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…con Mircea Lucescu

…con Mircea LucescuTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
mercoledì 14 giugno 2023, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

Pep Guardiola nei giorni scorsi ha portato a casa l’ennesimo trofeo. Champions League in cassaforte, contro l’Inter. “Ho parlato con lui prima della partita, gli ho scritto anche dopo. È intelligente, sa cosa deve fare. Sempre. E ogni volta che vince può scegliere i migliori, chi vuole vincere va da Pep con grande disponibilità”, dice Lucescu a Tuttomercatoweb.

Gli manca la Serie B per eguagliare il suo record di successi…
“Lui ha iniziato subito, gioca sei coppe all’anno e io da due anni no. E fare l’allenatore nell’Est Europa vi assicuro che non è facile. Pep comunque è bravo; entra nella testa dei giocatori”.

A fare le spese del successo del City è stata l’Inter…
“Peccato, davvero. L’Inter l’ho vista bene e non credevo potesse rendere così. Se Lukaku fosse entrato prima con la sua forza fisica il risultato probabilmente sarebbe stato diverso”.

Simone Inzaghi?
“Ha fatto bene. Per come ha giocato ha meritato di fare la finale. E per il calcio italiano è stato importante essere arrivati in finale in tre competizioni”.

Beh, tutte e tre le competizioni sono andate male.
“Si, ma è già un passo avanti visto il passato. L’Italia deve essere felice. Ha dimostrato di potersela giocare e magari vincere in futuro”.

Però Mancini ha bisogno di pescare in Argentina i calciatori per la Nazionale.
“È così dappertutto. Costruire una Nazionale non è facile. I grandi club scelgono i migliori calciatori in tutto il mondo. Quando ero al Galatasaray non c’era neanche un giocatore turco…”.

E la sua Dinamo Kiev?
“La gente dimentica in che condizioni si gioca. Partite interrotte, niente pubblico. Ma il calcio deve continuare, fa parte della vita”.

Davvero ha rifiutato l’Al Nassr?
“Non ho rifiutato. Non è vero.Non ho mai ricevuto una proposta ufficiale. Se l’avessi ricevuta comunque avrei rifiutato. Cinque anni fa l’Al Nassr mi aveva cercato veramente. Quel campionato è immagine prima di tutto e sta diventando forte”.

Avrebbe allenato CR7…
“Siete convinti che rimarrà?”.

Ah, no?
“Beh, lui ha bisogno di successi. Se la squadra non riesce a vincere, lui non sopporta queste situazioni”.

Mister, il suo futuro?
“Vedremo nei prossimi giorni. Ho ancora un contratto con la Dinamo Kiev ma non è facile e vi assicuro che per sottoporti a questo tipo di stress devi amare il calcio. Vedremo”.

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