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Tesser sul momento complicato della Triestina: "Deve trovare una forza interna"
tmwradio
A TUTTA C con Daniel Uccellieri Ospite: Attilio Tesser (Allenatore)
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Attilio Tesser, tecnico che in passato ha allenato Triestina, Modena, Avellino e Cremonese fra le altre, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione A Tutta C.
Il Padova è destinato a mantenere il controllo del girone A?
“Visti i numeri direi di si, il campionato però è ancora lungo e sappiamo tutte le insidie che ci sono nel campionato di Serie C. La partita di ieri sera con il Novara dà il senso del valore di questo Padova, i punti non sono determinati perché in passato ne ho recuperati anche 11, ma la squadra si sta dimostrando ben messa in campo e con una struttura solida”.
Il Vicenza sarà la squadra che contenderà il primato al Padova?
“Penso di si, anche la Feralpi è un’ottima squadra che però ha pagato la retrocessione e ha perso qualche punto a inizio stagione. C’è questo dualismo Padova-Vicenza e sarà un bel duello”.
Come giudica le difficoltà che sta vivendo la Triestina?
“Sicuramente penso che i programmi fossero altri, mi fermo qua perché non posso andare oltre. Dispiace vedere la Triestina in fondo alla classifica”.
È possibile recuperare questo distacco per ottenere la salvezza?
“Se vuol risalire deve trovare una forza interna, qualsiasi squadra è in difficoltà così come chi deve inseguire la prima in classifica. Devi avere grande solidità all’interno dello spogliatoio per valorizzare le qualità dei singoli”.
Nel girone B la sorprende questo inizio di stagione del Pescara?
“Quello che sta facendo la differenza è la continuità, hanno trovato entusiasmo e si sente anche dalle dichiarazioni dei calciatori. Il cammino è ancora lungo, ci sono tante squadre come la Torres che sta dimostrando di essere una squadra importante, poi ci sono la Ternana e l’Entella che possono insidiare il Pescara. Anche Spal, Ascoli e Perugia sono squadre blasonate e che potranno togliere punti a tutte le squadre”.
L’Ascoli ha pagato lo scotto della retrocessione?
“Si, lo dicevo della Feralpi che ha perso qualche punto in più a inizio stagione ma succede in tutte le categorie, anche in B alle squadre appena retrocesse dalla Serie A. Quando Forte tornerà in attacco potrà dare fastidio a qualsiasi squadra”.
Cosa si aspetta dal girone C?
“Ci sono tante squadre di una certa importanza, poi vediamo che ci sono anche Cerignola, Altamura e Monopoli oltre a chi ha fatto grandi investimenti come Avellino, Benevento, Catania e Trapani. Sabato ci sarà Benevento-Avellino, il campionato è duro e mi aspetto un arrivo in volata tra Benevento, Avellino, Catania e Trapani. Queste quattro squadre sono importanti e si giocheranno la promozione. Quest’anno sarà una sorta di serie B anche la fase playoff. Ho una simpatia particolare per l’Avellino, spero che possa far bene”.
Cosa è cambiato ad Avellino dopo il difficile inizio di stagione?
“I cambiamenti sono sempre difficili e bisogna capire cosa succede all’interno. Il cambiamento in questo caso ha portato a qualcosa, l’Avellino è una delle squadre più importanti e quell’inizio difficile rappresentava un problema. Lo scorso anno si sono giocati la semifinale playoff con Pazienza, quindi sicuramente parliamo di un allenatore capace. Poi è cambiato il modulo di gioco e la squadra con il nuovo allenatore ha trovato la chiave giusta”.
Il Padova è destinato a mantenere il controllo del girone A?
“Visti i numeri direi di si, il campionato però è ancora lungo e sappiamo tutte le insidie che ci sono nel campionato di Serie C. La partita di ieri sera con il Novara dà il senso del valore di questo Padova, i punti non sono determinati perché in passato ne ho recuperati anche 11, ma la squadra si sta dimostrando ben messa in campo e con una struttura solida”.
Il Vicenza sarà la squadra che contenderà il primato al Padova?
“Penso di si, anche la Feralpi è un’ottima squadra che però ha pagato la retrocessione e ha perso qualche punto a inizio stagione. C’è questo dualismo Padova-Vicenza e sarà un bel duello”.
Come giudica le difficoltà che sta vivendo la Triestina?
“Sicuramente penso che i programmi fossero altri, mi fermo qua perché non posso andare oltre. Dispiace vedere la Triestina in fondo alla classifica”.
È possibile recuperare questo distacco per ottenere la salvezza?
“Se vuol risalire deve trovare una forza interna, qualsiasi squadra è in difficoltà così come chi deve inseguire la prima in classifica. Devi avere grande solidità all’interno dello spogliatoio per valorizzare le qualità dei singoli”.
Nel girone B la sorprende questo inizio di stagione del Pescara?
“Quello che sta facendo la differenza è la continuità, hanno trovato entusiasmo e si sente anche dalle dichiarazioni dei calciatori. Il cammino è ancora lungo, ci sono tante squadre come la Torres che sta dimostrando di essere una squadra importante, poi ci sono la Ternana e l’Entella che possono insidiare il Pescara. Anche Spal, Ascoli e Perugia sono squadre blasonate e che potranno togliere punti a tutte le squadre”.
L’Ascoli ha pagato lo scotto della retrocessione?
“Si, lo dicevo della Feralpi che ha perso qualche punto in più a inizio stagione ma succede in tutte le categorie, anche in B alle squadre appena retrocesse dalla Serie A. Quando Forte tornerà in attacco potrà dare fastidio a qualsiasi squadra”.
Cosa si aspetta dal girone C?
“Ci sono tante squadre di una certa importanza, poi vediamo che ci sono anche Cerignola, Altamura e Monopoli oltre a chi ha fatto grandi investimenti come Avellino, Benevento, Catania e Trapani. Sabato ci sarà Benevento-Avellino, il campionato è duro e mi aspetto un arrivo in volata tra Benevento, Avellino, Catania e Trapani. Queste quattro squadre sono importanti e si giocheranno la promozione. Quest’anno sarà una sorta di serie B anche la fase playoff. Ho una simpatia particolare per l’Avellino, spero che possa far bene”.
Cosa è cambiato ad Avellino dopo il difficile inizio di stagione?
“I cambiamenti sono sempre difficili e bisogna capire cosa succede all’interno. Il cambiamento in questo caso ha portato a qualcosa, l’Avellino è una delle squadre più importanti e quell’inizio difficile rappresentava un problema. Lo scorso anno si sono giocati la semifinale playoff con Pazienza, quindi sicuramente parliamo di un allenatore capace. Poi è cambiato il modulo di gioco e la squadra con il nuovo allenatore ha trovato la chiave giusta”.
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