Gasperini in conferenza: "Arsenal? Una squadra bella da vedere. Nuova formula accattivante"
Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza per analizzare la sfida contro l'Arsenal in programma domani al Gewiss Stadium di Bergamo. "L'obiettivo è quello di stare dentro, sarà difficile nelle prime otto. Per stare tra la nona e la ventiquattresima dobbiamo prendere punti a ogni partita, si inizia con uno scoglio molto duro, ma sarà un'occasione per misurarci".
Quanta consapevolezza dà la vittoria dell'Europa League?
"Ormai sono diversi anni che giochiamo in Europa, è chiaro che la continuità ci ha permesso di crescere, in Champions spesso abbiamo passato il turno anche in gironi difficili, in Europa League secondo me tre anni fa abbiamo sprecato il quarto di finale col Lipsia, già lì c'erano le condizioni per andare avanti. L'anno scorso abbiamo fatto un percorso fantastico, ora ci misuriamo in una competizione in cui ci sono diverse squadre con un livello superiore".
La sfida con la Fiorentina?
"La vittoria di domenica con la Fiorentina ha dato un buon morale alla squadra. Aver vinto dopo essere andati in svantaggio è un segnale di crescita, la squadra è sempre molto presente e molto compatta. C'è ancora un po' di cantiere in corso come tutte le squadre, è chiaro che quando vinci lavori meglio. Atalanta diversa? Che l'avversario sia di assoluto valore lo sappiamo, le partite sono comunque tante, i nuovi andranno inseriti coi tempi e coi modi a seconda delle partite".
Che Arsenal si aspetta?
"È una squadra che apprezzo molto, è molto compatta e organizzata, è un bell'esempio di calcio, i risultati parlano per loro anche se non sono riusciti a vincere la Premier. Loro favoriti? Mi affido sempre al campo, poi ognuno ha le sue opinioni. Noi abbiamo fatto un ottimo percorso in Europa League, abbiamo vinto una competizione che mancava da tanti anni. L'Atalanta non deve pensare di essere al pari di queste formazioni, ma l'Atalanta ha sempre giocato per un solo risultato e lo farà anche domani".
Cosa ne pensa della nuova formula?
"Dobbiamo prima aspettare due-tre giornate per decifrare se sarà una formula migliore per il pubblico e per lo spettacolo. Di certo è accattivante, forse si viaggerà punto a punto, è una sperimentazione un po' per tutti. L'unica cosa certa è che devi fare punti contro tutte".
Cosa ne pensa di Arteta?
"Non lo conosco personalmente, ma come allenatore ha tutto il mio apprezzamento, è una squadra bella da vedere".
Cosa ne pensa dell'esonero di De Rossi?
"L’esonero di de Rossi mi ha molto sorpreso. Questa stagione è iniziata in modo difficile per tutti gli allenatori, ci sono stati molti cambi per via del mercato. Quello che è stato ribadito da tutti, ma non succederà probabilmente nulla, è che questo mercato che ha portato cambiamenti con il campionato già aperto. Diventa difficile il lavoro degli allenatori. Siamo stati un mese e mezzo a girarci i pollici o allenare ragazzi che magari poi andavano via, ci vuole un po' di tempo per tutti. Giocare a calcio non è mettere dentro un numero di giocatori appena arrivati. È evidente che la Serie A è iniziata con delle difficoltà un po' per tutti, mi dispiace perché l'allenatore in questi momenti paga di più, ho la sensazione che anziché prendere credito ne sta prendendo sempre meno, a vantaggio di altre figure di mercato e di trasferimenti che poi mettono in difficoltà il lavoro dell'allenatore".
Quale difficoltà ci saranno con questa formula?
"Ogni partita diventa importante, a volte anche un punto. È una formula che sicuramente incuriosisce un po' tutti, bisogna essere pronti".