Leonetti a Bianconeranews.it: "Vlahovic guiderà la Juve nella battaglia di San Siro"

Finalmente è pronto e a San Siro si rivedrà il numero 9 di Vlahovic al centro dell’attacco. Il centravanti serbo ha recuperato dal problema legato alla lombalgia e si candida per rientrare, sin dal primo minuto, a guidare il fronte offensivo della Juventus, in una sfida delicata come quella di domenica contro il Milan. I rossoneri comandano la classifica, al momento, ma avranno numerosi assenti, anche la Juventus non è da meno con la mancanza certa di Danilo e il tentativo di recupero, almeno per la panchina, di una pedina fondamentale come Chiesa, ancora in dubbio. Toccherà allora a Dusan Vlahovic dare una sferzata forte ad una Juve che si confronta all’interno di una sfida che può fornire risposte circa la forza di questa squadra, soppesandone maturità e ricerca degli obiettivi in campionato. La statistica recente non è favorevolissima in casa di Madama, la Juventus non fa suo un match contro i rossoneri dal 6 gennaio 2021: si era ancora in epoca Covid, senza spettatori sugli spalti, quando la Vecchia Signora espugnò Milano con un netto 3-1.

Il grande protagonista della sfida fu proprio quel Chiesa che ancora non sappiamo se sarà parte portante della partita; proprio lui indirizzò il risultato con una doppietta, con rete finale di McKennie. In attesa di capirne di più circa la sua disponibilità, che porterebbe una ventata di ottimismo maggiore tra i tifosi, Dusan mette nel mirino la squadra di Pioli per riprendersi la maglia da titolare e smentire un vero e proprio tabù: San Siro rappresenta il terreno di gioco in cui il numero 9 serbo ha giocato più minuti, ben 370, distribuiti in tutte le competizioni, senza mai riuscire a segnare nemmeno una rete. Per Vlahovic il Milan rappresenta una grande chance, condita da forte motivazione, per tornare a comandare il fronte d’attacco bianconero, ritrovare la forma sul terreno di gioco e, fattore non ultimo, finalmente infrangere una sorta di incantesimo; in fondo le statistiche sono fatte per essere sbriciolate dagli atti concreti.

Per Dusan partire dal primo minuto, capiremo se in coppia con Milik o con Kean, rappresenterà uno stimolo forte per cercare di fare la differenza, riprendendosi lo scettro di attaccante principe là davanti, dopo le assenze forzate contro Atalanta e Torino, nel derby, e la rinuncia agli impegni con la Serbia per ristabilirsi, nel migliore dei modi, da quel fastidioso mal di schiena, che lo ha tenuto ai box. Vlahovic a Milano risponde presente, meglio ancora se riuscirà a bagnare il suo ritorno con un gol vittorioso che manca dalla gara interna dello Stadium, contro la Lazio, oltre un mese fa. Un attaccante in astinenza da realizzazioni vive con l’ossessione di tornare al gol, per Dusan da Belgrado, domenica sera può essere l’occasione giusta, ritrovando la gioia dell’esultanza con i suoi compagni e polverizzando una statistica maligna.