Il personaggio - De Ketelaere, il passo decisivo: crescere contro le grandi
Charles De Ketelaere è una delle stelle emergenti più brillanti dell’Atalanta. A 23 anni, il belga ha già dimostrato un notevole potenziale, ma per consacrarsi come top player manca ancora un tassello fondamentale: imporsi in modo continuo e decisivo contro le grandi squadre. È un percorso di crescita complesso, ma il tecnico Gian Piero Gasperini, che lo conosce a fondo, è determinato a guidarlo in questa sfida.
IL PARERE DEI TECNICI: COSA MANCA A CDK
Gasperini non ha dubbi: “Charles deve fare contro Inter e Real Madrid ciò che fa contro squadre come l’Empoli”. Un’affermazione che evidenzia la necessità di alzare il livello di incisività del belga nelle partite che contano. Anche Stefano Pioli, che lo ha allenato al Milan, sottolinea un punto simile, lodando la svolta data da Gasperini ma riconoscendo che il giocatore deve ancora imparare a gestire le pressioni dei grandi palcoscenici.
NUMERI POSITIVI, MA C’È SPAZIO PER IL SALTO DI QUALITÀ
De Ketelaere - scrive La Gazzetta dello Sport - non è rimasto in ombra nelle gare di alto livello: gol contro Lazio, Roma, Milan e Real Madrid, oltre agli assist decisivi contro Liverpool e Marsiglia nella passata stagione, dimostrano che il talento c’è. Tuttavia, come lo stesso CDK ammette, il margine di miglioramento è ampio. Vuole fare di più, sia in termini di gol che di assist, per essere determinante con continuità contro le big.
LA NUOVA VERSIONE DI CDK: FORZA E SICUREZZA
La chiave della sua crescita è stata ritrovare fiducia in sé stesso, persa nei mesi difficili al Milan. Oggi, grazie al lavoro fisico e mentale svolto a Bergamo, il belga è più sicuro e forte. L’incremento della forza fisica lo rende più resistente nei duelli uno contro uno, più efficace nei dribbling e più letale nel gioco aereo. Queste qualità stanno trasformando il suo modo di giocare, rendendolo un’arma sempre più completa e imprevedibile per l’Atalanta.
UNA PROVA DECISIVA ALL’ORIZZONTE
Con Juventus e Napoli all’orizzonte, De Ketelaere ha davanti a sé un’opportunità perfetta per dimostrare di aver compiuto il famoso “ultimo salto”. Nessuno più di lui vuole essere protagonista in queste sfide e confermarsi come un elemento imprescindibile, non solo per l’Atalanta, ma anche per le ambizioni future di una carriera che si preannuncia brillante.
Il viaggio di De Ketelaere verso l’élite del calcio europeo è ancora in corso, ma le fondamenta sono solide. Con Gasperini come guida, il talento e la determinazione del belga rappresentano una combinazione vincente. Ora spetta a lui dimostrare di poter brillare anche contro le grandi squadre, per completare la sua trasformazione in un vero top player.