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Ascoli, Varone: "Voglio tornare al gol per aiutare la squadra. Di Carlo tecnico di livello"
Ospite delle colonne di PianetaSerieB il centrocampista ex Cesena, oggi all'Ascoli, Ivan Varone, ha riportato alcune dichiarazioni sulla prima parte di stagione:
“Devo ringraziare il direttore Righi, che mi ha fortemente voluto e ha insistito pur di portare la trattativa a termine. Avevo altre richieste, ma Ascoli è una piazza che non ha bisogno di presentazioni, ogni volta che ci giocavo contro cresceva in me il desiderio di indossare questa casacca per quanto emergeva la tradizione e la passione in essa connaturate. Mi sono sentito importante durante i contatti avuti con il direttore, questo per me è sempre stato un punto importante per far scattare la scintilla. A livello personale sono contento, sono due mesi che assumo antidolorifici per un fastidio alla caviglia ma sto comunque facendo bene, cerco costantemente di mettere la mia esperienza al servizio della squadra e, al contempo, dare tutto me stesso per favorire il raggiungimento del risultato.
Prima di questo filotto positivo venivamo da un periodo difficile, non potevo desistere. Cerco di aiutare i giovani, ne abbiamo diversi decisamente validi, che con l’aiuto di noi esperti possono crescere e farsi valere. Ho un solo dispiacere: avrei potuto segnare più gol (ride, ndr), ma sono sicuro che arriveranno e saranno importanti. L’importante è che la squadra vinca e che continui a lavorare seguendo le indicazioni di un allenatore di livello come Di Carlo”.
“Devo ringraziare il direttore Righi, che mi ha fortemente voluto e ha insistito pur di portare la trattativa a termine. Avevo altre richieste, ma Ascoli è una piazza che non ha bisogno di presentazioni, ogni volta che ci giocavo contro cresceva in me il desiderio di indossare questa casacca per quanto emergeva la tradizione e la passione in essa connaturate. Mi sono sentito importante durante i contatti avuti con il direttore, questo per me è sempre stato un punto importante per far scattare la scintilla. A livello personale sono contento, sono due mesi che assumo antidolorifici per un fastidio alla caviglia ma sto comunque facendo bene, cerco costantemente di mettere la mia esperienza al servizio della squadra e, al contempo, dare tutto me stesso per favorire il raggiungimento del risultato.
Prima di questo filotto positivo venivamo da un periodo difficile, non potevo desistere. Cerco di aiutare i giovani, ne abbiamo diversi decisamente validi, che con l’aiuto di noi esperti possono crescere e farsi valere. Ho un solo dispiacere: avrei potuto segnare più gol (ride, ndr), ma sono sicuro che arriveranno e saranno importanti. L’importante è che la squadra vinca e che continui a lavorare seguendo le indicazioni di un allenatore di livello come Di Carlo”.
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