
Dea, Maldini può essere l'uomo in più
In un finale di campionato dove la stanchezza è il vero avversario da battere, l’Atalanta cerca nuove risorse per riaccendere un attacco apparso ultimamente prevedibile e impreciso. Tra le possibili soluzioni che Gian Piero Gasperini potrebbe sfruttare per rivitalizzare il reparto offensivo, una delle più interessanti è Daniel Maldini, reduce da un rientro promettente nelle ultime uscite con Venezia e Bologna.
Maldini, fino a oggi, non ha numeri strabilianti in carriera, ma ha mostrato segnali incoraggianti per diventare una valida alternativa nelle prossime decisive sfide dei nerazzurri.
DUTTILITÀ E ADATTAMENTO
Uno dei punti forti di Maldini è la sua capacità di adattarsi a più posizioni offensive. Contro Bologna e Venezia, Gasperini lo ha schierato sia come esterno offensivo, prima a destra e poi a sinistra, sia come riferimento centrale negli ultimi minuti della gara contro i lagunari. In entrambe le situazioni il giovane attaccante ha dimostrato buona applicazione tattica, proponendosi per la profondità e offrendo soluzioni alternative ai compagni.
FRESCHEZZA DALLA PANCHINA
In una fase della stagione in cui la brillantezza atletica viene meno, avere un giocatore rapido, fresco e motivato come Maldini può diventare un'arma determinante. Le ultime uscite hanno evidenziato un certo calo da parte di alcuni titolari, in particolare De Ketelaere, e proprio il 23enne ex Milan potrebbe essere l’elemento giusto per subentrare dalla panchina, offrendo rapidità e cambi di passo a partita in corso.
NUMERI DA MIGLIORARE
Se le qualità tecniche e fisiche sono innegabili, Maldini deve ancora crescere molto in termini realizzativi. Quest’anno ha segnato solo 3 reti in 21 presenze divise tra Monza e Atalanta; numeri simili alla passata stagione (4 reti in 18 gare con Empoli e Monza). Una media gol ancora troppo bassa per un giocatore con le sue qualità, ma il finale di campionato potrebbe rappresentare il momento giusto per invertire questa tendenza.
IMPATTO INCORAGGIANTE
Le ultime apparizioni di Maldini hanno comunque lasciato una buona impressione generale - approfondisce L'Eco di Bergamo -. Pur senza incidere nel tabellino marcatori, l’attaccante ha sempre dimostrato personalità, cercando la giocata senza paura e mostrando capacità di leggere le situazioni in modo rapido ed efficace. Qualità preziose, che potrebbero rivelarsi decisive nelle sfide cruciali che attendono i bergamaschi.
Maldini, dunque, rappresenta una carta preziosa da sfruttare nel finale di stagione. Se Gasperini saprà dargli fiducia e il giocatore risponderà con continuità, la Dea potrebbe aver trovato proprio in lui l’arma in più per inseguire obiettivi sempre più ambiziosi.







