Criscito tra Gasperini e Palladino: "Gasp mi ha cresciuto, Palladino nato leader"

Quella tra Fiorentina e Atalanta sarà anche la sfida tra due allenatori profondamente diversi, accomunati però dalla passione, dal carisma e da una persona che li conosce bene entrambi: Mimmo Criscito. Oggi tecnico dell'Under 17 del Genoa, l’ex difensore azzurro ha condiviso con Gasperini e Palladino momenti fondamentali della sua carriera, ricordi ancora vivi che aiutano a comprendere meglio la grande sfida del Franchi.

GLI INIZI CON PALLADINO
Criscito ripercorre ai microfoni de La Gazzetta dello Sport il primo incontro con Palladino: «La prima volta insieme fu alla Juve nella stagione 2007-2008, ma non fu una stagione esaltante per me, giocai davvero poco. L'anno successivo ci ritrovammo al Genoa con Gasperini in panchina, e lì fu tutto diverso. Giocavamo insieme sulla fascia, ci intendevamo alla perfezione: fu una stagione incredibile. Palladino era già allora un leader, in campo e nello spogliatoio».

Sulla rapidità della carriera da allenatore di Palladino, Criscito non mostra sorpresa: «Ne parlavamo già allora, immaginava un futuro da tecnico. Forse non così rapido, ma lui ha sempre avuto le idee chiare. Ci siamo visti recentemente al Viola Park, dove giocavano i miei figli. Abbiamo chiacchierato a lungo, mi ha detto quanto questo lavoro sia bello ma anche stressante».

GASP, IL PADRE CALCISTICO
Se Palladino è stato un compagno di campo fondamentale, Gasperini per Criscito è molto di più: «L'ho sempre definito un secondo padre e lo confermo. Dopo l'esperienza difficile alla Juventus, Gasperini mi ha riportato al Genoa, mi ha dato fiducia anche dopo gli errori, facendomi crescere e arrivare fino alla Nazionale. Gli devo davvero tanto. Con lui abbiamo raggiunto l'Europa League, una delle stagioni più belle della mia carriera».

SFIDA A FIRENZE: DECISIVI I DUELLI
Criscito entra anche nel dettaglio della gara che si giocherà al Franchi: «Mi aspetto una partita apertissima, ricca di duelli individuali. Entrambe giocano con marcature strette, forse l'Atalanta di più rispetto alla Fiorentina. Chi vincerà più contrasti e uno contro uno, probabilmente avrà la meglio».

E sui due tecnici, una riflessione personale: «Gasperini vive ogni partita a ritmi altissimi, Palladino invece riesce a trasmettere grande calma alla squadra, una caratteristica che aveva già da giocatore. Due stili diversi, entrambi molto efficaci»..