…con Gaston Ramirez
Pronto a tornare in pista, subito. Gastón Ramírez attende una nuova avventura dopo l’addio alla Sampdoria. “Mi dispiace essere andato via ma volevo cambiare e provare nuove sfide”, dice l’uruguagio a Tuttomercatoweb.
Se chiamasse il Genoa?
“Non mi hanno chiamato ma non andrei”.
A lei l’anno scorso pensava il Torino.
“L’anno scorso sono stato vicino ai granata. Conosco il mister, so come lavoro. Torino è una grande piazza, pensavo anche che si potesse chiudere velocemente. Ora sono un giocatore libero… mi sembrava un’operazione fattibile facilmente. L’accordo con me c’era, pagavano anche la Samp. Ora la Samp non bisogna neanche pagarla”.
Intanto si allena?
“Mi segue un preparatore atletico uruguaiano. Sto bene. Mi manca un po’ il pallone. Ma mi sento bene. E vorrei rimanere in Europa soprattutto, sono abituato all’Italia che rimane la mia prima scelta”.
Dura allenarsi da solo…
“Sono abituato ad allenarmi comunque, non sto soffrendo più di tanto. Ovviamente allenarsi con i compagni è un’altra cosa”
Il momento, per il calciomercato, sembra assai complicato.
“Tutti cercano gli scambi. Non è facile”.
Con il nuovo campionato torneranno i tifosi allo stadio.
“Meno male. Davvero. La tifoseria nel calcio è una metà importantissima. I tifosi sono parte del calcio. È stato bruttissimo giocare senza pubblico. All’Europeo ci sono stati i tifosi”.
Nandez nel mirino dell’Inter. È uno da Inter?
“È abituato alle pressioni. Viene da squadre come Penarol e Boca. Sa lottare e giocare per vincere tutte le partite di tutte le categorie”.