Ascoli, 126 anni di storia della Regina delle Marche
L'Ascoli festeggia oggi i suoi 126 anni di storia. Il Picchio si ritrova a festeggiare il suo compleanno in Serie C, nel momento più amaro degli ultimi anni e probabilmente della sua storia. Ma questo non cancella la storia di uno dei club più prestigiosi d'Italia. Dal 1 novembre del 1898 l'Ascoli è diventata la regina delle Marche riuscendo ad arrivare in Serie A sotto la gestione di Costantino Rozzi. Nella massima serie inoltre, l'Ascoli non ha fatto da comparsa, tanti i campionati giocati in A dal Picchio e tanti i campioni visti al Del Duca che giocavano in squadre come Milan, Inter, Juventus, Napoli e Torino. Indimenticabili le vittorie anche in trasferta in tempi del calcio come San Siro contro entrambe le milanesi, senza dimenticare la vittoria in trasferta contro la Juve. Anni incredibili che non sono più tornati a questi livelli, ma dopo le retrocessioni l'Ascoli, nel corso degli anni, è riuscito a riconquistare la Serie A con l'allora allenatore emergente Marco Giampaolo. Correvano gli anni 2005-2007, gli ultimi giocati in Serie A dall'Ascoli nell'era Benigni. Da quel momento in poi l'Ascoli non ha trovato più pace alternandosi. Passano 12 anni e l'Ascoli retrocede in Serie C, in mezzo tante stagioni di sofferenza giocate in Serie B e tanti problemi societari.
Nel dicembre 2013, dopo tanti tentativi di salvataggio, l'Ascoli fallisce. A gennaio 2014 l'Ascoli va a Francesco Bellini che nella stagione 2015/16 ritrova la Serie B grazie alla condanna di illecito ai danni del Teramo che vinse il campionato, ma poi con la penalizzazione terminò all'ultimo posto della classifica e il Picchio salì nella serie cadetta. Bellini vende il club a Pulcinelli nel 2018 che riesce a tenere l'Ascoli in Serie B raggiungendo anche i playoff nel 2021/22 quando i bianconeri vennero eliminati al primo turno dal Benevento. L'avventura in B del Picchio è durata fino alla scorsa stagione, prima di una retrocessione dolorosissima in Serie C.
L'avvio di questa stagione è stato a dir poco disastroso, ma la storia dell'Ascoli insegna che il Picchio è stato sempre capace di risollevarsi che questo club merita sicuramente una posizione migliore rispetto quella attuale. Che la storia dell'Ascoli non sia infangata ancora di più.
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