
Frattesi: "Sto bene, solo una botta". Inter, il punto in vista dell'Atalanta: dubbio de Vrij
“Ho preso solo una botta alla caviglia, sto bene”. Così Davide Frattesi, sostituito nei minuti di Inter-Feyenoord, ha risposto ieri sera ai giornalisti presenti nella mixed zone di San Siro. Nulla di preoccupante per il centrocampista romano, la cui presenza nella prossima di campionato con l’Atalanta non è in discussione.
”Non recupero nessuno”. Meno buone le notizie, annunciate da Simone Inzaghi nella conferenza di ieri, relative all’infermeria nerazzurra: il tecnico interista ha infatti spiegato che per la Dea non prevede di recuperare nessuno degli infortunati. Le speranze erano - tutto sommato si può ancora dire sono, dato che mancano ancora diversi allenamenti - concentrate su Nicola Zalewski, il cui rientro a questo punto sembra però da escludere. Il rebus riguarda invece Federico Dimarco, già considerato out (se non per eventuali 10 minuti finali, ma a questo punto nemmeno quelli) per la sfida con Gasperini e che potrebbe invece essere convocato da Luciano Spalletti per il doppio confronto della Nazionale con la Germania. Situazione non idilliaca, ma del resto l’Italia svolgerà proprio ad Appiano Gentile il raduno precedente alla gara di andata: non convocare Dimarco avrebbe poco senso, visto che sarebbe comunque lì, a quel punto più ragionevole inserirlo in lista e poi valutare in loco le sue condizioni. Erano già esclusi i rientri di Matteo Darmian, che si rivedrà dopo la sosta, e ovviamente anche di Piotr Zielinski, destinato a uno stop di 45/60 giorni.
Gli interrogativi da sciogliere riguardano soprattutto Lautaro Martinez e Stefan De Vrij, entrambi reduci da un affaticamento. Il primo è rimasto in panchina e dovrebbe essere a disposizione senza particolari incognite. Il difensore olandese ha tentato il rientro con il Feyenoord e alzato bandiera bianca nel riscaldamento, ma non sembra una cosa troppo preoccupante: seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.







