…con Massimo Maccarone
“A volte non è facile non accettare determinate proposte dall’estero. Sono offerte talmente assurde che è impossibile non prenderle in considerazione. Nella mia carriera ho sempre guardato altri aspetti, però il Maccarone di oggi viste le cose che mi sono successe e che la riconoscenza esiste farebbe scelte diverse. A volte ti promettono tante cose e poi alle prime difficoltà ti dimenticano”. Così a Tuttomercatoweb l’ex attaccante di - tra le altre - Empoli e Palermo Massimo Maccarone, oggi allenatore del Piacenza.
Tatticamente chi ha perso di più dalle cessioni?
“Sono tutti calciatori di grande qualità. Se penso a Sarri però non sarà contento della cessione di Milinkovic Savic. Ma in ogni caso sono tutti giocatori importanti”.
E leí? Come è nata la nuova avventura al Piacenza?
“Abbiamo avuto un colloquio un mese fa. C’è un bel progetto, importante. Mi ha subito colpito. Stavo facendo altre scelte ma poi ho voluto sposare la proposta e il progetto”.
E c’è l’incertezza ripescaggio…
“Sicuramente è una situazione che sarebbe stato meglio evitare. Così non è facile completare la squadra. Dobbiamo stare col dubbio fino al 28 agosto”.
L’incertezza non aiuta. Per il mercato e non solo.
“Bisogna trovare una soluzione e una data specifica. Serve una risposta definitiva su chi può iscriversi e chi no. Altrimenti diventa complicato e chi per un aspetto e chi per un altro non può lavorare bene”.
In B è scoppiato il caso Lecco.
“Peccato, davvero. Vinci il campionato e poi rischi di essere buttato giù: l’incubo più brutto lo hanno i tifosi. Però se è successa questa cosa qualcuno ha sbagliato”.