’ Samardzic 5,5 - Entra subito nel vivo dell’azione ma quando si presenta a tu per tu con Mignolet calcia troppo largo divorandosi la rete del vantaggio. Poi scambia bene con De Ketelaere quando il belga impegna Mignolet.
De Ketelaere 6 - E’ il grande ex della serata. Acclamato dal pubblico sente inizialmente l’emozione di giocare a casa sua e sbaglia qualche appoggio. Poi comunque cerca di creare qualche grattacapo alla retroguardia belga specie quando viene avanzato al fianco di Retegui. A otto dalla fine, dopo un bello scambio con Samardzic, impegna Mignolet con una conclusione dalla distanza.
Retegui 6 - Non è una serata facile per lui e per la sua squadra. E quando è così, il centravanti si mette a disposizione della squadra facendola salire e tenendo palla ma anche con buone sponde di testa. Sul finire di prima frazione potrebbe far meglio. Dal 70’ Brescianini 6 - Entra bene nel gioco della sua squadra facendo girare bene il pallone da una parte all’altra del campo.
Gian Piero Gasperini 6 - La sua squadra non meriterebbe di uscire sconfitta nonostante un primo tempo brutto e mal giocato. Riesce a riequilibrarla nel finale di frazione e poi tiene testa al Brugge meritando il pareggio. Nel recupero ci si mette il direttore di gara con una decisione assurda e un rigore inesistente che penalizza la Dea in vista del ritorno.
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