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Spezia, D'Angelo: "Guardare agli altri campi non serve. C'è solo da battagliare col Venezia"
"Dobbiamo pensare al nostro, e a fare il meglio possibile, cercando di giocare una buonissima partita contro un avversario molto forte: questo deve essere il nostro pensiero massimo, è inutile pensare agli altri campi, non serve": così, alla vigilia del match contro il Venezia, il tecnico dello Spezia Luca D'Angelo, che ha parlato in vista del confronto che chiuderà la regular season del campionato di Serie B, dove i liguri vivono una situazione delicata. Al momento attuale, sono salvi, ma la loro permanenza in cadetteria si lega anche ai risultati di Ternana, Bari e Ascoli.
La partita, però, non sarà semplice, perché il Venezia, con un occhio alla gara del Como, può ancora puntare alla promozione diretta in A: "Partire forte sulla carta ha valore relativo, si deve tradurre poi tutto sul campo, ma mi fa piacere che anche i tifosi abbiano visto che la squadra non vuol mollare: il fatto che oggi vengano al campo e domani riempiano il "Picco" mi fa estremamente piacere. La squadra sta bene dal punto di vista mentale, dobbiamo vedere se riusciamo a recuperare qualcuno dal punto di vista fisico ma anche in quel caso nel complesso stiamo bene. Mateju? È tra quelli da valutare, lo faremo domattina. Ma son tranquillo, abbiamo tanti centrali che possono prendere il suo posto".
Una nota a parte va poi a Verde: "Può accadere di sbagliare un rigore, abbiamo fatto subito gol dopo e questo è l'importante. Tiene moltissimo allo Spezia, e anche domani sono certo che darà tutto".
Nota conclusiva sull'avversario: "Il Venezia ha fatto un bellissimo campionato, è ottimamente allenata e ha una rosa forte. Come giudico il non aver fatto punti con le prime quattro in classifica? Pensiamo a farli domani, non serve guardare dietro. Dovremmo essere concentrati al massimo, servirà un netto sforzo fisico e mentale: abbiamo chiari quali sono i giusti concetti che vogliamo in campo, servirà una partita di tensione, ma alleno dei professionisti e andrà bene".
La partita, però, non sarà semplice, perché il Venezia, con un occhio alla gara del Como, può ancora puntare alla promozione diretta in A: "Partire forte sulla carta ha valore relativo, si deve tradurre poi tutto sul campo, ma mi fa piacere che anche i tifosi abbiano visto che la squadra non vuol mollare: il fatto che oggi vengano al campo e domani riempiano il "Picco" mi fa estremamente piacere. La squadra sta bene dal punto di vista mentale, dobbiamo vedere se riusciamo a recuperare qualcuno dal punto di vista fisico ma anche in quel caso nel complesso stiamo bene. Mateju? È tra quelli da valutare, lo faremo domattina. Ma son tranquillo, abbiamo tanti centrali che possono prendere il suo posto".
Una nota a parte va poi a Verde: "Può accadere di sbagliare un rigore, abbiamo fatto subito gol dopo e questo è l'importante. Tiene moltissimo allo Spezia, e anche domani sono certo che darà tutto".
Nota conclusiva sull'avversario: "Il Venezia ha fatto un bellissimo campionato, è ottimamente allenata e ha una rosa forte. Come giudico il non aver fatto punti con le prime quattro in classifica? Pensiamo a farli domani, non serve guardare dietro. Dovremmo essere concentrati al massimo, servirà un netto sforzo fisico e mentale: abbiamo chiari quali sono i giusti concetti che vogliamo in campo, servirà una partita di tensione, ma alleno dei professionisti e andrà bene".
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