…con Mauro Milanese
“Inter-Napoli? La vedo come una partita molto importante per la continuità, il morale e la convinzione di poter vincere lo Scudetto. Ma ci sono tante partite davanti. Chi vince non può dire di aver vinto lo Scudetto, ma sarà una bellissima partita”. Così a TuttoMercatoWeb.com Mauro Milanese, doppio ex di Inter e Napoli.
Chi vede favorito?
“Difficile dirlo. Perché quest’anno non c’è una vera e propria favorita. Tutte le squadre davanti hanno avuto dei momenti no. È un campionato strano, dove l’Atalanta ad esempio se continua così potrà sorprendere tutti fino alla fine”.
Stasera Lukaku torna da avversario a San Siro.
“Quelli davanti sono sempre i più accreditati. Lukaku sarà inevitabilmente attenzionato. Poi però queste partite magari vengono risolte da un difensore con un colpo di testa”.
Serie B: Pisa e Sassuolo volano. Il Palermo delude.
“La B è un campionato strano sul piano della continuità di risultati. Vedo appunto Pisa, Sassuolo e Spezia molto bene. La Cremonese insegue da tempo la A e sarà la quarta antagonista. Ma la B è talmente lunga che c’è sempre una sorpresa. Il Palermo è una mina vagante: non ha la continuità degli altri, dovrebbe averne di più. Non so perché sia partito così male. Ma anche in A non c’è una squadra che ha grande continuità”.
Che effetto le fa vedere la Triestina laggiù?
“Doloroso e quasi inspiegabile dopo quanto ha speso. I numeri sono impietosi. E sono inspiegabili con la media stipendi dei calciatori che sono stati presi”.
Direttore lei pensa al ritorno in pista?
“Seguo partite e mi aggiorno. Ma non è ancora scattata la voglia. Vedremo”.