
Senza Retegui, Gasp inventa l’attacco: così l’Atalanta cambia volto a Firenze
L'infortunio di Mateo Retegui complica i piani dell'Atalanta alla vigilia del cruciale impegno di Firenze. La «puntina di lesione» all’adduttore destro diagnosticata durante il ritiro azzurro obbliga Gasperini a immaginare alternative credibili per sostituire il suo bomber, autentico punto di riferimento offensivo dei nerazzurri. Il tecnico dovrà così rispolverare alcune varianti tattiche già testate, sfruttando la profondità di una rosa che, almeno sulla carta, offre comunque opzioni intriganti.
PASALIC, LA SOLUZIONE "FALSO NOVE"
Mario Pasalic rappresenta la via più naturale e forse anche la più affidabile per ovviare alla pesante assenza di Retegui. Gasperini ha spesso utilizzato il croato come attaccante atipico, una soluzione tattica efficace perché capace di disorientare le difese avversarie. In questa veste, Pasalic potrebbe inserirsi da dietro sfruttando gli spazi aperti dai movimenti in ampiezza di Lookman e De Ketelaere, diventando di fatto una punta centrale mascherata e poco leggibile dagli avversari.
LA RINASCITA DI CDK?
L'altra carta che Gasperini potrebbe giocarsi è quella di Charles De Ketelaere. Dopo mesi complicati e un rendimento altalenante - analizza La Gazzetta dello Sport -, il belga avrà un'occasione d'oro per tornare protagonista proprio nel ruolo di prima punta. Gasperini ha lavorato a lungo per avvicinarlo alla porta, facendogli migliorare la fisicità e la capacità di fare da sponda per i compagni. Non segna in Serie A dal dicembre scorso, ma Firenze potrebbe essere il luogo perfetto per rilanciare il talento di CDK e restituirgli entusiasmo in vista del rush finale.
L'OPZIONE MALDINI
Infine, non è da escludere un impiego di Daniel Maldini, magari più come mossa a partita in corso. Pur preferendo agire fronte alla porta, Maldini può essere utile come centravanti di movimento, capace di attirare fuori posizione il centrale difensivo avversario e liberare spazi per gli inserimenti dei compagni. Una soluzione tatticamente preziosa, anche se probabilmente meno immediata rispetto alle altre due opzioni.
In attesa di conoscere l’esatto periodo di stop di Retegui, l'Atalanta sa di poter contare su un tecnico come Gasperini, abituato a trasformare l’emergenza in opportunità. La partita di Firenze dirà molto sul futuro della Dea e su quale sia davvero la profondità di un attacco chiamato a confermare che questa squadra non vive soltanto delle magie del suo bomber italo-argentino.








