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Apre il capolavoro di Dimarco, chiude la prima volta di Billing: Napoli-Inter finisce 1-1TUTTO mercato WEB
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ieri alle 20:07Serie A
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Apre il capolavoro di Dimarco, chiude la prima volta di Billing: Napoli-Inter finisce 1-1

Pari e patta, finisce 1-1 la partita-Scudetto del Maradona. Un risultato che rimanda il discorso per il titolo alle prossime undici giornate di campionato. Nonostante ai punti abbia meritato di più il Napoli, a passare in vantaggio è l'Inter nel primo tempo con la punizione-capolavoro di Dimarco. A quattro minuti dal 90' gli azzurri trovano il pareggio con la prima rete in Serie A di Billing.

Un'intensità da Premier League
Che sia una partita attesissima lo si sa, a chi atterra al Maradona da un altro pianeta basterebbe guardare l'atteggiamento dei ventidue in campo fin dai primi minuti. Una lotta totale, per ogni centimetro di campo, su tutti i palloni, che ci si trovi in zona difensiva, di centrocampo od offensiva. Non mancano, ergo, gli scontri, i duelli anche piuttosto fisici, come quelli tra Lukaku e Acerbi, ma non solo. Doveri fischia bene, lascia correre quando deve ma ferma tutto se si va oltre i limiti. La prima palla-gol è del Napoi, con un buon pallone lavorato da Lukaku per la spaccata di McTominay, contenuta dalla difesa e letta bene da Martinez.

L'omaggio di Dimarco: un mancino magico nello stadio di Maradona
Le squadre concedono poco, sia Conte che Inzaghi sembrano aver preparato il match nei minimi particolari, in ogni singola marcatura, per tutte le situazioni dello stesso. E allora a sconquassare l'equilibrio serve una giocata da campione. Detto, fatto: Dimarco si incarica di un calcio di punizione dal limite dell'area e, nello stadio intitolato al più grande mancino di tutti i tempi, illumina e al contempo zittisce il Maradona con un mancino spettacolare: punizione-capolavoro che non dà scampo a Meret, si infila all'angolo e vale l'1-0 Inter. Il Napoli non si dà per vinto e reagisce. Lukaku calcia al volo e trova solo l'esterno della rete, Raspadori dribbla Martinez in zona defilata ma poi incespisca sul pallone, Bastoni salva in modo provvidenziale su un'altra girata di Big Rom. Niente da fare, si resta sullo 0-1. Ma la partita rimane apertissima.

La ripresa è un dominio del Napoli
Complice anche il risultato, il copione del primo tempo viene rispettato - se non accentuato - anche nella ripresa. E cioè il Napoli prosegue a far la partita, ma gli manca lucidità in qualche scelta finale perché gli mancano i finalizzatori giusti. L'Inter prova a contenere e ci riesce tutto sommato bene, ma non riparte mai. Ma veramente mai: a fine partita i tiri totali del secondo tempo saranno zero. I nerazzurri pagano anche i problemi fisici di Dimarco e Calhanoglu, sostituiti al 51' da Pavard e Zielinski. Col nuovo assetto gli uomini di Inzaghi non vanno mai nella metà campo avversaria.

La prima, indimenticabile volta di Billing
Ai punti il Napoli meriterebbe il pareggio. Ci prova con Lobotka, ma il suo tiro da fuori non centra lo specchio. Politano ha un pallone buono dal solito Lobotka, ma Bastoni lo mura sul più bello. Parte la girandola dei cambi, sia da un lato che dall'altro. Ed è con una sostituzione che Conte trova il pareggio: dentro Billing per Gilmour. E il danese si regala una notte che non scorderà mai più: su un'incursione di Lobotka l'ex Bournemouth segue l'azione, riceve in area, calcia verso Martinez ma trova la ribattuta del portiere, però sul secondo tentativo centra l'angolino e manda in visibilio il Maradona. E' 1-1, a quattro minuti dalla fine. Ce ne sono ancora nove, compreso recupero, e il Napoli si lancia alla ricerca del clamoroso ribaltone. Non arriva, si rimane così. Napoli e Inter si dividono la posta e rimandano il discorso-Scudetto alle prossime undici giornate.

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