Dea, macchina da record: CdK trascina e supera De Bruyne, Retegui implacabile
L’Atalanta si rimette in moto nel momento giusto, tornando a essere quella macchina da gol che tanto aveva impressionato nella prima parte della stagione. Dopo un mese senza vittorie, i nerazzurri si sbloccano con un convincente 5-0 contro lo Sturm Graz, un successo che vale non solo il passaggio del turno, ma anche una dose fondamentale di autostima in vista dell’ultima sfida del girone contro il Barcellona. Protagonisti assoluti? Charles De Ketelaere, che si sta affermando come leader offensivo, e Mateo Retegui, sempre più decisivo sotto porta.
982018CDK DA RECORD: MEGLIO DI DE BRUYNE IN CHAMPIONS
Charles De Ketelaere è senza dubbio il simbolo di questa Atalanta europea. Con quattro gol e cinque assist in questa edizione della Champions League, il talento belga ha partecipato direttamente a più reti di qualsiasi altro giocatore, superando persino il record di Kevin De Bruyne nella stagione 2022-23. Un exploit che lo rende uno degli uomini chiave della Dea e una pedina fondamentale per affrontare il Barcellona con ambizioni concrete.
Il belga, con la sua consueta umiltà, preferisce non soffermarsi troppo sui numeri personali, ma è determinato a guardare avanti: “Vogliamo provarci al Camp Nou, altrimenti cosa andiamo a fare?”. Un messaggio chiaro che testimonia la mentalità vincente del gruppo.
RETEGUI NON SI FERMA: TRIS CONSECUTIVO DA BOMBER VERO
Se De Ketelaere si è distinto per la sua visione di gioco, Mateo Retegui ha dimostrato ancora una volta di essere il terminale offensivo perfetto per Gasperini. L’attaccante italo-argentino ha trovato il gol per la terza partita consecutiva, confermando il suo straordinario senso del gol e la capacità di colpire con rapidità: contro lo Young Boys aveva impiegato nove minuti per segnare, stavolta ne sono bastati dodici. Con 17 reti stagionali, Retegui è sempre più il punto di riferimento dell’attacco nerazzurro, tallonato da un Ademola Lookman altrettanto prolifico.
DIECI MARCATORI IN CHAMPIONS: RECORD CONDIVISO CON IL MONACO
Un altro dato impressionante riguarda la distribuzione delle reti: con il gol di Brescianini, l’Atalanta ha portato a dieci il numero di giocatori diversi andati a segno in questa Champions League, eguagliando il record del Monaco. Una dimostrazione della straordinaria coralità del gioco di Gasperini, capace di coinvolgere tutta la squadra nella fase offensiva.
Non solo attaccanti, ma anche centrocampisti come Pasalic, che con la sua esperienza europea e i suoi cinque gol in maglia nerazzurra continua a essere un’arma preziosa in campo internazionale.
UN SUCCESSO CHE VA OLTRE IL RISULTATO: ORA IL BARCELLONA
Il netto 5-0 contro lo Sturm Graz non è solo una vittoria statistica, ma un vero e proprio segnale di forza. La differenza reti di +14 potrebbe rivelarsi cruciale in caso di arrivo a pari punti con altre squadre, consentendo all’Atalanta di posizionarsi tra le prime sedici e guadagnarsi un playoff casalingo. Ma Gasperini non vuole accontentarsi: la sfida contro il Barcellona rappresenta una grande occasione per sognare ancora più in grande.
Mario Pasalic, uno dei veterani della squadra, lo sa bene: “Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, questi 14 punti sono tutti meritati. Ora abbiamo fiducia per aprire una nuova striscia positiva”. Un messaggio di fiducia in vista di un appuntamento che potrebbe scrivere un’altra pagina storica per la Dea.
SENZA PAURA A BARCELLONA: LA MENTALITÀ GIUSTA PER L’IMPRESA
L’Atalanta arriverà al Camp Nou con la consapevolezza di avere poco da perdere e tutto da guadagnare. La squadra di Flick è già qualificata, ma la Dea ha dimostrato negli anni di non temere le grandi sfide e di sapersi esaltare sui palcoscenici più prestigiosi. La vittoria contro lo Sturm ha restituito fiducia e certezze, ora servirà una prova di maturità per continuare il sogno europeo.
Con un CDK in stato di grazia, un Retegui implacabile e una squadra che gioca da vera corazzata, l’Atalanta può davvero credere nell’impresa.