
La miglior difesa contro il miglior attacco: Juventus-Atalanta è la sfida delle opposte ambizioni
È un vero e proprio scontro di filosofie quello che attende Juventus e Atalanta, domenica sera all’Allianz Stadium (ore 20.45, arbitra Sozza di Seregno, al VAR Di Paolo, diretta su DAZN). Da una parte la Juventus, rinata grazie alla sua solidità difensiva, dall’altra l’Atalanta, autentica macchina da gol della Serie A. Due squadre con caratteristiche completamente diverse, ma unite dallo stesso obiettivo: continuare a inseguire il sogno scudetto.
DEA, ATTACCO DA VERTICE
L'Atalanta di Gasperini arriva a Torino con numeri da grande squadra - rimarca Il Corriere di Bergamo -: 59 gol segnati, secondo attacco del campionato dietro solo all’Inter. Il reparto offensivo nerazzurro ha dimostrato di saper fare la differata soprattutto lontano da Bergamo, con una media di 2,14 gol a partita fuori casa. Protagonisti assoluti il capocannoniere Mateo Retegui e Ademola Lookman, insieme autori di ben 41 gol stagionali e 12 assist. Entrambi saranno certamente titolari contro la Juve, mentre Charles De Ketelaere, in ombra da diverse settimane e senza gol in campionato da dicembre, potrebbe partire dalla panchina, salvo cambi di modulo improvvisi da parte di Gasperini.
JUVE, DIFESA CONVALESCENTE
Se la forza della Juventus di Motta si basa sulla difesa, i bianconeri arrivano però a questo appuntamento con qualche cerotto di troppo. Nonostante le 14 gare stagionali concluse senza subire reti (miglior dato dei top-5 campionati europei), la retroguardia juventina è reduce da mesi difficili per gli infortuni. Bremer, Danilo, Cambiaso e Cabal si sono alternati in infermeria, mentre Kalulu è appena rientrato dopo un mese di stop e spera di trovare spazio. Le certezze di Thiago Motta restano la solidità di Gatti, la sorpresa Weah terzino, e l’ottimo inserimento di Kelly, che dovrà però reggere l’urto della potenza offensiva atalantina.
ARMI DALLA PANCHINA
La profondità di rosa è uno dei punti di forza della squadra di Gasperini, che nonostante l’assenza forzata di Scamacca dispone di alternative di lusso in avanti: oltre a De Ketelaere, pronti a subentrare anche Mario Pasalic, specialista nel ruolo di trequartista, Samardzic, e il giovane Daniel Maldini. Un attacco che può variare modulo e uomini senza perdere incisività, arma preziosa in una gara che potrebbe essere decisa proprio dalle mosse degli allenatori a partita in corso.
HIEN IN RECUPERO
Sul fronte difensivo, l'unico vero dubbio per Gasperini riguarda Isak Hien. Il centrale svedese sta lavorando ancora a parte dopo il problema muscolare, ma i segnali degli ultimi giorni a Zingonia sono positivi. Un suo rientro sarebbe cruciale per dare equilibrio alla squadra e affrontare al meglio la velocità degli attaccanti juventini.
La sfida tra Juventus e Atalanta sarà dunque un test di altissimo livello per due squadre che non possono più permettersi passi falsi: chi la spunta può davvero continuare a credere nel sogno tricolore.







