Coppa Italia, Gasperini alla vigilia: "Coppa Italia obiettivo importante, ma gli infortuni pesano"
L’Atalanta si prepara a scendere in campo per i quarti di finale di Coppa Italia, una sfida cruciale contro il Bologna che si giocherà domani sera alle 21 al Gewiss Stadium. Dopo aver mancato il trofeo nelle tre finali disputate negli ultimi cinque anni, i nerazzurri vogliono provare a scrivere una storia diversa in questa edizione, ma dovranno farlo in piena emergenza. Le numerose assenze per infortunio stanno condizionando il cammino della squadra di Gian Piero Gasperini, che dovrà fare a meno di diversi elementi chiave. Alla vigilia del match, il tecnico nerazzurro ha fatto il punto a Sport Mediaset sulla sfida contro gli emiliani, sulle difficoltà causate dagli infortuni e sulle sue perplessità riguardo al VAR. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
Mister, la Coppa Italia è un obiettivo importante per voi. Dopo tre finali perse, c’è un senso di rivalsa?
"Raggiungere la finale è sempre stato un traguardo significativo per noi, ma purtroppo il trofeo ci è sempre sfuggito. L’anno scorso la delusione c’è stata, ma la vittoria dell’Europa League ha compensato, anche con gli interessi. Ci riproveremo anche quest'anno, sapendo che ogni partita è difficile e va affrontata con il massimo impegno."
Arrivate però a questa partita con numerose assenze pesanti. Quanto pesa questa situazione?
"Siamo rimasti scioccati dagli ultimi venti giorni, in cui abbiamo perso Scamacca, Scalvini e Kossounou. Sono tre ragazzi giovani, forti fisicamente, che purtroppo difficilmente potranno rientrare in questa stagione. È un colpo duro per noi. Anche Carnesecchi, Kolasinac e Lookman sono fuori, ma speriamo di recuperarli nel giro di due settimane. Il problema è che, con così tante partite, appena un giocatore rientra, se ne infortuna un altro. È davvero complicato gestire la rosa in queste condizioni."
Come cambia l’Atalanta con questa emergenza?
"Scalvini e Scamacca, di fatto, non li abbiamo mai avuti con continuità in questa stagione. Ora abbiamo fuori anche altri elementi importanti, ma cercheremo di adattarci come sempre. Nei prossimi dieci-quindici giorni speriamo di recuperare alcuni giocatori e tornare a una situazione più gestibile."
Maldini e Posch sono due volti nuovi. Li vedremo subito in campo contro il Bologna?
"Maldini è arrivato da due giorni, Posch ha svolto oggi il primo allenamento con noi. Non sarà facile inserirli immediatamente, ma sono due giocatori che erano in attività e questo aiuta. Si sono allenati bene e saranno pronti a dare il loro contributo."
Negli ultimi giorni, diversi allenatori hanno espresso critiche nei confronti del VAR. Qual è la sua opinione?
"Personalmente, sono in grande difficoltà con il VAR. Credo che abbia completamente modificato il calcio e chi è in questo mondo da anni spesso non si riconosce più nel regolamento. Non ha migliorato il gioco, anzi lo ha peggiorato enormemente. Ha tolto naturalezza alle azioni, ha creato confusione sui falli di mano e ha reso il tutto molto meno fluido. Le polemiche, anziché diminuire, sono aumentate. Ci sono episodi eclatanti in cui è utile, ma troppi altri in cui ha reso il calcio più caotico e meno emozionante."
Che tipo di partita si aspetta contro il Bologna?
"Sarà una sfida molto impegnativa. Il Bologna è una squadra forte, ben organizzata e con qualità. Il loro impatto in Champions non è stato ottimale, ma in campionato stanno crescendo e hanno risalito la classifica. Sarà una gara combattuta, in cui dovremo dare il massimo per ottenere il passaggio del turno."
L’Atalanta si avvicina al quarto di finale di Coppa Italia con tanta voglia di far bene, ma anche con l’incognita legata alle numerose assenze. Il Bologna sarà un avversario ostico, ma i nerazzurri hanno dimostrato di sapersi adattare anche nei momenti difficili. La sfida di domani sera sarà un banco di prova fondamentale per capire fino a che punto questa squadra potrà spingersi, con l’obiettivo di arrivare fino in fondo alla competizione.
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